Creme e crimini
Dicembre 4, 2007 in Libri da Gustare da Simona Margarino
Titolo: | Creme e crimini |
Autore: | Anne Martinetti & Francois Riviere |
Casa editrice: | Sonzogno Editore |
Prezzo: | 20.00 |
Pagine: | 165 |
Nell’angolo in alto a destra della copertina, a meditare su una guancia probabilmente sazia di cibo e misfatti, sta la scrittrice di gialli più famosa della storia, in un bianco e nero che fa a pugni con i colori del dolcino gettato in faccia in primo piano. Certo, leggendo polizieschi di solito un boccone caldo da mandar giù per digerire l’assassinio non fa mai male; ma che a parlar di biscottini da tè e pudding tradizionali sia la Maestra del genere pare quasi un poco blasfemo.
Eppure, la storia insegna, l’arte sta ovunque: in un laboratorio da pittore bohemiene come nella cucina di una donna che per caso ama inventare intrighi, mettendo in scena uccisioni violente e arzille vecchiette con più buonsenso di un detective di Scotland Yard. Si spiega così il mondo fatale di Agatha Christie, in cui si muore per un bicchiere di brandy o un sandwich al cetriolo imbevuto di veleno.
In Crème e crimini, ideato da Anne Martinetti e Francois Rivière ed edito da Sonzogno (2006), la campagna inglese si ripopola di ricette in cui mischiare gli ingredienti dopo averli soppesati per bene, costruendo la trama a piccoli dosi. Alle torte di Poirot e i pasticcini di Miss Marple, punto d’onore della gastronomia Britannica, si alternano i piatti esotici scoperti dall’autrice nei suoi viaggi in giro per il mondo, a cercar spunti per un nuovo colpevole. Se poi questo mette i panni del maggiordomo, il quadro culinario si completa di una cornice adatta all’occasione e il cestino del picnic non aspetta altro che una mano guantata stretta forte ad un nuovo coltello per colpire.
di Simona Margarino