Dalle Torri alle Alpi
Febbraio 13, 2008 in Enogastronomia da Redazione
Alpinismo, escursionismo, cicloescursionismo in mtb, scialpinismo, sci di fondo, attività culturali, arrampicata, cascate di ghiaccio, racchette da neve, gestione rifugio, alpinismo giovanile. Un totale di 41 capigita, di cui di 3 istruttori, 11 accompagnatori e 3 aiuto accompagnatori titolati. 51 tappe (di cui 9 in multiattività), 1200 km di sviluppo, 59000 m di dislivello in salita, 20 cime oltre i 4000 m, 48 rifugi e bivacchi, 28 valli alpine attraversate, 65 colli e passi, 3 nazioni (Italia, Francia, Svizzera), 4 regioni transfrontaliere (Piemonte, Valle d’Aosta, Rhône-Alpes, Valais), 7 province, dipartimenti o cantoni (Torino, Aosta, Vercelli, Biella, Hautes Alpes, Haute Savoie, Valais) e 85 comuni.
Questo e’ l’interessante e ambizioso progetto del “giro” ad anello intorno alle Alpi della durata di un anno. L’iniziativa, partita domenica 13 gennaio con la tappa da Chieri al Monte dei Cappuccini presso il Museo Nazionale della Montagna (sede della sezione di Torino del Cai), e’ proseguita nel fine settimana successivo nella conca di Ceresole Reale. Il progetto, denominato “Dalle Torri alle Alpi” e’ nato per celebrare l’ottantesimo compleanno della sezione del Club Alpino Italiano di Chieri (TO), con il patrocinio e il sostegno economico del Comune di Chieri, della Provincia di Torino, della Regione Piemonte e il coinvolgimento e la collaborazione delle sezioni Cai toccate dall’itinerario. Da Chieri, città delle cento torri, verso le Alpi Graie e Pennine. Le 51 tappe previste non sono geograficamente consecutive. Si tratta di un puzzle che vedrà mettere la sua ultima tessera solo il 12 ottobre 2008 e che toccherà valli e colli, cascate e falesie, rifugi e bivacchi e montagne simbolo: Rocciamelone, Gran Paradiso, Monte Bianco, Cervino e Monte Rosa.
Tutti sono chiamati a contribuire alla realizzazione del progetto, partecipando a una o più tappe: ogni specialità “di montagna” trova posto nel calendario. La peculiarità dell’iniziativa sta proprio in questo: molte tappe vedranno attività diverse svolgersi nella stesso luogo, talvolta in tempi diversi, per dare modo a tutti di partecipare secondo il proprio piacere e le proprie attitudini.
C’è spazio non solo per alpinisti allenati: sono previste attività per le scuole e con i giovani, soggiorni estivi al rifugio Tazzetti (in alta Valle di Viu’ che il Cai di Chieri gestisce dal 1980) nell’ambito di estate-ragazzi, uscite con ipo e non vedenti su itinerari appositamente attrezzati e con ragazzi con problemi di disagio sociale in collaborazione con il consorzio Socio Assistenziale del Chierese.
Un posto di riguardo è riservato alle manifestazioni culturali: inaugurazione della biblioteca del Cai, iniziative con la biblioteca civica di Chieri e il Museo nazionale della montagna di Torino, conferenze scientifiche e sulla sicurezza in montagna. E alla fine mostra fotografica e relativo concorso a premi, premi fedeltà e una grande festa finale.
Per informazioni:
www.caichieri.it
www.dalletorriallealpi.it
di Marino Periotto & Marinella Fugazza