De Ascentis vuole battere il suo Milan
Marzo 14, 2002 in Sport da Giovanni Rolle
Domenica Diego De Ascentis ritroverà il suo Milan. “E’ una partita che sento più delle altre. – spiega il biondo centrocampista granata – Dell’esperienza milanista mi sono rimasti soltanto ricordi positivi, anche se resta un pizzico di rammarico per aver interrotto un’esperienza importante. Tuttavia, non rimpiango la mia scelta, meglio essere protagonista nel Toro che comprimario in una squadra di vertice, anche se, per la verità, pure a Milano giocavo con una certa continuità. Domenica tornerò per la prima volta da avversario a San Siro, uno stadio che mi ha visto protagonista per un anno e mezzo. Non vedo l’ora di salutare le molte persone dello staff milanista con cui avevo instaurato un rapporto che andava al di là del lavoro. Oltre che con Helveg, con cui ci sentiamo spesso al telefono, avevo stretto amicizia soprattutto con i magazzinieri. Non so come sia adesso, ma ai miei tempi il Milan non aveva rivali al mondo per quanto riguarda l’organizzazione”.
Nonostante la crisi del Milan, De Ascentis per domenica prevede una gara difficile, anche se spera nel colpaccio: “Il pubblico milanista era abituato ad altri risultati, rispetto a quelli degli ultimi due-tre anni. Dopo la contestazione di Bologna, cercheranno di riconquistare i tifosi con una vittoria. Certo che se la partita dovesse mettersi male anche domenica, per loro diventerebbe tutto più difficile. Contro di noi Ancelotti recupererà Inzaghi. Un pericolo in più, ma anche un maggiore stimolo per i nostri difensori”.
Nell’ultima conferenza stampa, tenuta alcune settimane fa, De Ascentis aveva rivelato l’esistenza di alcuni problemi di carattere personale che avevano influito negativamente sul suo rendimento. Ombre che fortunatamente sono state messe alle spalle: “Rispetto ad allora ho finalmente la testa libera. Adesso mi interessa solo la salvezza del Toro, che spero riusciremo a conquistare con almeno tre giornate di anticipo, in modo da provare anche a raggiungere un traguardo più ambizioso. Credo che quaranta punti bastino a garantire una certa tranquillità”.
Dovrà invece saltare la sfida con i rossoneri Antonino Asta, che sta proseguendo le cure alla caviglia infortunatasi nel derby. “Mi spiace mancare in una partita del genere. Sono comunque sicuro che i miei compagni sapranno farsi valere, come hanno fatto domenica scorsa contro il Chievo, dove ho apprezzato la capacità di reagire. Quando si riesce a muovere la classifica è sempre un fatto positivo”.
A proposito dell’ultima stracittadina, le dichiarazioni sull’arbitraggio rilasciate da Francesco Cimminelli al termine della sfida con i bianconeri sono costate al patron granata una multa di 25.000 euro.
di Giovanni Rolle