Dedicato a… | Sudate Carte Curiosità II edizione
Febbraio 2, 2004 in Sudate Carte da Stefania Martini
Cammina cercando la vita
curando le ferite lasciate dai dolori.
Niente può cancellare il ricordo del cammino percorso. (Rubén Blades)
Viaggiare non necessariamente implica spostarsi fisicamente, andare alla ricerca di luoghi nuovi, vicini o lontani che siano. Come suggerisce Blades, si viaggia per cercare la vita, con la mente e con il cuore: ogni giorno, ogni ora può essere intesa come un passo in questa direzione.
E in questo senso, mi pare di poter paragonare ogni storia d’amore ad un viaggio, un viaggio dentro noi stessi e verso l’altro, alla scoperta degli antri più profondi della nostra anima.
Un viaggio che a volte, purtroppo, finisce, lasciandosi dietro una scia sfaccettata di sentimenti ed emozioni, nella speranza che alla fine di un viaggio c’è sempre un viaggio da ricominciare.
Canzone dell’amore perduto (Fabrizio De Andrè, da “2a Raccolta”, 1968)
Ricordi sbocciavan le viole con le nostre parole: “non ci lasceremo mai, mai e poi mai”.
Vorrei dirti, ora, le stesse cose ma come fan presto, amore, ad appassir le rose, così per noi.
L’amore che strappa i capelli è perduto ormai, non resta che qualche svogliata carezza
e un po’ di tenerezza.
E quando ti troverai in mano quei fiori appassiti al sole
d’un Aprile ormai lontano,
li rimpiangerai.
Ma sarà la prima che incontri per strada
che tu coprirai d’oro per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.
Ma sarà la prima che incontri per strada
che tu coprirai d’oro per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.
Amore Bello (Claudio Baglioni, da “Gira che ti rigira amore bello”, 1973)
Così vai via
non scherzare no…
domani via
per favore no…
devo convincermi però
che non è nulla
ma le mie mani tremano…
in qualche modo io dovrò
restare a galla…
[…]
Perché è così…
no non è giusto se è così…
se te ne vai…
se te ne vai…
[…]
E fare finta, che ne so?!
di essere matto
piangere urlare e dire no…
non serve a niente, già lo so
è finito tutto…
[…]
Quando finisce un amore (Ricccardo Cocciante, da “Anima”, 1974)
Quando finisce un amore così com’è finito il mio
senza una ragione ne’ un motivo, senza niente
ti senti un nodo nella gola,
ti senti un buco nello stomaco
ti senti un vuoto nella testa e non capisci niente
e non ti basta più un amico e non ti basta più distrarti
e non ti basta bere da ubriacarti
e non ti basta ormai più niente
e in fondo pensi, ci sarà un motivo
e cerchi a tutti i costi una ragione
eppure non c’è mai una ragione
perché un amore debba finire
[…]
Solo (Claudio Baglioni, da “Solo”, 1977)
[…]
lascia che sia
tutto così
e il cielo sbiadiva dietro le gru
no non cambiare mai
e abbi cura di te
della tua vita e del mondo che troverai…
cerca di non metterti nei guai
abbottonati il paltò per bene
e fra i clacson delle auto e le campane
ripetevo “non ce l’ho con te”
e non darti pena sai per me
mentre il fiato si faceva fumo
mi sembrava di crollare piano piano
e tu piano piano te ne andavi via
e chissà se prima o poi
se tu avrai compreso mai
se ti sei voltata indietro…
[…]
Dammi solo un minuto (Pooh, da “Rotolando respirando”, 1977)
[…]
non c’ero preparato
ci vuole fiato a dirti
Addio
c’e’ fumo e odore caldo qui
di dolci e di caffè
ognuno pensa a sé
e’ il giorno più normale
ma io sto male male
Dammi solo un minuto
un soffio di fiato
un attimo ancora
stare insieme è finita
abbiamo capito
ma dirselo è dura
Dammi solo un minuto
un soffio di fiato
un attimo ancora
noi tranquilli e lontani
ognuno per sé
piangeremo domani
ma che coraggio che hai
come fai?
[…]
Ti amo ancora (Claudio Baglioni, da “E tu come stai”, 1978)
eccomi qui la stessa via
come 6 anni fa ti aspetto qui
sono in città ed ho un po’ di nostalgia
vengo a prenderti se vuoi
ti ricordi quella via
eccoti qui 6 anni in più
magra e attraente tu di nuovo qui
e cerchi me tra la gente
con la mano saluti e due baci discreti tra noi due
ti amo ancora e ancora vorrei amarti
ti amo ancora e ancora ti vorrei
ti amo ancora e ancora vorrei averti
ti amo ancora e ancora ti vorrei
non posso più chiamarti amore mio
ma un dolce amico tuo io resterò
[…]
E tu come stai? (Claudio Baglioni, da “E tu come stai”, 1978)
[…]
Ieri ho ritrovato
le tue iniziali nel mio cuore
non ho più voglia di pensare
e sono sempre più sbadato
tu come stai?
tu come stai?
tu come stai?
tu cosa pensi
dove cammini
chi ti ha portato via
chi scopre le tue spalle
chi si stende al tuo fianco
chi grida il nome tuo
chi ti accarezza stanco
tu come stai?
[…]
Mi manchi (Roberto Vecchioni, da “Robinson, come salvarsi la vita”, 1979)
[…]
E quando dodici anni fa dal bagno
gli disse: “È tardi, devo andare…”
pensò che si trattasse di un impegno
non dodici anni senza ritornare.
Da allora vinse quasi sempre tutto
e smise di pensare
e mi manchi, mi manchi, e mi manchi.
Ma finché canto ti ho davanti
gli anni sono solo dei momenti
tu sei sempre stata qui davanti.
Canzone (Vasco Rossi, da “Vado al massimo”, 1982)
E nell’aria
ancora il tuo profumo
dolce caldo morbido
come questa sera
mentre tu
mentre tu
non ci sei più
E questa sera nel letto metterò
qualche coperta in più
perché se no avrò freddo
senza averti sempre
senza averti sempre addosso
e sarà triste lo so
ma la tristezza però
si può racchiudere
dentro una canzone
che canterò….
Ogni volta che avrò voglia
di parlarti
di tenerti
di toccarti
di sentirti ancora mia
…è stato splendido
…amarti
[…]
Piccolo amore (Roberto Vecchioni, da “Bei tempi”, 1985)
[…]
Piccolo amore, piccolo amore
che bravi quelli con un grande amore
verrà l’inverno e chi ci vuol male
per noi non sarà niente di speciale
e se ci lasceremo sarà per poco, sai
ci rivedremo.
Ma queste son parole
che il giorno che ti ho perso
chissà che cada a pezzi l’universo
e non farei che dire
e non saprei che fare
di tutti i giorni che mi hai detto amore.
[…]
Se io, se lei (Biagio Antonacci, da “Biagio Antonacci”, 1994)
[…]
Se io
quando tutto finisce c’è sempre
chi chiude la porta
chi invece sta male
se lei chi ha sbagliato
alla fine non conta
conta solo che adesso
io non so più chi sei
Se io se lei adesso dove sei
sotto quale cielo
pensi al tuo domani
ma sotto quale caldo lenzuolo
stai facendo bene l’amore
sono contento ama
ama e non fermarti
e non avere nessuna paura
e non cercarmi dentro a nessuno
se io se lei
[…]
Nessun rimpianto (883, da “La dura legge del gol”, 1997)
Tutti mi dicevano «vedrai
è successo a tutti però poi
ti alzi un giorno e non ci pensi più
la scorderai
ti scorderai di lei»
Solo che non va proprio così
ore spese a guardare gli ultimi
attimi in cui tu eri qui con me
dove ho sbagliato e perché?
ma poi mi son risposto che
Non ho
nessun rimpianto
nessun rimorso
soltanto certe volte
capita che
appena prima di dormire
mi sembra di sentire
il tuo ricordo che mi bussa
e mi fa male un po’
[…]
Le cose che hai amato di più (Biagio Antonacci, da “9/Nov/2001”, 2001)
[…]
No non rimpiangere mai… non illuderti mai
certe cose non tornano più
e non pensarci di più…..tu non pensarci anche se…..
son le cose che hai amato di più…….e che restano lì….
camminare a piedi nudi…….ai bordi dell’estate
quell’amare, amare, amare forte fino a non mangiare più
non dimentichi mai……non dimentichi mai.
Capita a te come capita a me……che poi d’improvviso passa
e di capire che a volte il destino ha più fantasia di noi.
[…]
Quando finisce così (Neffa, da “I molteplici mondi di Giovanni”, 2003)
[…]
Vorrei scriverti
forse addio per sempre
o forse torna presto qui
Una notte se ne va
Lenta quando ha perso la via
E bevo il mio rimpianto
e fumo la mia nostalgia
E potrei uscire un po’
tanto va a finire che poi
mi sento più solo e parlo sempre di noi…
Quando finisce così
non finisce così
Quando finisce così
rimane tutto così
[…]
di Stefania Martini