Dopo 45 anni il simbolo dei Giochi torna in Sicilia
Dicembre 20, 2005 in Sport da Redazione
Il Viaggio della Fiamma sbarca in Sicilia. Era il 1960 quando il simbolo dei Giochi, proveniente da Olimpia, giunse a Siracusa a bordo della Amerigo Vespucci in occasione dei Giochi di Roma. Da allora sono passati 45 anni e il ricordo del passaggio della Fiamma è sempre vivo nell’isola, visibilmente debitrice delle sue antiche origini greche.
Dunque aria, acqua, terra e naturalmente… Fiamma. Il “sacro fuoco” non conosce ostacoli. Il 21 sbarca a Siracusa, nella città di Archimede, e raggiunge Ragusa al termine della quattordicesima tappa.
Il giorno seguente vola a Lampedusa grazie ad un elicottero messo a disposizione dall’Esercito. Una puntata sull’isola, estremo meridionale del continente europeo, prima della spettacolare staffetta nella Valle dei Templi e l’arrivo ad Agrigento, città di Empedocle, il filosofo dei 4 elementi.
La staffetta attraverso la Valle dei Templi sarà uno dei momenti più suggestivi del Viaggio, impreziosito dalla presenza di un tedoforo d’eccezione come Alessandro Cecchi Paone, che accenderà il Braciere in piazza della Libertà.
Il 23 dicembre la Fiamma, partita in mattinata da Trapani, raggiungerà Palermo dove effettuerà la prima ed unica sosta prevista, in occasione della festività natalizia. Il calore dei palermitani e l’intervento dei comici Ficarra e Picone, fanno presagire una festa memorabile in piazza Politeama. Proprio in questa piazza, al termine della staffetta giornaliera, Candido Cannavò, storico direttore della Gazzetta dello Sport e palermitano doc, accenderà il Braciere Olimpico dove la Fiamma sarà conservata fino al 26 dicembre, giorno della ripresa del Viaggio.
di Redazione