E’ un Toro che fa sognare

Settembre 22, 2004 in Sport da Giovanni Rolle

Il Torino vince in rimonta il big match con il Genoa e guida la classifica della serie cadetta a punteggio pieno. Solo il sorprendente Albinoleffe è riuscito nelle prime tre giornate a conquistare gli stessi punti dei granata. Nel big match della terza giornata, se non dell’intera serie B, la formazione di Rossi è apparsa più compatta rispetto a quella di Cosmi (l’ex tecnico del Perugia ha avuto parole dure nei confronti della prestazione dei suoi giocatori al termine delle partita).

La partitissima della terza giornata ha avuto come cornice un buon pubblico, con almeno quindicimila persone sugli spalti, compresa una buona fetta di sostenitori genoani, i quali hanno riempito i tre anelli dello spicchio dello stadio riservato ai tifosi ospiti.

E le attese degli spettatori sono state premiate da una gara emozionante fin dalle prime battute. Ad aprire le danze è una conclusione di Pinga, con palla che “fa la barba al palo”. Nella fase centrale del primo tempo il Toro sembra prendere possesso del centrocampo e per la porta di Scarpi aumentano i pericoli, a cominciare da una punizione di Codrea che sorvola di poco la traversa. Poco dopo tocca a Quagliarella, il quale conclude su un passaggio all’indietro di Marazzina, sfiorare il gol del vantaggio granata. E’ quindi ancora Quagliarella a rendersi pericoloso con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Genoa si sveglia dal “letargo” solo alla mezz’ora, quando i rossoblu alla prima uscita si rendono pericolosissimi: un traversone di Tosto viene intercettato di testa da Caccia, con palla che finisce di un soffio a lato della porta di Sorrentino. Dopo un quarto d’ora di fuoco da parte del Torino il Genoa sembra aver preso le misure e la prima frazione si conclude senza altri sussulti.

La ripresa inizia con gli stessi ventidue del primo tempo. Dopo 7’ c’è però un cambio nelle file genoane: Cosmi getta nella mischia Thiago al posto di Gemiti. Al 14’ i rossoblu passano in vantaggio: Lazetic sorprende la retroguardia granata con un lancio in profondità per Lamouchi, il quale fredda Sorrentino. Il vantaggio dei liguri dura pochi minuti, infatti al 18’ i granata raggiungono in pari. Un cross di Comotto viene sfiorato di testa da un paio di difensori genoani, i quali non riescono tuttavia a liberare la palla, che perviene fra i piedi di Quagliarella che insacca. Ma non è finita qui perché a questo punto sale in cattedra Pinga, che al 28’ pennella un traversone da manuale che Marazzina insacca con un gran sinistro al volo, sfruttando anche l’involontario velo di Quagliarella che non riesce ad intercettare la palla. Un’azione da manuale, dal cross del brasiliano al gol da cineteca dell’ex attaccante del Chievo, che strappa gli applausi dei tifosi granata, che poco dopo si spellano ancora le mani per un tiro da fuori area del brasiliano che si stampa sul palo. Nel finale il Toro soffre ma riesce a portare a casa i tre punti, sfiorando il terzo gol con Franco, che colpisce il palo in contropiede.

TORINO – GENOA 2-1

  • Reti: 14’ st Lamouchi (G), 18’ st Quagliarella (T), 29’ Marazzina (T).

  • Torino (4-4-2): Sorrentino 6; Comotto 6.5, Mezzano 6, Mantovani 6, Balzaretti 6; Conticchio 6.5, Codrea 6, De Ascentis 6.5; Pinga 7 (38’ ST Maniero sv); Quagliarella 7, Marazzina 7. All. Rossi 7. In panchina: Fontana, Carbone, Mudingayi, Humberto.

  • Genoa (4-4-2): Scarpi 6; Gargo 5.5, Sottil 5.5 (25’ st Baldini sv), Stellini 6, Tosto 6 (31’ st Makinwa sv); Lazetic 6.5, Tedesco 6, Lamouchi 6.5, Gemiti 6 (7’ st Thiago 5.5); Caccia 5.5, Milito 5.5. All. Cosmi 6. In panchina: Gazzoli, Brevi, Nocerino, Rimoldi.

  • Arbitro: Nucini di Bergamo 6.

  • Note: Serata tiepida, terreno in buone condizioni, spettatori 15.000 circa. Ammoniti: Codrea, Sorrentino, Franco (T); Stellini (G). Angoli 5-2 per il Torino, recupero pt 0’, st 5’.

    di Giovanni Rolle