E ora, in Piemonte, Miss Johnson…
Novembre 26, 2003 in Spettacoli da Claris
Il tema della XIII edizione di Blues al femminile è dedicato al fondamentale ruolo delle cantanti nell’evoluzione e nella diffusione del blues e delle musiche attigue attraverso il ventesimo secolo. Come non citare al proposito, infatti, grandi vedette della prima stagione del blues, infatti, da Alberta Hunter a Bestie Smith, da Ida Cox a Memphis Minnie, che hanno scritto con passione e piglio ‘femminista molti dei brani più significativi del proprio repertorio.
Se la cantante-pianista Lil Armstrong ha creato nell’epoca della grande canzone Art Deco uno standard come “Just For a Thrill”, anche Billie Holiday, sul versante jazzistico, ha messo la sua firma in alcuni classici, quali la ballad “Don’t Explain” e il blues “Fine & Yellow”. Nell’immediato dopoguerra, mentre nel contiguo universo del gospel s’imponevano le firme di Lucia Campbell e di Roberta Martin, grandi melodiste e liriciste religiose, in campo profano venivano affermandosi versatili e fertili songwriters professioniste, quali Rosemary McCoy e Jessie Mae Robinson, le cui canzoni dai colori bluesy hanno contribuito a diffondere l’estetica del R&B e del rock’n’roll nero, talora valicando la barriera razziale e raggiungendo anche il terreno pop e country & western.
Facciamo un salto di cinquant’anni. Il ventunesimo secolo si è aperto con la celebrazione della giovanissima Shemekia Copeland (figlia d’arte, il padre era un maestro del R&B texano, Johnny Copeland) come nuovo esplosivo talento del mondo del blues. Ma per quanto fiero e potente sia il segno espressivo di Shemekia, c’è qualcosa di più autentico, di più tenacemente incatenato alla tradizione afroamericana profonda, nel canto di un’altra creatura emergente del blues, Miss Wanda Johnson.
Originaria di Anderson, nell’area pedemontana del South Carolina e attiva in tutta la fascia sudorientale degli Stati Uniti, in particolare con le dinamiche blues band di Shrimp City Slim e di Cocktail Frank, Miss Wanda sorprende per la pugnace determinazione e il sottile ma penetrante senso di minaccia con cui affronta classici del blues postbellico come “Big Boss Man” di Jimmy Reed o “How Blue Can You Get” di B.B. King, per l’asciutta eloquenza che sa dare al racconto e al personaggio che via via interpreta, in un rimarchevole equilibrio di controllata aggressività e feeling che la fa apparire molto più matura della sua età. Nella sua voce screziata e palpabile, così come nella sua bella concentrazione scenica, si colgono l’eco delle ombre e delle tensioni della storia del blues, il riverbero nitido di un’esperienza umana e artistica ultrasecolare. Ad accompagnarla nella tournée piemontese sarà il quartetto del suo mentore, il pianista Gary Erwin.
MISS WANDA JOHNSON BLUES BAND
Wanda Johnson, voce
Gary Erwin, tastiere
Eddie Phillips, chitarra
Chuck Morris, armonica
John Etheridge, batteria
Calendario concerti (inizio h. 21.00)
MERCOLEDI 19 – OMEGNA Teatro Sociale (via Carducci 8)
GIOVEDI 20 – NOVI LIGURE Teatro Ilva (corso Piave)
VENERDI 21 – CASALE M.TO Salone Tartara (piazza Castello)
SABATO 22 – GAGLIANICO Auditorium (via XX Settembre 10)
DOMENICA 23 – PINEROLO Circolo Sociale (via Duomo 1)
LUNEDI’ 24 – ASTI Sala Pastrone (via Al Teatro 2)
GIOVEDI 27 – VESPOLATE Sala Polifunzionale (via Don Minzoni)
VENERDI 28 – BORGO VERCELLI Palestra Comunale (via Tasso)
SABATO 29 – TORINO Piccolo Regio (piazza Castello 215)
DOMENICA 30 – SAVIGLIANO Teatro Milanollo (p.le Turletti 7)
Informazioni: Associazione Culturale Centro Jazz Torino, via Pomba 4, Torino
Tel. 011.884.477 – fax 011.812.6644
e-mail: [email protected] – www.centrojazztorino.it
di Claris