Ecco come vestirci quest’estate!
Maggio 5, 2007 in Moda da Tiziana Fissore
Andiamo alla scoperta delle novità proposte dai grandi stilisti per i mesi in corso e rendiamo liberi i segreti e le tendenze per l’estate 2007!
Eccoci al consueto appuntamento con le nuove tendenze della stagione in corso, il ciclo primavera-estate 2007. Nonostante un inverno mite, nei giorni a cavallo di aprile e maggio ci siamo ancora vestiti pesanti per l’ultimo rigurgito di freddo, ma ormai abiti in lana, caldi cappotti avvolti da sciarpe e berretti sono già nei guardaroba pieni di naftalina e l’occhio punta al sole previsto per maggio, alla brezza primaverile ed è, quindi, ansioso di scoprire le nuove mode.
Come sempre potete trovare spunti e idee, che verranno scelti, da voi donne che ci seguite, secondo la vostra personalità ed i vostri propri gusti: pizzi e reti per le donne eleganti o sexy, giacca e pantaloni per la donna Armani, donne conturbanti con i ‘turbanti’ di Prada, ottimista la neo-romantica di Gucci, fantasiosa la donna-cartoon di Dolce & Gabbana.
Incominciamo dunque il nostro viaggio nel mondo della moda: Valentino ha rilanciato corte sottovesti ricamate o tubini tinta pastello di linea semplicissima, che però lui consiglia a chi è al di sotto dei vent’anni. Il corto comunque dilaga e si ispira al modello Twiggy: lo troviamo negli abiti cortissimi di Lagerfeld, Gucci, Fendi con tubini svasati, a trapezio e ricami a volontà. [in foto un abito di Fendi]
Tuffo dunque negli abiti anni sessanta con fantasie in bianco e nero, come viene rivelato negli abiti di Gucci corti a trapezio, magari stretti in vita da cinturoni d’elastico e placche d’acciaio.
Abbiamo parlato di ricami, ma anche i pizzi dall’effetto lingerie la fanno da padrona in abiti tipo baby doll, come quelli lanciati da Byblos, Anna Molinari, La Perla, Stefanel, tutti rigorosamente in bianco o tinte delicate e dove a volte le gonne diventano quasi dei tutù. I pizzi colorati invece diventano tailleurs, come nel caso di Antonio Marras e sembrano usciti da vecchi bauli tessuti come il sangallo, il tulle ed il crochet. [in foto abito di Anna Molinari]
A questo tipo di donna romantica si contrappone la donna del futuro, o meglio una donna vestita con abiti di ispirazione medievale rivista in abiti metallici. Da questa unione di passato con nuovi tessuti nasce un abito del futuro ed ecco il body di Dolce & Gabbana per la donna-cartoon, maggiorata, effetto metallo all’esterno, imbottito di ovatta nei punti giusti. La Donna cartoon adorerà mini abiti scultura, bustier laccati, gonne ventriera.
Anche Fendi ha usato inserti di plastica glitterato su vestiti, maglie e dettagli in lattice.
Uno strano ritorno è rappresentato dalle frange, che decorano abiti, gonne come nel caso di Burberry Prorsum, Pollini, ma che possono rivestire tutto un abito, come nel caso dei modelli di Roberto Cavalli o Prada, che ha presentato un tipo di donna vistosa e castigata che mostra le gambe ma nasconde i capelli in turbanti d’altri tempi.
Un altro bellissimo ritorno è il bolero da abbinare a vestiti attillati, con lunghezza sopra il ginocchio stile anni sessanta, come nei modelli di Salvatore Ferragamo e Yves Saint Laurant, o a shorts come quelli di Armani o molto preziosi come quelli ideati da Roberto Cavalli.
Abbiamo citato più volte gli shorts, che effettivamente troviamo nei modelli di quasi tutti gli stilisti, come i già citati Armani, Borbonese, Sportmax e Ferré, sotto forma di hot pants o calzoncini che simulano nella linea un gonnellino svasato (gonne-pantaloni) come nel caso di Missoni o a balze come nel caso di Armani appunto.
Ed accanto agli hot pants troviamo abiti come tele di autore, molto colorati, a fantasie geometriche come quelli di Marni, Miu Miu, Versace, Sportmax.
E l’oro e l’argento già visti nelle precedenti stagioni sono tramontati? Assolutamente no, infatti li ritroviamo nei vestiti, pantaloni, mini-soprabiti di Balenciaga, Ferretti, Diesel, negli abiti peplo di D & G, negli shorts di Trussardi e nei modelli a sottoveste di Armani, a palloncino di Burberry Prorsum, a trapezio di Fendi. [in foto abito Balenciaga]
Per quanto riguarda la fantasia a fiori, la ritroviamo sia negli abiti da giorno (Antonio Marras, Mariella Burani, Shirt Passion), sia in quelli da sera (Yves Saint Laurent, Kenzo, Alexander Mcqueen).
E’ già stato nominato prima con il ritorno della mini, ma è nato un vero e proprio stile a base di tutù e crinoline: il ballet, lanciato da Valentino, Viktor & Rolf, Anna Molinari.
Per quanto riguarda il colore vanno forte le tinte forti: il verde smeraldo di Mila Schön o il verde menta di Jil Sander, il viola di Gucci, il rosso di Moschino, il blu di Pucci, il giallo di BelStaff, sia per i vestiti da giorno che per quelli da sera.
Molto di moda anche i toni naturali quali il beige, kaki e toni neutri che troviamo nei completi bluse-pantaloni di Emanuel Ungaro, gonne aderenti e bluse drappeggiate come nel caso di John Galliano, mantelle di Max Mara, vestiti di Bottega Veneta e Paola Frani.
Un nuovo stile è rappresentato dal cosiddetto oversize, che troviamo negli spolverini stretti in vita da cintura (Marni), pantaloni ampi (Alberta Ferretti, Laura Biagiotti), giacche ampie di giorno (Armani) accompagnate da cappelli Borsalino un po’ ammaccati da una parte, per dare un’aria degagé, disimpegnata a questo tipo di donna con calzoni ampi e blazer strettissimo.
Per le più giovani è in ascesa lo stile baby doll (già citato), che in taluni casi ricorda le gonne a ‘palloncino’ degli anni sessanta, mentre perdura lo stile etno già visto in altre stagioni.
Accessori, scarpe e curiosità
Per quanto riguarda accessori e curiosità, diciamo che vanno sempre le scarpe gioiello a scultura, alte anche 18 centimetri, come i sandali-protesi di Givenchy oppure quelli sospesi nel nulla grazie all’illusione ottica data dagli ortopedici in plexiglass trasparente (Dolce & Gabbana o
Margela).
Scarpe o trampoli vi chiederete visto che anche le zeppe di Donna Karan raggiungono i 18 centimetri. La donna Gucci con i suoi corti abiti camicia porta sandali in argento o altissimi calzari romani. [in foto alcune delle scarpe di Gucci]
Tod’s ha lanciato un nuovo modello di borsa dal nome ‘Boomerang’ che è una tracolla molto chic, mentre Vuitton lancia borse enormi e di plastica a quadretti.
Per chi ha orecchio musicale è nata ‘Tamburrina bag’ ovvero la borsa musicale perché assomiglia ad un tamburello.
Per concludere: dopo le polemiche nate a seguito la morte di una modella si lanciano da più parti messaggi per far capire alle ragazze di non cadere nella trappola dell’anoressia. Fin qui troviamo che il messaggio sia saggio e sensato: accettarsi anche con qualche chilo di troppo è bene; ma sembra che Gaultier ora esageri facendo sfilare una maxi modella di 180 chili in baby doll e autoreggenti.
E’ mai possibile che non si possa trovare una via di mezzo?
di Tiziana Fissore