Ecco la Notte dei Ricercatori 2006
Settembre 21, 2006 in Technology da Claris
La Scienza fa festa questa sera, 22 settembre, dalle 17 alle 24: esperimenti live, giochi e laboratori in piazza Castello a Torino, ad Alessandria e Vercelli.
“Il genio è per l’1% intuizione e per il 99% traspirazione”, dice Edison, come sa bene chi conosce a fondo il genio americano o semplicemente segue i lavori dell’associazione Il Traspiratore, che di quella frase ha fatto il proprio motto.
Il genio però in cosa si concretizza? Nelle scoperte, nelle novità utili, nella scienza, insomma, teorica ed applicata. Scienza, parola difficile, ma passibile di spiegazioni per tutti, ovvero di divulagazione. Ecco lo spirito della NOTTE DEI RICERCATORI!
Per avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca il 22 settembre 2006, Torino, Vercelli e Alessandria ospitano la Notte dei Ricercatori, un appuntamento con il mondo della ricerca nato dalla collaborazione tra enti piemontesi attivi sul fronte della ricerca e dell’innovazione, dell’istruzione e del sostegno alle imprese. Capofila del progetto è Unioncamere Piemonte, in partenariato con Regione Piemonte, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale e Istituto Superiore Mario Boella. L’iniziativa, che si svolgerà contemporaneamente in tutta Europa, è nata su proposta della Commissione Europea che, nell’ambito del VI Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, ha lanciato il progetto nel febbraio di quest’anno con l’obiettivo di promuovere presso il grande pubblico il ruolo dei ricercatori nella società.
Su 60 progetti presentati alla Commissione – di cui 31 approvati a livello europeo -, la candidatura piemontese è risultata vincente insieme a tre città italiane (Bari, Napoli e Frascati) su 14 progetti presentati a livello italiano.
“Nella certezza del ruolo strategico che rivestono la ricerca scientifica e l’innovazione per il nostro sistema produttivo, siamo orgogliosi di essere i coordinatori piemontesi di questo progetto che unisce il mondo delle università con quello imprenditoriale – ha dichiarato il direttore di Unioncamere Piemonte Massimo Deandreis. – L’obiettivo principale della “Notte dei ricercatori” è quello di promuovere la ricerca e la consapevolezza di quanto essa sia importante per le imprese che vogliono essere competitive sia sul mercato italiano che a livello internazionale. Insieme a tutti i partner istituzionali pensiamo che quest’esperienza, unica a livello italiano, potrà diventare un appuntamento fisso nel panorama piemontese”.
“La Notte dei ricercatori – ha dichiarato l’Assessore all’Università e alla Ricerca della Regione Piemonte, Andrea Bairati – è un importante appuntamento con il mondo della ricerca piemontese. Un’occasione per avvicinare il grande pubblico e per dimostrare che sono proprio le persone, i giovani ad alta qualificazione, i ricercatori, in particolare, l’elemento cardine delle politiche regionali per la ricerca.”
“Negli ultimi anni l’Università degli Studi di Torino ha acquisito sempre maggiore visibilità a livello nazionale ed internazionale, anche grazie alla qualità della conoscenza prodotta dai suoi Centri di Ricerca. Con l’organizzazione della “Notte dei ricercatori” intendiamo presentare tali eccellenze ad un pubblico più vasto e variegato di quello dei soli ‘addetti ai lavori’. Ecco perché la “Notte dei ricercatori” costituisce un evento innovativo: per la prima volta i nostri ricercatori scenderanno in piazza e illustreranno alla gente in che cosa consista il loro lavoro e quale sia l’utilità delle loro scoperte per la collettività, anche attraverso esperimenti che prevedono il coinvolgimento del pubblico e momenti ludici.” ha affermato il Rettore dell’Università degli Studi di Torino, Prof. Ezio Pelizzetti.
Il programma
La Notte dei Ricercatori rappresenta un’occasione, per giovani e meno giovani, per avvicinarsi in modo diverso alla ricerca e alle scienze: le tre città piemontesi offrono ai cittadini una serata all’insegna di esperimenti scientifici, giochi interattivi e momenti culturali, che si avvicenderanno a conferenze divulgative e a proiezioni di filmati multimediali.
Sempre in piazza Castello alle 17, inizierà un ciclo di incontri con i ricercatori del Cnr, che saranno a disposizione del pubblico per rispondere a domande e curiosità su temi quali le tecnologie multimediali, le biotecnologie vegetali e molti altri ancora. Contemporaneamente, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino, si terrà la conferenza del prof. Tullio Regge “L’opera e il pensiero di Amedeo Avogadro a 150 anni dalla morte”.
A partire dalle 17.30, sempre in piazza Castello, prenderanno il via giochi ed esperimenti a cura dei ricercatori dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico e dell’Istituto Superiore Mario Boella, e parallelamente saranno proiettati filmati multimediali presso la Fondazione Eni Enrico Mattei in via Po 53 bis.
Dopo il saluto delle autorità cittadine, previsto per le ore 19 in piazza Castello, dalle ore 20 partiranno le navette per Experimenta, dove le visite gratuite proseguiranno fino alle 2.
Alle ore 21 presso il Teatro Vittoria si terrà la rappresentazione teatrale in lingua inglese “Galileo Galilei” (The Wrangler) a cura di Asp, interpretata da Peter Joyce; contemporaneamente, all’Accademia delle Scienze, si svolgerà la conferenza “La gloriosa storia dell’Accademia delle Scienze” a cura del prof. Angelo Raffaele Meo.
per la Notte dei ricercatori 2006 è consultabile on line all’indirizzo www.nottedeiricercatori.it
di Claris