Echi di montagna
Settembre 30, 2001 in Sport da Claris
Una festa, ecco in sintesi il risultato della 38a edizione del Salone europeo della montagna. Per quattro giorni ci siamo sentiti tutti più vicini all’inverno (e non solo per le temperature rigide…), alle piste da sci ed alle Olimpiadi 2006. Tanti i momenti esaltanti, dall’intervento del sempre amatissimo Albertone nazionale all’esibizione dei campioni Margaglio e Fusar Poli, dalle dimostrazioni dei ragazzi in roller alle gare di curling e sci di fondo.
E poi stand di regioni, province e comuni per programmare le vacanze di Natale e le settimane bianche sulle montagne italiane o francesi: una vetrina di prezzi e promozioni per non aspettare l’ultimo minuto ed essere preda del tutto esaurito.
Insomma la manifestazione è perfettamente riuscita nella sua veste rinnovata che puntava più allo spettacolo, alla competizione sportiva alo show, insomma…
Proiettati al futuro, segnaliamo tre avvenimenti rilevanti.
Gli “Stati Generali della Montagna”
II 38° Salone Europeo della Montagna ha ospitato il primo grande evento di avvicinamento al “2002 Anno Internazionale delle Montagne”, proclamato ad unanimità dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1998, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e di stimolare impegni di carattere politico, istituzionale e finanziario adeguati ad assicurare uno sviluppo sostenibile delle aree di montagna dell’intero pianeta ed il benessere non solo delle comunità montane, ma anche delle popolazioni di pianura.
A sostegno e promozione di questi ideali, viene fondato in Italia il Comitato Italiano per il 2002 AIM, presieduto dall’Onorevole Luciano Caveri e diretto dal Dottor Agostino Da Potenza il cui compito fondamentale è rappresentare, supportare e divulgare, a livello nazionale ed intemazionale, tutte le iniziative e gli eventi di avvicinamento necessari a realizzare gli obiettivi prefissati dalle Nazioni Unite, primo dei quali gli Stati Generali della Montagna.
Protagonisti dell’assise e suoi principali promotori l’INRM (istituto Nazionale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica in Montagna), presieduto da Annibale Mottana e diretto da Antonio Ciaschi e UNCEM (Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani) presieduto da Enrico Borghi. Gli Stati Generali della Montagna hanno rappresentato la prima occasione di coinvolgimento e confronto di tutte le componenti economico-amministrative, politiche e culturali della montagna.
Nati con l’obiettivo di approfondire e diffondere le tematiche promosse anche dal “2002 Anno Internazionale delle Montagne”, gli Stati Generali hanno permesso un confronto tra le Amministrazioni Pubbliche e gli Enti Statali e Privati per analizzare la situazione delle regioni montane e a tracciare le linee guida del loro sviluppo futuro. Cinque le grandi aree tematiche, considerate ad oggi i grandi “numeri primi” della montagna, sulle quali si sono confrontati i partecipanti: acqua, economia, rischio, cultura, politica.
Mondiali 2005 in Lombardia
A Bormio e Santa Caterina Valfurva si svolgerano i Campionati del Mondo FIS di Sci Alpino 2005. Si tratta di un evento eccezionale reso possibile grazie alla partnership costituita da Regione Lombardia, ente aggiudicatario (Ente di promozione turistica bormiese) e partner privati in un’ottica di valorizzazione e posizionamento del sistema Lombardia in campo internazionale.
L’Alta Valtellina, dunque, sarà ancora una volta teatro di un grande evento dopo il successo ottenuto recentemente con le FIS World Cup Ski Finals, il festival della neve tenutosi nella settimana centrale di Marzo 2000. Località prescelte per le gare sono Bormio e Santa Caterina Valfurva.
E del resto Bormio è un paradiso di natura e sport. Il Bormiese è collocato nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, la più vasta area protetta d’Europa. Questo significa massimo rispetto della natura, che offre all’ospite infinite varietà di flora e fauna, passeggiate ed escursioni innumerevoli, tra valli costellate di laghetti alpini e malghe ospitali.
La tradizione sciistica delle montagne del Bormiese risale al primo dopoquerra, tant’è che già negli anni Venti Bormio forniva i migliori atleti sciatori al nostro paese. Nasce così il turismo invernale. Il nuovo volto della Bormio sciistica si comincia a delineare nel secondo dopoguerra, quando inizia la costruzione degli impianti di risalita e vengono disegnate nuove piste. Bormio diventa la più importante stazione invernale della Lombardia con una dotazione di: 3 funivie, 7 seggiovie, 15 ski-lifts, 15.000 persone di portata oraria, 82 chilometri di piste, 1800 metri di dislivello sciabile su un unico versante, 130 maestri di sci.
Un cenno particolare merita la pista “Stelvio” che ha visto la disputa delle prove dei Campionati del Mondo di Sci Alpino 1985, dalla discesa Libera maschile fino agli slalom maschile e femminile.
1° World Ski Championship Police Forces 2002
Forti del brillante esito che ha accompagnato l’edizione 2001 dei Campionati Italiani di Sci Forze di Polizia, lo Sci Club TeamItalia e il Comitato Nazionale Forze di Polizia stanno mettendo in campo tutte le loro energie perché il prossimo appuntamento non tradisca le aspettative.
La manifestazione si terrà dal 10 al 17 marzo 2002 in provincia di Brescia, nelle località dì Ponte di Legno, Tonale e Vermiglio in Trentino. In abbinamento al 70 Campionato Italiano di Sci Forze di Polizia, il 2002 si apre con un grande evento sportivo internazionale: il l° World Ski Championship Police Forces.
E’ un’iniziativa importante che vedrà la Regione Lombardia e la Provincia di Brescia protagoniste assolute a livello internazionale. Le prove mondiali saranno anticipate dalle gare valevoli per il titolo italiano assoluti di categoria.
Le discipline previste per questa prima edizione mondiale sono lo Slalom Speciale del 15 marzo e il Gigante dei 16 marzo per le prove alpine, e per la specialità nordica lo Sci di Fondo Individuale, che avrà luogo in Vermiglio il giorno 17 marzo, con uno spostamento dunque delle gare nella Provincia di Trento.
Ci sono tutti gli ingrediente necessari perché l’edizione del 2002 del 1° World Ski Championship Police Forces e dei Campionati Italiani di sci Forze di Polizia si preannuncino un interessante avvenimento sportivo: l’indiscussa esperienza degli organizzatori, l’attenzione dei vari livelli istituzionali, il mirabile contesto della stazione invernale, ottimamente gestita ed attrezzata, il grande richiamo turistico locale, con una ricchezza artistico culturale degna di nota, e l’entusiastica adesione di sempre più numerosi atleti con le stellette.
Le parole dei Cav. Roberto Gualdi, presidente dei Comitato Nazionale Forze di Polizia e dei Gen. Pierantonio Costantini sono chiaramente determinate: “puntiamo a rendere questa gara tecnicamente appetibile a livello mediatico e di stimolo per gli atleti, di cui i migliori del mondo provengono dai gruppi sportivi dei Corpi di Polizia e Mílitari”. La RAI sarà presente per riprendere le gare nelle giornate dei 15-16-17 marzo.
di Claris