El Teatro en español
Gennaio 31, 2010 in Spettacoli da Marcella Trapani
La nuova rassegna di teatro in lingua spagnola nei mesi di gennaio e febbraio a Torino.
Si tratta della seconda rassegna del genere che offre agli abitanti ispanofoni di Torino la possibilità di incontrarsi per un’occasione di tipo culturale. La rassegna, che gode del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Piemonte e della Città di Torino, intende infatti venire incontro alle nuove esigenze della città che è sempre più cosmopolita ed è abitata da tanti ispanici e da tanti cultori della lingua castigliana.
Il 25 e 26 gennaio è seguito lo spettacolo alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani Evita, ay que vida! Historia de una argentina di S. Belforte, argentina di Buenos Aires, che tratteggia, accompagnandosi con il canto, il ritratto e l’ascesa di una donna fortemente carismatica. La protagonista, Evita Peron, è stata una figura sicuramente controversa, ma che ha lasciato un forte segno nella storia dell’Argentina.
Il 30 gennaio al Teatro Agnelli sarà la volta del Coro Hispanico-Americano diretto dal maestro Neglia in Misa Criolla del compositore argentino contemporaneo A. Ramirez, sintesi tra musica sacra, popolare e folklorica. Si tratta di un’opera per solisti, coro e orchestra, espressione di forme musicali puramente folk caratterizzate dalla presenza di strumenti e ritmi tipici della tradizione popolare latino americana.
Dal 2 al 4 febbraio Assemblea Teatro presenta alla Cavallerizza Reale El funeral de Neruda di R. Sicco e L. Sepulveda. E’ uno spettacolo ispirato alla storia recente del Cile, in particolare al dolore di Neruda e del suo popolo calpestati dalla dittatura di Pinochet.
Il 5 e il 6 febbraio si potrà assistere allo spettacolo per musica e poesia Flamenco y Lorca alla Cavallerizza Reale che ripercorre con l’ausilio dell’attrice A. Bardeloni e delle due bailaoras M. Carretta e R. La Blanca il rapporto della poesia di F. Garcia Lorca con la danza e la musica flamenca.
Il poeta nazionale spagnolo mescolò la sua arte, la poesia alta, alle cantate popolari, alle bulerías, ai flamenchi della sua terra. Riscoprì antichi testi, diede loro fiato e accompagnò danzatrici e cantanti di flamenco. Suoneranno in queste due magiche serate andaluse G. Mellano (chitarra e composizioni), M. Pucci (chitarra) e V. Galla (percussioni) che costituiscono il gruppo Mellano Compadres e suonano una musica travolgente e viscerale. Si tratta di uno dei rari gruppi di flamenco di grande successo esistenti in Italia, specializzato in questo genere musicale.
Qualche giorno dopo, al Teatro Agnelli, potremo assistere all’opera tratta dal romanzo di L. Sepulveda, Las rosas de Atacama, incentrato intorno al dramma della dittatura di Pinochet in Cile e al coraggio e alla dignità di tanti uomini e donne comuni. Le rose che fioriscono per un giorno solo nel deserto di Acatama sono la metafora della bellezza e della positività che resistono anche in condizioni estreme. La riduzione scenica porta la firma di R. Sacco alla regia e vede come protagonisti sulla scena M. Mariani, S. Nati e A. Bardeloni.
L’11 febbraio nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Torino si terrà un omaggio a Mario Benedetti con la partecipazione del Rettore dell’Università, prof. E. Pellizzetti, dello scrittore B. Arpaia, della regista A. Mosca e dell’attrice A. Bardeloni.
Si ricorderà la figura dello scrittore, giornalista e poeta uruguayano recentemente scomparso, attraverso letture, aneddoti, analisi e con la presentazione del film Mario Benedetti y otras sorpresas. Il documentario, realizzato da A. Mosca e da D. Cremaschi, racconta la storia di una ragazza italiana che s’innamora della poesia di Mario Benedetti durante un viaggio in Argentina. Il film ruota intorno alla poesia di Benedetti, al suo rapporto con il lettore, alla sua visione del mondo.
Chiude la rassegna il documentario sugli Inti Illimani Donde las nubes cantan al Teatro Agnelli il 16 febbraio. Si tratta di un film del regista italiano F. Cordio, presentato per la prima volta in Piemonte. Racconta le strade percorse in tanti anni dalle parole e dai suoni del gruppo cileno. L’emozione si esprime, questa volta, attraverso una pellicola che descrive 40 anni di canti, lotte e storie.
Costo spettacoli: 8 euro (tranne Buzon del tiempo: ingresso libero; Donde las nubes cantan: 5 euro).
Inizio spettacoli: h 21.00 (tranne Buzon del tiempo: h. 17.00; Donde las nubes cantan: h. 20.30 e 22.30).
Assemblea Teatro
Tel. 011 3042808
www. assembleateatro.com
di Marcella Trapani