EuroJazz Festival
Febbraio 21, 2002 in Spettacoli da Redazione
Dal 25 febbraio al 2 marzo 2002 il Piemonte, e in particolare Ivrea, passerà le notti sotto le stelle del jazz tanto per citare quel grande jazzista piemontese che è Paolo Conte.
La rassegna si chiama Eurojazz Festival, è giunta alla sua ventiduesima edizione, guadagnandosi spazio tra i vari festival del genere in Italia e all’estero. Certo non ci sono le sponde del lago di Ginevra e le ville miliardarie di Montreux a fare da cornice, ma questo appuntamento ospita comunque grandissimi nomi della scena mondiale della musica afroamericana.
L’evento è promosso dalla Provincia di Torino e dal Comune di Ivrea con il patrocinio della Regione Piemonte. L’organizzazione invece è curata dall’AICS provinciale di Torino e dall’associazione Contromusica sotto la preziosa direzione artistica di Sergio Ramella. L’Eurojazz Festival di Ivrea si muove e comincia la sua peregrinazione artistica dall’hinterland torinese, sei serate con inizio sempre alle 21 più vari appuntamenti paralleli molto gustosi.
Costi alla portata di tutti, le tappe prologo di Pinerolo, Settimo, Avigliana e Collegno a 8 € mentre per Ivrea 13 € più prevendita e 23 € per l’abbonamento ai due concerti eporediesi. La serata di apertura del 25 febbraio si terrà in quel di Pinerolo al Circolo Sociale con il Trio di Guido Manusardi, il ritmo continuerà il 26 febbraio presso il cine-teatro Stazione di Collegno con il Trio Renato Chicco e il grande sassofonista Peter King come special guest. Al teatro Corso di Avigliana il 27 febbraio palcoscenico riservato al Vana Trio mentre la quarta ed ultima tappa prima delle serate di Ivrea si svolgerà a Settimo Torinese in compagnia del Quartetto Italyspanico al cinema teatro Petrarca.
Primo marzo, festa della donna e festa del jazz che approda a Ivrea con la prima serata nel calore della musica e dell’ambiente dello splendido Teatro Giacosa. Sul palco durante la serata si alterneranno prima i Vana Trio, a seguire il Furio Di Castri Trio e per chiudere uno sfavillio di ottoni con il quintetto di trombonisti dei due leader Roberto Rossi e Luca Begonia. La sera successiva, il 2 marzo, sarà la volta del Trio di Dena De Rose, degli Odwalla con Peppe Consolmagno e Hablaye Mbaye con Cobham come ospite, a cui toccherà l’onere e l’onore di chiudere il sipario con il suo trio The Art of 3 di Cobham-Barron-Carter. Il sipario si chiude solo al Giacosa, infatti, come da tradizione ormai più che maggiorenne, il jazz continua. L’ Eurojazz Festival pare quasi un’orchestrina dixieland itinerante e in effetti alla fine delle serate del 1° e del 2 marzo la musica si trasferisce all’Irish Pub “Murphy’s House” di Ivrea da mezzanotte in poi con delle imperdibili jam session da bootleg per intenditori. A riempire di note la notte ci saranno gli artisti visti al Giacosa e altri ospiti tra cui il quartetto di Alfredo Ponissi e il trio Giulio Camarca. Ingresso libero, birra scura e panini a prezzi decisamente contenuti.
Per chi poi riuscirà a non ubriacarsi di Murphy e di jazz durante la notte, l’ultimo assolo lo suonerà Billy Cobham la mattina del 3 marzo con un seminario su questa staordinaria musica afroamericana nata nel 1914 da un mix di fiati, percussioni e pianoforti da cui prese il nome, jazz dal francese jaser, vociare, ciarlare.
Euro Jazz Festival
dal 25 febbraio al 2 marzo 2002
Ingressi:
singola serata a Ivrea 13 € + prev.
abbonamento 2 serate a Ivrea 23 € + prev.
concerti Pinerolo, Settimo, Collegno, Avigliana 8 €
Pinerolo
Circolo Sociale – ore 21
Trio Guido Manusardi
Collegno
Cinema-Teatro Stazione – ore 21
Trio Renato Chicco
special guest Peter King
Avigliana
Cinema-Teatro Corso – ore 21
Vana Trio
Settimo
Cinema-Teatro Petrarca – ore 21
Italyspanico Quartet
con Josep Maria Farras
Ivrea
Teatro Giacosa – ore 21
Vana Trio
Furio Di Castri Trio
Rossi – Begonia Quintet
Ivrea
Murphy House Irish Pub – ore 24
Jam Session
Quartetto Alfredo Ponissi
Ivrea
Teatro Giacosa – ore 21
Trio Dena De Rose
Odwalla
The Art of 3
con Cobham-Carter-Barron
Ivrea
Murphy House Irish Pub – ore 24
Jam Session
Trio Giulio Camarca
di Jean Gasperi