EuroService, portale sui bandi comunitari
Marzo 15, 2001 in Attualità da Claris
“EuroMaster ed EuroService sono l’espressione di un sostegno condiviso di Regione, Politecnico di Torino e Camera di Commercio per rafforzare la progettualità del Sistema Piemonte sul fronte dei programmi comunitari”. Queste parole, del rettore del Politecnico di Torino Rodolfo Zich, ben illustrano le finalità del progetto Euromaster. Il primo output è stato (ma è in partenza la seconda edizione) l’unico corso di specializzazione post-laurea in Italia per insegnare ai giovani come progettare secondo le direttive dell’Unione: i 23 diplomati stanno concludendo il percorso formativo, ma sono già entrati nel mondo del lavoro grazie agli stages.
Il secondo risultato espresso in poco più di un anno di vita dal progetto EuroMaster è il portale internet Euroservice: uno sportello informatico innovativo e interattivo, unico in Italia, per consultare, disporre ed utilizzare velocemente e in modo semplice le leggi, i regolamenti, gli strumenti per la partecipazione a programmi, iniziative e azioni dell’Unione Europea.
A Torino Incontra, alla presenza tra gli altri di Giuseppe Pichetto, presidente della Camera di commercio di Torino, Rodolfo Zich, Gilberto Pichetto Fratin. assessore alla formazione professionale e lavoro della Regione Piemonte, e Francesco Profumo, responsabile progetto EuroMaster, si è svolto un workshop di presentazione del progetto per meglio conoscere le richieste degli imprenditori piemontesi nei confronti dell’Europa e per dare loro e alle pubbliche amministrazioni un’occasione di dialogo con chi ha realizzato il progetto.
I primi 23 “europrogettisti” piemontesi (2 terzi sono donne) formati dal master sono in grado di ideare e gestire progetti, programmi, azioni, compresi i fondi strutturali, secondo le norme richieste dalla Commissione Europea
Attivato nel novembre del 1999 ed in conclusione a fine marzo, il corso, riservato a laureati o a studenti con almeno 180 crediti formativi, permette di laureare 23 professionisti, scelti su oltre 170 aspiranti, al termine di un percorso di formazione durato oltre 1.000 ore di lezione (450 teoriche e 650 di laboratorio e progettazione) a cui si sono aggiunti 4 mesi di stages e 3 di accompagnamento nel mondo del lavoro, con l’ausilio di un tutor. Le materie insegnate sono state: Istituzioni e progettazione comunitaria, Marketing territoriale, Gestione, Tecnica dell’organizzazione, Comunicazione, Cooperazione, Ricerca & Sviluppo e Fondi strutturali, Informatica, Ricerca documentale e Inglese.
Anche EuroService, attivo per il pubblico da aprile, nasce all’interno del progetto EuroMaster e vuole essere un ulteriore supporto all’attività di piccole e medie imprese ed amministrazioni pubbliche. Si tratta di un portale che consentirà di accedere in tempi rapidi alle informazioni sui bandi comunitari e a tutti i documenti della Commissione Europea, organizzati e predisposti per una facile lettura. Inoltre, EuroService permette di utilizzare banche dati contenenti informazioni utili nella stesura di proposte per l’U.E. e fornisce strumenti per la ricerca di partner e l’analisi statistica.
Tutti servizi molto graditi alle imprese e alle pubbliche amministrazioni della nostra regione che, secondo i dati di una ricerca in fase di ultimazione, realizzata dalla Spin, all’Europa richiedono soprattutto sostegni in riferimento alla cooperazione e alI’intemazionalizzazione (19,8% ); un maggior sviluppo locale delle politiche regionali (18,3%); maggiori informazioni sulle normative (14,6%), sui programmi e fonti di finanziamento (11,8%) e su economia, moneta e concorrenza (8,6%).
Euroservice (per ora http://servizi.csi.it/euroservice) ha una prima schermata con la descrizione sommaria delle finalità del service e dei suoi possibili fruitori. Le pagine sono suddivise in due parti: a sinistra è presente un menù di colore blu in cui sono elencate le sezioni presenti nel sito (panoramica sui finanziamenti UE, strumenti di ricerca, servizi, mappa del sito), mentre nella parte centrale sono esplicitati i contenuti riferiti alla voce richiamata.
La sezione “panoramica sui finanziamenti UE” è stata suddivisa in cinque aree di interesse (“ricerca e sviluppo”, “cooperazione internazionale”, “fondi strutturali”, “formazione e mobilità”, ” altri programmi”), per ciascuna delle quali è fornita una descrizione generale che introduce gli argomenti trattati. Cliccando sulle singole aree, si accede ad una tabella contenente l’elenco dei relativi programmi, suddivisi a seconda dell’area di riferimento (per area geografica, per finalità, per settore di appartenenza). Ad ogni programma corrisponde una scheda informativa in cui sono definiti i contenuti, le aree, i partecipanti/beneficiari, le modalità di funzionamento e i contatti.
Nella sezione strumenti di ricerca, l’utente ha a disposizione cinque canali di ricerca: banca dati, link ai finanziamenti nazionali, link d’interesse, ricerca partner e motore di ricerca (all’interno dei siti indicizzati nelle seguenti aree: istituzioni comunitarie, banche dati comunitarie, cooperazione internazionale, fondi strutturali, tema del diritto, ricerca e sviluppo).
EuroMaster, progetto formativo che intende sviluppare le competenze necessarie a sostenere PMI, pubbliche amministrazioni ed aprire opportunità di lavoro autonomo, è quindi sempre più un progetto di grande attualità per accrescere il volume di iniziative sostenuto dalla CE e la formazione di nuove professionalità con una cultura economica, giuridica, sociale, tecnica specifica.
di Claris