Fidelio
Dicembre 9, 2011 in Net Journal, Primo Piano, Spettacoli da Marcella Trapani
E’ stata presentata la nuova produzione del Teatro Regio firmata da Mario Martone e diretta da Gianandrea Noseda: il Fidelio di Ludwig van Beethoven che aprirà la Stagione d’Opera del teatro lirico torinese venerdì 9 dicembre alle 20.
Il nuovo allestimento del Fidelio è firmato dal regista Mario Martone, autore di film come Morte di un matematico napoletano, L’amore molesto e del recentissimo Noi credevamo.
Il Fidelio o l’amor coniugale, unica opera lirica scritta da Beethoven, andò in scena per la prima volta nel 1805 al Theater and der Wien con il libretto di Joseph Ferdinand Sonnleithner ma non ebbe successo e quindi il compositore modificò la partitura riducendola a due atti. La ripresentò quattro mesi dopo nello stesso teatro con il titolo Leonore o il trionfo dell’amor coniugale ma la ritirò quasi subito dalle scene, a causa di dissensi con il direttore del
teatro. E’
solo nel maggio 1814 che l’opera assume il suo aspetto definitivo riscuotendo un successo grandioso.
Fidelio nacque dal fascino subìto da Beethoven per la Léonore di Jean-Nicolas Bouilly in cui si narrava la storia, realmente accaduta, di una donna che a Tours, al tempo del Terrore, salvò il marito prigioniero grazie a
un provvidenziale colpo di scena, non un semplice effetto scenico ma un’affermazione positiva della fiducia nei valori della
giustizia, della fedeltà e della ragione. Tali valori sono impersonati in Leonore, che si traveste da uomo celandosi sotto il nome di Fidelio per cercare il marito Florestan, ingiustamente incarcerato dal terribile governatore don Pizzarro.
Spiega il regista Martone: “Fidelio è, sotto il profilo teatrale, un prodotto sfuggente. L’idea originale quasi si perde nel labirinto delle diverse edizioni, costringendo a meditare su cosa si debba conservare e cosa, invece, si possa effettivamente trascurare […], un’opera che resta un work in progress aperto a varie interpretazioni.”
Nel ruolo principale il soprano Ricarda Merbeth, già Leonore quest’anno a Vienna e Zurigo; nelle vesti di Florestan, il tenore Ian Storey; Lucio Gallo – tra i pochi baritoni italiani ad aver approfondito il repertorio tedesco – è il malvagio don Bizzarro; il basso Fran Hawlata è l’ambiguo capocarceriere Rocco, mentre nel ruolo di sua figlia Marztelline canta il soprano israeliano Talia Or.
Fidelio sarà trasmesso in diretta radiofonica da Rai-Radio3 il 9 dicembre alle 20 e la trasmissione di Rai Tre Prima della Prima dedicherà una puntata alla nuova produzione, che andrà in onda martedì 17 gennaio alle ore 01.35e domenica 22 gennaio alle ore 12.55.
Biglietteria:
Teatro Regio
Piazza Castello 215
Tel. 011-8815241/242
A cura di Marcella Trapani