Filumena Maturano
Dicembre 30, 2008 in Spettacoli da Roberto Canavesi
TORINO – Filumena Maturano, esemplare creazione di un Eduardo De Filippo assoluto genio del teatro italiano, non sembra conoscere il trascorrere del tempo, almeno a giudicare dalle emozioni che ancor oggi riesce a suscitare: in questi giorni al Teatro Nuovo di Torino, per la stagione della Fondazione del Teatro Stabile, è in scena una nuova versione del capolavoro eduardiano, firmata da un regista di pregio come Francesco Rosi, e proposta dalla Compagnia Luca De Filippo, in coproduzione con il Teatro di Roma.
E la magia scatta inesorabile nell’assistere alla battaglia civile dell’ex prostituta che, dopo aver assecondato per un quarto di secolo il compagno Domenico Soriano, si finge agonizzate per assicurarsi, in articulo mortis, quel matrimonio che garantirebbe ai suoi tre figli un futuro dignitoso: un’eroina dei giorni nostri, Filumena, pronta a sfidare convenzioni e luoghi comuni in nome di un’onorabilità da raggiungere dopo una vita di sacrifici e privazioni. Fin qui il pretesto di una vicenda che scorre via per tre atti con un cast di attori, guidato dagli applauditissimi Luca De Filippo e Lina Sastri, in grado di rendere al meglio la “napoletaneità” di un testo, aspetto peraltro ben visibile nella scenografia prospettica di Enrico Job, che vuole affermarsi come modello assoluto. A Filumena, infatti, ciò che interessa non è formare “una famiglia”, ma realizzare “la famiglia” intesa come singola cellula di un’articolata struttura sociale: ed è proprio in questa sua ostinata missione civile che si rivela in tutta la sua grandezza e modernità.
Testo corale, oltrechè cavallo di battaglia di grandi interpreti, la “Filumena Maturano” di Francesco Rosi regala altre belle prove di teatro nelle appassionate prove di Nicola Di Pinto ed Antonella Morea, i famigli di casa Soriano che, al pari del coro nella tragedia di una Filumena parente stretta di Medea ed Antigone, commentano e sottolineano l’agire dei protagonisti, condendo il tutto con un couleur local tutto partenopeo: le ovazioni finali di un Teatro Nuovo gremito sono il naturale e giusto tributo per una bella serata di teatro.
Filumena Maturano di Eduardo De Filippo: uno spettacolo della Compagnia Elledieffe e del Teatro di Roma, per la regia di Francesco Rosi.
di Roberto Canavesi