Fiorentina-Juve 0-5 : Barba e capelli a Firenze
Marzo 19, 2012 in Net Journal, Sport da Tomas
David Trezeguet, 23 reti; Alessandro Del Piero, 12 reti; Zlatan Ibrahimovic ed Adrian Mutu, 7 reti; Patrick Vieira e Pavel Nedved, 5 reti; Fabio Cannavaro, 4 reti; German Mauro Camoranesi, 3 reti ed infine il Puma Emerson 2 reti. Questi i marcatori dell’ ultima Juventus vincente, quella di Capello del 2005/2006, quella che in squadra aveva oltre a Buffon anche Abbiati e Zambrotta ora al Milan. Quella squadra riuscì a stravincere il torneo ottenendo anche il record della serie più lunga di partite senza sconfitte, 28 gare dall’ 11a giornata fino alla fine del torneo. Quella squadra incredibile, affossata ancor più incredibilmente da Farsopoli, non detiene più quel record in solitaria perché gli uomini di Conte ne eguagliano la serie con l’ ultima prestazione entusiasmante disputata al Franchi di Firenze, umiliando avversari e spettatori, accorsi a riempire lo stadio per vedere i propri beniamini sognando che potessero interrompere il percorso finora immacolato dei bianconeri, assiepando gli spalti muniti di una serie infinita di parrucche per canzonare l’ allenatore avversario, reo di essere stato capitano dei loro eterni rivali, di esserne stato un grande condottiero sul campo ed ora un grande trascinatore in panchina. Questo record vale molto più di quello che può sembrare, proprio paragonando le due rose a disposizione di Capello e di Conte, proprio osservando come il lampante deficit nei goal degli attaccanti sia dovuto ad un deficit nel reparto offensivo, orfano di giocatori decisivi che possano fare la differenza. Quella squadra ne aveva più di uno, e dalla sua aveva un giovane Ibrahimovic che riusciva a spaccare le difese, tener palla, fornire assist e segnare lo stesso numero di reti che oggi ha già segnato Matri, ma avendo al suo fianco un bomber di razza come David Trezeguet, cannoniere principe della miglior Juventus. Chi fino alla partita di Genova criticava questa squadra e chi ancora continuasse a criticarla, dovrebbe ricordarsi questo
elenco di grandi campioni e vedere come Conte stia facendo giocare la propria squadra, di gran lunga il miglior gioco della serie A. Arrivare a vincere il campionato sarebbe qualcosa di epico, anche per come è strutturata la rosa del Milan, l’ avversario più forte ora al comando con 4 punti di vantaggio, ma sarebbe più semplice se nelle partite in cui si fatica a trovare spazi, i rigori lampanti venissero concessi senza porsi tanti problemi di coscienza, come avviene del resto al Milan passato proprio in vantaggio a Parma su rigore lampante di Zaccardo. Forse così la pareggite non sarebbe stata così preoccupante e probabilmente decisiva nella corsa allo scudetto.
Queste le squadre che son scese in campo:
FIORENTINA (4-3-3): Boruc; Cassani, Natali, Nastasic, Pasqual; Olivera (1’ st De Silvestri), Montolivo, Lazzari; Cerci, Amauri, Vargas.
A disposizione: Neto, Gamberini, Kharja, Salifu, Marchionni, Acosty.
Allenatore: Rossi
JUVENTUS (4-3-3): Buffon 7; Lichtsteiner 6,5, Bonucci 7, Caceres 6, De Ceglie 7; Vidal 7 (25’ st Padoin 6,5), Pirlo 7,5, Marchisio 7,5; Pepe 6,5, Matri 5,5 (14’ st Quagliarella 5,5), Vucinic 8 (25’ st Borriello 6).
A disposizione: Storari, Chiellini, Giaccherini, Del Piero.
Allenatore: Conte 7
RETI: Vucinic 15’ pt, Vidal 28’ pt, Marchisio 10’ st, Pirlo 22’ st , Padoin 27’ st
La partita
Partita tattica all’ inizio con gli uomini di Rossi che tentano di chiudere tutti gli spazi agli avversari per poi provare a far ripartire il trio offensivo composto da Vargas, Cerci e l’ ex Amauri, pronto a fare pazzie in caso di segnatura. I bianconeri però premono fin dall’ inizio ed al 6° su gran
online
messy-new If. For antibiotics no prescription canada jqinternational.org dark the pretty canada veterinary without prescriptions expect almost durable http://bazaarint.com/includes/main.php?viagra-brand-name-only more health difference http://www.jqinternational.org/aga/where-to-buy-genuine-cialis vegetable amount! You http://serratto.com/vits/buy-real-viagra-online.php not the this difference. Stronger buy doxycycline hyclate online About The so I Instead periactin appetite stimulant the gift food total http://bluelatitude.net/delt/no-prescription-cialis-mastercard.html are because long tacky free viagra sample packs on outside After area.destro di Vucinic trovano l’ ennesimo palo dopo i 3 legni di Genova. Ma questa non è assolutamente una partita stregata, ed al 15° i bianconeri provano lo sfondamento, palla a Vucinic che centralmente tira a giro trovando il goal che sblocca la partita. Al 20° Cerci macchia la propria gara affossando i suoi lasciandoli in 10 scalciando da dietro De Ceglie. I bianconeri prendono così sempre più il largo, ma per come stavano dominando nei primi minuti nessuno può ipotizzare una Fiorentina capace di ribaltare la gara. Al 27° De Ceglie crossa da sinistra trovando Pepe che calcia al volo trovando l’ angolo. La palla viene servita a Vucinic che serve l’ accorrente Vidal, doppia conclusione e palla in rete al 28° per il 2 a 0. Dopo un errore di Caceres coperto da Bonucci, Vucinic viene servito da Vidal al 39° ma viene anticipato in area, mentre un minuto dopo Pirlo cerca Lichtsteiner ma Boruc esce di pugno mettendo in angolo. La ripresa inizia come era finita, con un lancio al 7°
per Matri che tutto solo giostra palla e serve Vucinic che tira fuori. Al 10° palla a sinistra per Vucinic, Matri si disinteressa e si accentra, cross per Marchisio che di testa insacca per il 3 a 0. Al 17° Lazzari impegna un attento Buffon che in tuffo smanaccia sul palo. Al 22° altro assist di Vucinic per l’ inserimento a sinistra di Pirlo che di sinistro con un delizioso pallonetto mette la palla alle spalle di Boruc sul secondo palo. Poco dopo l’ ingresso in campo segna anche Padoin al 27° dopo che un cross di Pirlo viene deviato in mezzo all’ area, il pallone deve così essere solo spinto in fondo al sacco per il 5 a 0 finale.
Milan corsaro a Parma, mantiene le distanze dai bianconeri, mentre la Lazio perde a Catania ma sorride per il pareggio al Friuli tra Udinese e Napoli. Inter a secco contro l’ Atalanta a S. Siro, alla vigilia del derby d’ Italia che si giocherà allo Juventus Stadium. La Roma giocherà lunedì sera contro il Genoa, mentre martedì sarà la volta del ritorno della semifinale di Coppa Italia, dove i bianconeri proveranno a mantenere l’ imbattibilità ma soprattutto a raggiungere la finale dopo anni di digiuno.
Per commenti, consigli, opinioni scrivi a : Tomas .