Forum sull’economia piemontese
Giugno 27, 2003 in Attualità da Claris
Tematiche di assoluta attualità, ospiti di rilievo e dibattiti di interesse prioritario sono il motore della due giorni di convegni con tema l’economia piemontese organizzati dal Gruppo giovani imprenditori del Piemonte sulle rive del Lago Maggiore, a Stresa.
Possiamo dire che i Giovani Imprenditori vogliono intervenire in maniera decisa e senza pregiudizi nel dibattito che sta animando la scena politica nazionale, quello sulle misure per fronteggiare l’immigrazione.
Il caso-Piemonte, con i 70.000 giovani in meno sotto i 19 anni, nei prossimi trent’anni, dimostra che l’Italia ha bisogno di un numero molto superiore di lavoratori extracomunitari e che, dunque, non può che considerare l’immigrazione come una risorsa.
Questa esigenza si incrocia con i bisogni di un flusso di immigrati verso l’Italia, che nei prossimi anni crescerà in modo esponenziale. Tutte le analisi demografiche, economiche e sociali dimostrano che c’è un “protagonista mancato” dei processi di globalizzazione che hanno caratterizzato gli ultimi decenni: è, sorprendentemente, l’immigrazione internazionale. Lo sviluppo dell’immigrazione è stato assolutamente modesto, se paragonato a quello degli altri indicatori dei processi di globalizzazione: movimenti di merci, movimenti di capitali, sviluppo delle telecomunicazioni, numero di viaggiatori internazionali.Tutto lascia pensare, però, che il futuro sarà assai diverso.
E’ forte l’aspettativa presso i centro di ricerca delle grandi istituzioni internazionali che aumentino drasticamente nei prossimi anni le forze espulsive da parte dei Paesi d’origine. Il bacino del Mediterraneo, in particolare, rappresenta una grande “scommessa demografica”: oggi 377 milioni di europei fronteggiano 161 milioni di abitanti di Nord Africa e Medio Oriente, i primi destinati però a non crescere numericamente, i secondi a raddoppiare entro il 2030.Tutto ciò rende necessario elaborare e praticare modelli di governance dell’immigrazione.
Oggi le competenze sono accentrate sullo Stato nazionale, con problemi evidenti di efficienza ed efficacia nella gestione del fenomeno. Domani le diverse funzioni dovranno essere distribuite sui vari livelli – dal singolo Comune all’Europa – sulla base del principio di sussidiarietà: solo a titolo di esempio, se la gestione dei flussi va attribuita all’Unione Europea, è forse preferibile che le misure di accoglienza siano gestite a livello territoriale.
E’ necessario governare anche gli effetti che i flussi migratori producono sull’economia del Paese, sulla capacità di produzione delle imprese piuttosto che sulla previdenza pubblica. Quanto più la politica, insieme agli attori economici e culturali, saprà delineare con sguardo lungimirante un nuovo modello di società, tanto meno subiremo i sinistri richiami di quella “sindrome dell’assedio” che sembra affliggere, negli ultimi anni, molti Paesi europei.
Il Convegno di Stresa di oggi e domani darà a queste considerazioni spessore, proposte e cifre, tanto necessarie in un periodo di furori ideologici e di (invece) faticose, stentate realizzazioni pratiche.
Forum sull’economia piemontese: le innovazioni necessarie
Per informazioni: Gruppo Giovani Imprenditori piemontesi – c.so Vittorio Emanuele II, 103 – 10128 Torino – Tel. 011.549.246
Programma
Venerdì 27 giugno
Enzo Ghigo, Presidente della Regione Piemonte
Giuseppe Moroni – Presidente camera di Commercio Verbano- Cusio – Ossola
Secondo Rolfo “Le tendenze dell’economia piemontese” – Direttore Ceris CNR
Franco Amato – Direttore programmazione e statistica Regione Piemonte
discutono:
Giuseppe Russo, Politecnico di Torino – Step Torino
Carla Silva Ubertalli –Unionfidi
Claudio Ferrari, Banca Popolare di Intra
Bruno Di Stasio. Seven Spa
Federico Gorgerino – Unicredit
Massimo Albasi – Giovane Imprenditore
Modera – Mario Giordano – Direttore Studio Aperto – Italia 1
tavola rotonda “Innovazione della cultura per innovare il Piemonte” discutono:
Sergio Conti – Università di Torino
Marco Mezzalana – Politecnico di Torino
Alberto Cassone – Rettore Università Amedeo Avogadro
Mario Bonzano – Oracle
Giovanni Ferrero – Fondazione Cassa di Risparmio di Torino
Antonio Miglio – Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano
Ettore La Carruba – Giovane imprenditore
Modera : Mario Giordano, Direttore di Studio Aperto – Italia 1
Conclusioni – Anna Maria Artoni, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria
Sabato 28 giugno
Davide Parodi – Presidente Giovani imprenditori di Verbania
Savino Rizzio, Presidente di Confindustria Piemonte
Roberto Cota – Presidente Consiglio Regionale Piemonte
Giancarlo Cerutti – Vicepresidente Confindustria
tavola rotonda: “Innovazione nelle istituzioni per innovare il Piemonte” discutono:
Gilberto Pichetto Fratin – Assessore all’Industria Regione Piemonte
Fabio Pasquini –FinPiemonte
Pietro Marcenaro – Segretario regionale Democratici di Sinistra
Pier Paolo Cella Mazzariol – Giovane Imprenditore
Moderatore: Francesco Antonioli – giornalista Sole 24 ore
Giuseppe Vegas – Sottosegretario Ministero dell’Economia e delle Finanze
di Claris