Francesco Renga a Collegno
Luglio 3, 2004 in Spettacoli da Claris
“Dotato naturalmente di una voce potente ed espressiva”, così si legge nel sito ufficiale di Francesco Renga, ed è vera, profondamente vera questa affermazione, in quanto per Renga, come ancora dice lui stesso, “La passione è la voce”… Ma lui è anche un poeta dai toni che incantano, quando inizia con le sue canzoni di vita: “Come una fotografia / Dai contorni incerti / é questa vita / La mia
La trovo in un cassetto / E poi ogni giorno / Dentro gli occhi tuoi
Così inizia “Ci sarai” un po’ il ritornello del suo ultimo album, il terzo da solista, uscito in questi primi mesi del 2004 e che adesso Francesco porta a passeggio ed a battesimo con il grande pubblico dei festival estivi in giro per l’Italia.
E stasera il tour tocca Colonia Sonora, il festival della musica che si svolge al parco della Certosa Reale di Collegno (To). 12 euro rappresentano un prezzo assolutamente mite per sentire oltre due ore di concerto di un cantante tra i migliori del panorama giovane italiano, apprezzato (ed è cosa rara) da critica e pubblico.
Francesco, nato a Udine nel 1968, aveva partecipato giovanissimo al concorso Deskomusic con il gruppo “Modus Vivendi”. Da qui si formarono i Timoria, la ‘casa’ di Francesco per tredici anni, fino al 1998, quando decide di distaccarsi dal gruppo e di iniziare una nuova esperienza da solista. Nel 2000 pubblica il suo primo album “Francesco Renga”, seguito da una serie di concerti, e nel 2001 vince il Premio della Critica a Sanremo con il brano “Raccontami” nella categoria giovani.
(L’inizio, bellissimo fa “Semplice parlare con te / dietro un telefono ascoltarti ridere / capire che è dolce / e solo per un attimo / ignorare i brividi che non senti più. / Amore raccontami…).
L’anno seguente Francesco torna a Sanremo da “big” con il brano “Tracce di te”, seguito dal secondo album “Tracce”.
Per il concerto di Colonia Sonora Renga presentare la sua terza ed ultima applaudita prova discografica da solista Camere con vista: un concept-album dove ogni canzone è un angolo in cui rifugiarsi e poi partire verso un viaggio nel nuovo senza smarrire nulla del passato, anzi cercando di trattenerlo affinché non faccia troppo male separarsene.
Camere con vista è un disco malinconico, perché malinconico è l’approccio alla vita di Renga. Disco superbamente lineare nelle musiche e contraddittorio nei testi, “perché io sono tutte le canzoni che scrivo e questa mia incapacità a vivere una sola vita, coerente e risolta, si riflette nel mio lavoro”.
Disco scritto in sei mesi, da febbraio a luglio dello scorso anno, e poi lavorato e ritoccato come si fa con le cose alle quali si tiene davvero. Disco che racconta come meglio non si potrebbe le mille sfaccettature di un artista a tutto tondo, perché il bello di una camera con vista è l’aspettativa che suggerisce, il suo avere porte aperte: chi è dentro vede chi è fuori, ma è anche vero il contrario. È dall’incontro fra i due mondi che nasce la grande musica.
E dalle ‘camere’ che per tanti anni sono state senza vista di speranza alcuna dell’ex manicomio di Collegno, questa sera abbiamo la possibilità di ascoltare un cantautore con una voce intensa e calda, inconfondibile, molto amati dai giovani, pronto a stupire con qualche chicca e a ridarci quella vista, quello sguardo oltre la solita trita quotidianità.
La settimana di Colonia Sonora
Parco della Certosa Reale di Collegno (To) – Orario inizio spettacoli: 21.30 – Informazioni 011/535.529
di Claris