Gli occhi della donna
Luglio 4, 2011 in Racconti da Meno Pelnaso
Ci sono storie che non si possono vedere.
Ci sono storie che non si possono ascoltare
Ci sono storie che si possono solo leggere negli occhi della gente …
gli occhi della donna
colmi di lacrime brucianti
grandi gocce amare le rigano il viso
scendono lungo le gote bianche
seguono i solchi dell’esistenza
il suo animo è spezzato
non è una vagabonda
il peso della vita l’ha travolta e svuotata
non ha più fiato per dare volume ai suoi singhiozzi
il fisico piegato dal dolore non la sorregge più
si accuccia in un cantuccio del salotto buono di Torino
il marmo calpestato da scarpe e zampe
un vestito dignitoso ma sgualcito
sfiorato da sguardi vacui
con un’ombra di dignità appassita raccoglie le gambe tremanti
il respiro affannoso agita il suo petto
le labbra contorte da una smorfia di amarezza muta
condivide l’angolo con le cicche e gli aloni lasciati dai cani
quei cani che la osservano con pietà
una mano si avvicina e lascia cadere una moneta
occhi impietriti non riescono a staccarsi da lei
altre mani tormentano la banconota destinata ad un gelato
poi
ribellandosi al turbamento
la banconota viene posta nelle mani della donna
gli sguardi s’incontrano
la voce manca
un respiro affannoso è il “grazie”
un sorriso pietoso è il “prego”
il silenzio è assordante
un dito asciuga una lacrima
quante dita sono servite
quante dita serviranno
quel sorriso avrebbe voluto scaldare quell’anima affranta
le dita s’incontrano
forse un po’ d’energia è passata
altre mani replicano
FORZA!
RESISTI!
NON SEI SOLA!
Affettuosamente Vostro
Meno Pelnaso
di Meno Pelnaso