Grinzane Cinema
Ottobre 28, 2003 in Attualità da Stefano Mola
È ormai ora di abbandonare l’idea che il Premio Grinzane si occupi soltanto di libri. Questa estate, in giro per le Langhe, abbiamo potuto assistere agli spettacoli teatrali del Grinzane Festival. In ottobre siamo stati a Saluzzo per “Il canto delle parole”, e abbiamo ascoltato uno stupendo concentro acustico di Carmen Consoli. Ora, il prossimo fine settimana ci aspetta Stresa. Qui il Grinzane ci condurrà dentro un’altra forma di espressione, ovvero il cinema: dal 29 Ottobre al 1 Novembre avrà infatti luogo la prima edizione di Grinzane Cinema. Sottotitolo: “quando le parole diventano immagini”.
Quattro giorni di dibattiti, proiezioni, convegni, incontri. Saranno presenti tra gli altri: il regista cileno Jodorowsky, Alessandro Bergonzoni, lo scrittore Antonio Skarmeta (ovvero “Il postino”), Luis Sepulveda, Younis Tawfik (“La straniera” presto diverrà un film per la regia di Marco Turco), una delle più importanti sceneggiatrici del cinema italiano, Suso Cechi D’Amico, Irene Bignardi e Fernanda Pivano per parlare di Hemingway, il giornalista Tullio Kezich, Alain Robbe-Grillé (che presiederà la giuria), Margherita Buy, Vincenzo Cerami. Ovviamente, verranno proiettati molti film: “Santa Sangre”, “Ardente Paciencia”, “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”, “Le amiche”, “Addio alle armi”, “L’anno scorso a Marienbad”, l’anteprima nazionale di “Ora o mai più” di Lucio Pellegrini, con Violante Placido
Grinzane Cinema, è anche un premio. Due le sezioni: miglior film italiano tratto da un libro e miglior opera letteraria trasposta su pellicola. I vincitori verranno premiati nella serata conclusiva, ma sono già stati annunciati venerdì 24 al cinema Massimo. Sono Marco Bellocchio, per “Buongiorno notte”, tratto dal libro “Il prigioniero”, di Braghetti e Tavella (Feltrinelli) e Antonio Skarmeta, per il già citato “Ardente Paciencia”.
Verrà inoltre lanciato il concorso ”Scrivere il cinema”, aperto ai giovani che vorranno misurarsi con la stesura di un cortometraggio. Insomma, gli appassionati di cinema avranno sicuramente pane per i loro denti. La cosa migliore è che diate voi stessi un’occhiata al programma .
La manifestazione è organizzata d’intesa con La Stampa, Radio 24 e la trasmissione di Radio 3 “Hollywood Party” e grazie ai contributi dell’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte, e al sostegno della Direzioni Cinema del Ministero dei Beni Culturali e della Martini & Rossi.
Prima di chiudere, qualche considerazione. Mi sembra che il cammino evolutivo del Grinzane vada in due direzioni. La prima, è l’esplorazione e la valorizzazione di tutte le forme in cui la parola è un mezzo per esprimere emozioni, storie, passioni, sentimenti. Da questo punto di vista, parlare di cinema è un passaggio praticamente obbligato. Sia perché molte opere della settima arte nascono in stretto contatto, per filiazione più o meno legittima, da libri (ovvero dal nocciolo duro del Premio). Sia perché sicuramente oggi i film rappresentato uno dei modi più diffusi in cui la narrazione raggiunge il grande pubblico.
Inoltre, non dobbiamo dimenticare che all’interno di questo grande pubblico che popola le sale, i giovani sono sicuramente molto presenti (anche perché, è un dato di fatto, un film costa spesso molto meno di un libro e può essere consumato in compagnia). E i giovani sono uno degli obbiettivi primari dell’attività del Premio.
Seconda direzione: l’estensione del legame con il territorio. Bastino a questo proposito i luoghi citati all’inizio. Questo fa si che il Premio indichi una via ben definita forse anche per lo sviluppo della nostra regione. Manifestazioni come “Grinzane Cinema”, “Il canto delle parole”, “Grinzane Festival” sono occasioni in cui il territorio di fa conoscere e accoglie persone, nelle sue varie strutture. In questo modo, si creano premesse e pretesti per fruizioni successive.
Grinzane Cinema
Stresa, da Mercoledì 29 Ottobre a Sabato 1 Novembre
Per informazioni
www.grinzane.it
tel: 011.81.00.111
e-mail: [email protected]
di Stefano Mola