Grinzane Festival 2006
Agosto 21, 2006 in Spettacoli da Stefano Mola
UNDICI
Se il Premio Grinzane di candeline ne ha spente 25, il suo Festival può ormai contarne quante una squadra di calcio. L’edizione che si aprirà Venerdì 25 Agosto per chiudersi Domenica 3 settembre porta sulla maglia il numero 11. Molto suggestivo il tema: Filari di parole tra Fenoglio e Pavese. Non solo per il richiamo a due tra i più importanti autori che hanno saputo fare del territorio carne letteraria, ma anche per quel richiamo ai filari. I filari sono fatti di natura (le viti) ma ordinata dalla mano dell’uomo. Una specie di astrazione naturale: un po’ come la narrativa, in cui prendendo in qualche modo più o meno oscuro cose dalla vita le si trasferisce re-inventate sulla pagina. E poi, i libri sono scritti su righe, così come le viti tracciano righe sulle colline.
Ma veniamo al cuore di questa manifestazione, una grande e itinerante festa dell’estate che si sta chiudendo. Ricordiamo che la direzione artistica è di Guido Davico Bonino, d’intesa con l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte, con la collaborazione delle Amministrazioni delle località sedi della manifestazione e di Assemblea Teatro.
I PREMI PAVESE E FENOGLIO
I due numi tutelari che compaiono nel titolo la incastonano come due colonne, grazie a due premi loro dedicati. Il Premio Grinzane Cesare Pavese edizione 13, avrà la sua cerimonia di premiazione Domenica 27 Agosto a Santo Stefano Belbo. Citiamo brevemente i vincitori. Per la narrativa Younis Tawfik, con il romanzo Il profugo (Bompiani). Per la poesia Franco Marcoaldi, con la raccolta Animali in versi (Einaudi). Per la saggistica Livia Turco, con il libro I nuovi italiani (Mondadori). Due inoltre i riconoscimenti speciali: a Lorenzo Mondo, autore di Quell’antico ragazzo. Vita di Cesare Pavese (Rizzoli) e a Luigi Mazzella, per il romanzo Un gioco malandrino di finestre e balconi (Avagliano).
Il premio intitolato a Beppe Fenoglio, dedicato alla letteratura d’impegno civile, è invece una new entry nelle manifestazioni grinzaniane. La cerimonia di premiazione si terrà Domenica 3 Settembre 2006 a Benevello. Per la sezione narrativa, verrà premiato Ismail Kadarè. Per la sezione saggistica, il riconoscimento andrà a Paolo Borgna con Un paese migliore – Vita di Alessandro Galante Garrone (Laterza) e agli autori di La mia scuola. Chi insegna si racconta (Einaudi): Cristina Trucco Zagrebelsky e Domenico Chiesa. Infine, per la sezione dedicata ai più recenti studi fenogliani, il riconoscimento è per Piero Negri Scaglione con Questioni private. Vita incompiuta di Beppe Fenoglio (Einaudi).
GLI EVENTI
Come di consueto, la cosa migliore è consultare il programma completo, disponibile nel sito del Premio Grinzane. Ci limitiamo qui di seguito a segnalare le cose più interessanti a nostro modesto e sindacabile giudizio.
Prima di tutto, l’apertura con un grande ritorno: i Mau Mau. Toccherà a loro, con il DEA Tour, aprire il sipario sulla manifestazione, Venerdì 25 Agosto, alle 21:15, a Costigliole d’Asti. A seguire, il Barone Rampante raccontato da Chiara Magri e Matteo Zenatti, presso la Cascina Matiot.
Vi gusta l’idea di sentir raccontare in musica Cent’anni di solitudine? Dovete allora andare Sabato 26 Agosto a Santo Stefano Belbo. Troverete Vesuvioteatro con Paolo Cresta, musiche dal vivo di Ringe Ringe Raja.
Restate lì, perché sempre Santo Stefano Belbo il giorno successivo, Domenica 27 ci sarà lo spettacolo Conte&Conte con Giorgio Conte, Veronica Vismara, Paolo Alderighi, Guido Michelone.
Tra queste terre che grondano vino, poteva forse mancare un Elogio della sbronza consapevole? Ecco quindi Martedì 29 agosto, al Castello di Cortanze lo spettacolo omonimo, di Enrico Remmert e Luca Ragagnin, con Angelo Scarafiotti, Pietro Del Vecchio, Roberto Leardi, Pietro Mossa, la partecipazione del Balletto dell’Esperia, Le Baccanti ed Xplosiva.
Altro grande e raffinato gruppo musicale Venerdì 1 settembre a Dogliani: gli Avion Travel, mentre il 2 settembre a San Benedetto Belbo potrete ascoltare un montaggio di alcuni tra i più rappresentativi brani di Beppe Fenoglio nello spettacolo Beppe Fenoglio: Ieri, oggi e domani?, un adattamento di Guido Davico Bonino.
Chiusura ricchissima di appuntamenti il 3 settembre. Al Castello di Costigliole d’Asti andrà in scena Carta Diva, di e con Ennio Marchetto. A seguire Diario di un gatto con gli stivali con Roberto Vecchioni e Guido Davico Bonino, lettura di Oliviero Corbetta. Alle ore 23 la Banda dell’Unione Musicale Condovese con Musica in movimento condurrà il pubblico tra piazze e vicoli fino alla grande festa per l’inaugurazione di Palazzo Grinzane nella storica Rocca di Costigliole che si animerà per l’occasione con suggestive apparizioni da finestre e balconi di fantasisti, musicisti e giocolieri luminosi. Lo storico palazzo è stato restaurato grazie al contributo della Regione Piemonte, della Comunità Europea, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Compagnia di San Paolo. Seguirà una Notte Bianca con Dj.
Per valorizzare la ricchezza e la qualità della cultura materiale piemontese, durante ogni serata, saranno offerte al pubblico degustazioni di vini e prodotti tipici del territorio, proposte dal Comitato Sostenitore del Parco Culturale del Premio Grinzane Cavour.
Il biglietto di ingresso, che permette l’accesso agli spettacoli dell’intera serata, è al prezzo di 10 euro (ridotto: 7 euro). I residenti dei comuni coinvolti potranno usufruire del biglietto ridotto.
di Stefano Mola