Grinzane Mosca
Dicembre 12, 2005 in Attualità da Stefano Mola
Il Premio Grinzane Cavour si sta preparando a festeggiare i suoi 25 anni di attività con un tour europeo di grande prestigio. Prima, qualche settimana fa, con il Prix Grinzane France (consegnato dagli studenti d’oltralpe ad Ammaniti). Ora, in una specie di avanzata napoleonica, destinata a maggior fortuna e totalmente incruenta, visto che in questo caso le armi sono le parole, si arriva a Mosca, lunedì 12 dicembre.
Il Premio Grinzane Cavour-Mosca, promosso dalla Regione Piemonte e dal Ministero degli Affari Esteri Italiano, d’intesa con l’Ambasciata d’Italia a Mosca, è giunto alla sua seconda edizione. Ricordiamo che le sezioni del premio sono due: una, dedicata a uno scrittore russo tradotto in italiano; l’altra, a un traduttore di letteratura italiana in russo. Una perfetta bilateralità, nel solco costantemente seguito di favorire gli scambi culturali tra i diversi paesi del mondo, senza negare le specificità di ogni lingua e nazione.
Lo scrittore russo premiato è Asar Eppel. Autore di racconti fin dagli anni Settanta, ha iniziato a vedere le sue opere pubblicate solo con la perestrojka, ottenendo un grande successo di critica in Russia e all’estero. Ha scritto anche libri per bambini e sceneggiature. In Italia, nel 2002, Einaudi ha pubblicato la raccolta dei racconti Via d’erba.
La traduttrice scelta è invece Natalia Stavrovskaja. Ha tradotto autori come Italo Calvino, Luigi Capuana, Vincenzo Cerami, Benedetto Croce, Gabriele D’Annunzio, Federico Fellini, Carlo Emilio Gadda, Giacomo Leopardi, Pier Paolo Pasolini, Leonardo Sciascia, Antonio Tabucchi.
La Giuria del premio è costituita da Maria Doria De Zuliani (slavista), Ghennadij Kiselev (traduttore e italianista), Jlja Levin (membro della Presidenza dell’Associazione Russia-Italia), Evgenij Solonovich (membro dell’Istituto Universitario di Letteratura di Gorky), Giuliano Soria (Presidente del Premio Grinzane Cavour).
La Cerimonia di Premiazione si svolgerà lunedì 12 dicembre alle ore 12, presso la Fondazione Russa per la Cultura. La manifestazione proseguirà in serata all’Ambasciata Italiana, dove Claudio Magris presenterà la traduzione in lingua russa del suo libro Un altro mare (Garzanti).
di Stefano Mola