Hokusai a Torino
Giugno 13, 2005 in Arte da Cinzia Modena
La galleria “L’arte Antica” (via Volta, 9 – Torino) ospita, fino al 18 giugno, una serie di 56 opere del maestro giapponese Hokusai. E’ riconosciuto essere il più noto fra gli artisti di tutto l’Oriente, un genio dalla personalità complessa e dallo stile unico e personale, frutto di uno studio durato tutta una vita. Approfondito conoscitore delle tecniche del disegno, ha saputo fondere paesaggio e la figura umana in uno stile originale e di estrema sintesi formale.
Hokusai nacque nel 1760 a Edo (oggi Tokyo). Iniziò sin da giovane lo studio dell’arte pittorica e mantenne per tutta la vita una certa indipendenza stilistica rispetto le scuole dell’epoca. Alla base della sua opera c’è una costante ricerca ed apprendimento di stili. Formatosi prima presso lo studio di Katsugawa Shunsho, pittore e disegnatore di stampe a colori, ma non condividendone i principi artistici, ha studiato da autodidatta la pittura di diverse scuole giapponesi e non. Le principali influenze artistiche che ha accolto e fatte proprie sono riconducibili a tre tipologie: quella giapponese, quella cinese e quella occidentale.
Ha esordito come illustratore di libri ed ha iniziato a diventare famoso in qualità di disegnatore di suritomo, piccole stampe di felicitazioni e di carattere vario, e di stampe con vedute. I suoi grandi successi arriveranno dopo, con la produzione di paesaggi, la cui costruzione risentirà delle influenze dello stile occidentale, interpretato ed adattato alle tradizioni ed al gusto della cultura giapponese dell’epoca. Nelle opere più tardive avrà sempre più peso il particolare del colore. Uno stile brusco, pittoresco e vario unito ad un uso del colore più cupo caratterizza opere quali “Gruppo di artigiani che costruiscono una barca”. Se prima i colori erano più tenui e moderati, ora il colore esprimerà una maggiore tensione.
Hokusai è famoso come il pittore del monte Fuji, quasi onnipresente nella sua produzione. Per citare alcune delle sue opere più note, vanno menzionati i “Mangwa” (bozzetti sparsi), una serie di schizzi in quindici album e le “Trentasei vedute del Monte Fuji”, consistenti in silografie in cui la stessa veduta è raffigurata in diversi momenti. Di quest’ultima serie fa parte la celebre “La grande Onda”.
Le sue produzioni approdarono in Europa ed ebbero un grande successo nel 1800, in particolare a Parigi. Molti iniziarono collezionare le stampe di Hokusai, tra cui i primi pittori impressionisti quali Monet, Degas e Toulouse-Lautrec (che subirono il fascino dell’arte giapponese con influenze nelle loro stesse pitture).
Hokusai morì a circa novantanni nel 1849. Circa dieci anni dopo era quasi una leggenda sia in Giappone che in Occidente. A testimonianza del forte impatto che la sua opera tutta ebbe in Francia, va segnalato che in un breve arco di tempo (tra il 1896 ed il 1914) furono pubblicate in Francia tre biografie sul maestro giapponese, firmate dai tre massimi critici del tempo: Edmond de Goncourt, Henri Focillon e Marcel Revon.
E’ la terza volta che Torino ospita una rassegna a lui dedicata: la galleria l’aveva già proposto nelle esposizioni del 1969 e del 1989. Il pregio di questa occasione è che si ha modo di vedere opere che raramente sono riunite in una mostra, ed in più viene offerta agli appassionati l’opportunità di scegliere ed acquistare tra quelle esposte. Il catalogo è stato curato dalla stessa galleria.
L’Arte Antica è una storica galleria torinese fondata nel 1956 da Ferdinando Salamon, padre dell’attuale proprietario: Silverio. E’ specializzata in stampe originali, antiche e moderne e giapponesi. Alcuni degli autori proposti nelle passate edizioni: Mantegna, Durer, Goya, De Chirico, Casorati, Carrà, Mirò, Chagall e Matisse.
Hokusai a Torino
L’Arte Antica Silverio Salamon
Via A. Volta 9 – Torino
Da Giovedì 21 Aprile a Sabato 18 Giugno 2005
Orari: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30
Chiuso il lunedì mattina
di Cinzia Modena