I Cramberries al Pastampa
Aprile 29, 2002 in Spettacoli da Gino Steiner Strippoli
Loro fanno parte del clan degli irlandesi, infatti insieme agli U2, Coors, Enya, Mothership, compongono quello straordinario mosaico Pop/Rock di quel piccolo Stato che, a detta di Bono, “è il più poetico d’Europa”. Parliamo di Cramberries, la seconda forza musicale d’Irlanda, che saranno in concerto al Palastampa di Torino, corso Ferrara 30, martedì 30 aprile, inizio ore 21, organizzato da 2000 Eventi.
Per Dolores O’Riordan e C., voce deliziosa quanto piena di energia, con l’uscita di questo nuovo album, “Wake UpAnd Small the Coffee”, c’è un deciso ritorno alle sonorità rock rispetto al precedente album sicuramente più Pop.
Un lavoro scritto nel bel mezzo della sua gravidanza, e ciò ha influito positivamente alla realizzazione del disco, come afferma la stessa Dolores: “ è stato un momento unico, soprattutto quando dovevo incidere le pareti cantate: in quel momento la mia voce era diversa, era più passionale”. In effetti nel disco sono racchiuse melodie ben strutturate, dove la voce femminile della O’Riordan primeggia spumeggiante e le canzoni sembrano “sorridere”, piene di speranze e positività.
Sicuramente sul palco del Palastampa i 4 irlandesi, Dolores (voce), Fergal Lawlor (batteria e percussioni), Noel Hogan (chitarra e voci), Mike Hogan (al basso), presenteranno i brani del nuovo album, ma anche le canzoni del vecchio repertorio Pop-Rock, il tutto suggellato dalla teatralità della O’Riordan, davvero brava a dominare il palco. Ed allora sfileranno le note di “Zombie”, di ”Wake Up and Smell the Coffee”, di “Animal instinct” e di “Analyse”, splendido singolo, un vero inno alla libertà, alla naturalezza, al pensiero veloce, quello senza masturbazioni mentali: “Chiudi i tuoi occhi, respira l’aria là fuori, siamo liberi, possiamo aprirci totalmente. Perché tu apri i miei occhi, alla bellezza che vedo pregheremo, staremo, aperti totalmente, non analizzare, non analizzare…”.
Intanto, oltre la musica, i Cramberries guardano, da buoni irlandesi, anche alla solidarietà, infatti i guadagni del nuovo singolo “Time Is Ticking Out” saranno devoluti a favore delle vittime di Chernobyl, la cittadina dell’ex Unione Sovietica che conobbe morte e distruzione “grazie” all’esplosione di un reattore nucleare nel 1986.
Tornando in casa Cramberries, ancora una nota, di colore “rosa”, visto che il 27 gennaio 2002 Dolores ha dato alla luce Molly Leigh Burton: Auguri!
E, gentilissima come sempre, Dolores ha concesso a Traspi.net un’intervista esclusiva.
Ma come vi potreste descrivere?
Sicuramente onesti, diretti, immediati e …molto anal… (e giù una risata), forse un po’ testardi!
La vostra musica tocca molte sonorità, molti generi musicali, dal rock al pop al folk…
Sì, effettivamente noi variamo molto la nostra musica, perché variare è molto bello. Io sono, ad esempio, una persona che quando va a cena al ristorante non sa mai cosa scegliere e così provo un po’ tutto. In musica è la stessa cosa. Mi piacciono le cose molto diverse, mai monotone.
C’è un pettegolezzo divertente o meno che gira su di voi?
C’è ne uno curiosissimo e divertente che mi è accaduto di sentire in Germania, anni fa, ovvero che sul palco stavo senza mutandine. Si supponeva che lo facessi per far presa sul mio amore.
Oggi avete un grande seguito di pubblico, molti fans: riuscite a non farvi influenzare dalle loro aspettative nel momento di creare un disco?
Questi pensieri riusciamo sempre a bloccarli e diamo invece sfogo pieno alla nostra creatività. Forse qualche volta in passato ci siamo lasciati influenzare, nel periodo del terzo album, e così ci siamo fermati per un po’. In quel periodo avevamo bisogno di riprendere contatto con le nostre famiglie, con le nostre vite. Avevamo lavorato troppo e non ci divertivamo più. Quando siamo tornati lo abbiamo fatto per divertimento e per amore della musica. Adesso siamo un gruppo, una band, migliore con una vita migliore tutto e più equilibrato.
La Storia di questa band? All’inizio erano i ‘Cramberry Saw Us’ e il loro cantante era un ragazzo di nome Niall Quinn. Poi lui lasciò per altri lidi, ma consigliò ai suoi amici di Limerick un’amica della sorella della sua ragazza, una che cantava molto bene e che cercava un gruppo: era Dolores O’Riordan. Così nacquero The Cramberries e la prima canzone che divenne loro simbolo, “Linger”.
The Cramberries in concerto
martedì 30 aprile 2002 – inizio ore 21
Palastampa di Torino – corso Ferrara, 30
Organizzazione Eventi 2000 – tel. 011.329.3000
di Gino Steiner Strippoli