I Musei raccontano Altri Mondi

Marzo 25, 2009 in Attualità da Stefania Martini

Mostra Egitto a MirandoloFino a giugno, i musei piemontesi offrono agli abbonati la possibilità di scoprire le magie del mondo egizio con la rassegna “I musei raccontano altri mondi”, che propone un ciclo di gite, percorsi guidati e conferenze.

  • In questo ambito, il Museo Egizio organizza il ciclo di visite, guidate da un egittologo, dal titolo A colei per la quale brilla il sole, tutte dedicate alle molteplici sfaccettature della vita della donna al tempo dei faraoni.

    Una visita guidata per scoprire la donna dell’antico Egitto nelle sue molteplici e peculiari sfaccettature. Attraverso un itinerario tematico fatto di testimonianze materiali, un egittologo svelerà un universo femminile variegato con le sue dee, regine, nobildonne, contadine ma anche amanti, spose e madri. Le donne dell’epoca godevano infatti di un’emancipazione del tutto estranea al resto del mondo antico: dall’autonomia di realizzazione nel lavoro, alla libertà di amare ed essere amate, con tratti estremamente moderni per quanto riguardava la loro funzione in seno alla famiglia e alla società in generale.

    C’è inoltre l’opportunità di ripercorrere la storia delle pionieristiche spedizioni archeologiche organizzate da Ernesto Schiapparelli, primo direttore del Museo, ma anche di conoscere quali erano gli usi alimentari del tempo grazie alle informazioni ricavate dai resti dei cibi che facevano parte dei corredi funerari delle tombe.

    Prossimo appuntamento giovedì 11 giugno 2009 ore 18.00.A tutti i partecipanti verrà offerto un “poetico omaggio”

    MUSEO EGIZIO, Via Accademia delle Scienze, 6 – Torino

  • Un secondo ciclo di visite è dedicato a Cibi e Bevande al tempo dei Faraoni. Gli antichi egiziani ritenevano che la vita continuasse dopo la morte e che l’anima avesse ancora bisogno di mangiare, di bere e di tutte le cose di cui godeva in vita; è grazie a questo importante concetto che noi siamo in grado di conoscere in modo abbastanza approfondito gli usi alimentari e le caratteristiche delle mense di questo antico popolo. Un egittologo guiderà alla scoperta dei corredi funerari delle tombe egizie dove non venivano deposti solo i beni personali del defunto, ma anche abbondanti cibi e bevande conservati in vari tipi di contenitori arrivati intatti fino ai giorni nostri.

    Giovedì 14 maggio 2009 ore 18.00, domenica 24 maggio 2009 ore 10.00, domenica 14 giugno 2009 ore 10.00.A tutti i partecipanti verrà offerta una sorpresa alimentare ispirata all’antico Egitto.

    MUSEO EGIZIO, Via Accademia delle Scienze, 6 – Torino

  • Ma la vera sorpresa è la possibilità di ammirare i tesori egizi meno conosciuti, come quelli della mostra Egitto nascosto. Collezioni e collezionisti dai musei piemontesi nel castello di Mirandolo a San Secondo di Pinerolo, che raccoglie reperti provenienti da diverse piccole collezioni del Piemonte.

    Dopo il successo della mostra “Delleani e il cenacolo di Sofia di Bricherasio”, si rinnova la collaborazione tra la Fondazione Cosso, la Fondazione Palazzo Bricherasio e la Provincia di Torino, con questa esposizione.

    Il pubblico potrà ammirare un’ampia selezione di reperti provenienti da 19 musei del territorio piemontese, che conservano collezioni egizie formatesi grazie all’attività di celebri collezionisti, appassionati viaggiatori, grandi studiosi, lungimiranti scienziati o anonimi mercanti e missionari.

    Circa duecento reperti – tra cui l’intera collezione Vidua del museo di Casale Monferrato – un sarcofago, mummie e animali mummificati, crani, ushabty, scarabei, gioielli, monete e oggetti di toilette femminile e uso quotidiano – saranno accompagnati da una serie di fotografie su lastra, di epoca ottocentesca, scattate da Giovanni Marro che, su invito di Schiaparelli, partecipo’ a numerose missioni archeologiche in qualita’ di antropologo.

    L’esposizione, curata da Silvia Einaudi, e’ corredata da un catalogo edito da Silvana Editoriale, con testi di Silvio Curto, già direttore del Museo Egizio di Torino, Sylvie Guichard, conservatrice presso il Dipartimento di Antichita’ Egizie al Museo del Louvre di Parigi, Daniela Magnetti, direttore della Fondazione Palazzo Bricherasio, Emma Rabino Massa, direttore del Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Universita’ di Torino e Alessandro Roccati, ordinario di Egittologia all’Università di Torino.

    La mostra sarà arricchita da numerosi eventi – conferenze, laboratori didattici per bambini ed adulti, spettacoli e concerti – che contribuiranno alla conoscenza dell’affascinante civilta’ egizia e alla riscoperta del Castello di Miradolo, che torna ad offrirsi ai visitatori ampliato nella ristrutturazione.

    Dal 21 marzo al 5 luglio 2009 nelle sale del Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo.

  • Infine, il Museo di Antropologia ed Etnografia di Torino presenta la mostra Mummy, la donna dell’antico Egitto nella collezione di mummie del Marro.

    L’iniziativa dura fino a giugno e quasi tutte le visite si ripetono più volte nel corso dei mesi.

    In questi ultimi anni lo studio dei resti mummificati si è imposto all’attenzione del grande pubblico e degli studiosi di diverse estrazioni culturali per una nuova chiave di lettura che, lungi dal costituire una sterile curiosità scientifica, riveste un grande interesse antropologico e contribuisce ad arricchire la conoscenza della Storia Biologica dell’Uomo. Notevole è il contributo che gli studiosi torinesi hanno dato e continuano a dare allo sviluppo delle discipline antropologiche ed egittologiche.

    Nella mostra saranno vengono esposti reperti appartenenti alla Collezione Antropologica Egiziana del Museo di Antropologia. La collezione ha un alto valore scientifico in quanto è la quarta del mondo per importanza e consistenza, ma la prima per le ricerche che su di esse sono state condotte, specialmente negli ultimi anni.

    Consta complessivamente di oltre 650 scheletri completi e di 1300 crani isolati, la maggior parte in ottimo stato di conservazione. Degli scheletri, 59 sono da ritenersi di epoca neolitica. A questo materiale osseo sono da aggiungere 80 teste di mummia (alcune predinastiche), 5 mummie predinastiche pressochè complete e 15 dinastiche. Una testa di mummia ha la maschera di lamina d’oro, un’altra ha una ricca capigliatura inanellata.

    Tra le mummie predinastiche ve ne è una appartenuta ad una donna deceduta per inversione dell’utero post partum. Tale reperto, databile a circa 4000 anni a.C., unico nel suo genere, unitamente allo scheletro del neonato, costituisce il più antico documento esistente di decesso per questa causa. Tutto il materiale proviene principalmente dalle necropoli dinastiche di Assiut e da quella predinastica e dinastica di Gebelein nell’alto Egitto; è stato cronologicamente identificato e classificato, e spazia dalla VI alla XI dinastia.

    Dal 16 Aprile al 31 Agosto,

    MUSEO DI ANTROPOLOGIA E ETNOGRAFIA Via Accademia Albertina, 17. Torino

  • LE CONFERENZE

    ingresso libero fino a esaurimento posti

    – 8 aprile 2009 ore 17.00, Circolo dei Lettori

    Dott.ssa Alessia Giorda – UNA PRIMAVERA TRA SFINGI E MUMMIE

    Alla scoperta dell’antico Egitto con l’Abbonamento Musei.

    – 22 aprile 2009, ore 17.30, Circolo dei Lettori

    Prof. A. Roccati – L’EGITTO IN FONDO AL MARE

    Conferenza di approfondimento sui temi della mostra “Egitto.Tesori Sommersi”

    – 4 maggio 2009 ore 17.30, Circolo dei Lettori

    Prof. Emma Rabino Massa – LA MUMMIA SI RACCONTA

    Storia della collezione e delle ricerche della collezione antropologica egiziana del Museo di Antropologia, quarta al mondo per importanza e consistenza ma prima per le ricerche su di essa condotte.

    – 20 maggio ore 18.00, Circolo dei Lettori

    Prof. Francesco Tiradritti – AKHENATON. FARAONE DEL SOLE

    Il Curatore della mostra allestita a Palazzo Br
    icherasio illustrerà la figura controversa e affascinante del Faraone del Sole.

    – 27 maggio ore 18.00, Circolo dei Lettori

    Prof. Renato Grilletto – DALLE RIVE DEL NILO ALLE SPONDE DEL PO

    Perché proprio a Torino si trova uno dei più grandi e famosi Musei dell’antica Civiltà Egizia? Come, quando e perchè collezioni inestimabili raggiunsero la capitale Sabauda? Il prof. Grilletto racconta la storia di un legame tra la città e i figli del Nilo.

    di Stefania Martini