I nuovi spettacoli dell’Anna Cuculo Group

Novembre 26, 2007 in Spettacoli da Redazione

“D’amor, le parole…” e “Maria Maddalena”, i titoli.

Al loro interno, tutto un mondo da scoprire.

Anna CuculoUn binomio di spettacoli da bersi tutto d’un fiato, con piacere, con la certezza di gustare un piatto ricco di sapori. È questa la nuova ricetta dell’Anna Cuculo Group, che quest’anno anticipa la stagione con due appuntamenti fuori porta. A Baldissero e a Pino Torinese.

Collegati da un titolo quantomeno affascinante, “Fra cielo e terra”, entrambi celebrano, in tematiche differenti e anche un po’ magiche, il miracolo della natura, dei sentimenti che nascono e si sviluppano, della posizione dell’uomo sospesa fra micro e macrocosmo. Ma attenzione, se una poetica pascaliana intravede in questo un deficit umano, un’inquietudine, altra filosofia di diversa tradizione, invece, ne celebra la bellezza. L’uomo “in mezzo”, non è incompleto, ma in una posizione privilegiata: in grado di cogliere ciò che di affascinante esiste in cielo e di assaporare ciò che vive in terra. Contemporaneamente.

Difficile esprimerlo, e ancora più complesso portarlo in scena. Un obbiettivo non da poco. Già nelle passate edizioni, l’Anna Cuculo Group ci ha abituati a spettacoli e performance coraggiose, fitte di rimandi e contenuti “alti”, ma questa volta una sintesi e armonia del tutto particolare pare avere coinvolto i lavori.

Si parte quindi da “D’amor, le parole…”, a cura di Pier Giorgio Gili (testi e regia), un omaggio alla poesia d’amore in tutte le sue forme, da quelle più sdolcinate alle più sofisticate. La scelta dei testi coinvolge più di tre secoli di storia, soffermandosi soprattutto sulla produzione letteraria piemontese (Brofferio, Costa, Barba Toni, Alarni, Pacòt, Bianca Dorato, Giraudi, Malerba, ecc.), senza nemmeno porre limiti al metro. Canzoni, canti, ballate, strofette satiriche, strambotti e quant’altro, faranno da spezie in un distillato che è già brulè di suo.

Dodici attori interverranno sulla scena, accompagnati da musiche e canzoni classiche orchestrate da Mauro Cavagliato e Oscar Giordanino, in un sottofondo che “non ne toglie l’arcaicità, ma anzi ne amplifica i risultati sotto il profilo estetico”. Lo scopo è dunque quello non solo di emozionare, ma anche di divertire, magari giocando sul trasporto sentimentale e l’imbarazzo che ne segue…

Ebbene, si dirà, ma allora perché “Tra cielo e terra”? Risposta più che ovvia: l’amore come le parole sono espressioni tipicamente umane, forse le uniche in grado di collegare il corpo alla spirito. Quanto può fare l’amore in tal senso? Molta letteratura è fiorita intorno a questo concetto, intorno all’elevazione (o sublimazione) delle passioni terrene verso ideali elevati.

E le parole… beh, quanto possono esprimere? Dall’insulto al concetto filosofico, dalla rabbia alla gioia, dal mal di stomaco alla Divinità. Sembra che quasi nulla sia impossibile alle parole, anche di comunicare tutto ciò che è compreso fra pavimento e soffitto, che si tratti di una stanza o del mondo.

Il palinsesto poi prosegue (nei giorni 5 e 7 dicembre) con “Maria Maddalena o della salvezza”, spettacolo liberamente tratto da un racconto di Marguerite Yourcenar compreso nel volume “Fuochi”, che l’autrice scrisse a 35 anni.

Il libro di allora nacque dall’analisi dell’amore totale, del rischio che esso esprime per sé e per l’altro, dell’idolatria dell’amato. Un amore pericoloso, dunque, trascinante fino alla sofferenza, che lascia poco spazio alla razionalità.

Il personaggio rappresentato e interpretato da Anna Cuculo, però, è colto non nella sua dispersione, ma nella sua massima e solitaria espressione spirituale. L’amore che coinvolge Maddalena è ormai elevato, irraggiungibile, in uno stato di grazia che non ha più nulla da chiedere, ma solo più da offrire.

Come sottolinea la presentazione della performance: Abbandonata prima da Giovanni e poi da Dio-Gesù, Maddalena, tratte le amare conclusioni, cerca ancora la sua ‘salvezza’ e soltanto quando accetta del tutto la solitudine la riconosce nella privazione della felicità umana: “… Non rimpiango di essere stata rimodellata dalle mani del Signore. Egli non mi ha salvata né dalla morte, né dai mali, né dal delitto, poiché è grazie a essi che ci si mette in salvo. Mi ha salvata dalla felicità”.

Mi ha salvata dalla felicità, accidenti che tocco illuminate e poetico. Soprattutto in un momento come questo, in cui sembra che la felicità sia l’unico e imprescindibile obbiettivo dell’uomo. Uno stato da ottenere a tutti i costi, senza badare a chi sta intorno o alle conseguenze di scelte egoistiche.

Prepariamoci quindi ad uno spettacolo (monologo in un prologo e undici quadri) che non ha nulla di banale, presentato per la prima volta proprio nelle sedi di Pino Torinese e Baldissero. Un testo in ogni caso insaporito da altri brani presenti nel volume “Fuochi” e inseriti con coerenza narrativa all’interno della performance.

Come sempre e piacevolmente, l’ingresso è gratuito sia per “D’amor, le parole…”, sia per “Maddalena”.

Rassegna “Tra cielo e terra”. Spettacoli teatrali.

D’AMOR, LE PAROLE…

Spettacolo sul tema dell’amore…in piemontese tra canti, ballate, musiche e cantastoriate a cura di Pier Giorgio Gili.

Con: Massimo Cavagliato, Mauro Cavagliato, Daniela Dragone, Leo Fiore, Rosanna Galleggiante, Oscar Giordanino, Angelo Greco, Fulvia Roggero, Giorgio Serra, Marco Voerzio.

Complesso musicale: Zauber.

Costumi: di Beppe Bertero, realizzati da Agnese Acconcia.

Scene: Laboratorio T.Z.

Le vedute dei Cantastorie sono state dipinte da Daniela Dragone.

Si ringrazia: Alfonso Cipolla e Gioventura Piemontèisa.

Staff tecnico: Mario Blotto – Francesco Comazzi.

Organizzazione: Pier Giuseppe Gili – Info: Compagnia Teatro Zeta – Via Bagetti 27 – 10138 Torino – cell. 339.6789815

Mercoledì 28 novembre 2007 – ore 21

TEATRO LE GLICINI

Via Martini angolo via Maria Cristina – PINO TORINESE

Venerdì 30 novembre 2007 – ore 21

CENTRO TURISTICO RICREATIVO PALUC

Strada Pino, n. 1 – BALDISSERO TORINESE

MARIA MADDALENA

A cura di Anna Cuculo

Monologo teatrale liberamente tratto dal testo Fuochi di Marguerite Yourcenar. Studio sulle opere dell’autrice a vent’anni dalla sua scomparsa.

Con: Anna Cuculo.

Assistente: Sonia Olga Camerlo.

Mercoledì 5 dicembre 2007 ore 21

SALA GHIVARELLO

Villa Grazia, Strada San Felice n. 2 – PINO TORINESE

Venerdì7 dicembre 2007 ore 21

SALONE COMUNALE

Piazza Umberto I° n. 7 – BALDISSERO TORINESE

di Davide Greco