I PaPPaZZuM a Che Estate bellARTE
Luglio 4, 2009 in Spettacoli da Momy
Sabato 4 luglio, all’interno dell’evento Che Estate bellARTE, che si svolge preso la Cascina Marchesa (Corso Regina Margherita 371, interno Parco della Pellerina) alle 21.30 sono di scena le sonorità fanfaresche dei PaPPaZZuM.
Il gruppo è nato a Torino nel gennaio del 2006 dall’incontro di musicisti con esperienze artistiche diverse: alcuni provengono dal panorama jazzistico torinese (Actis Band), altri dal teatro di strada e dalla musica comica, tutti indistintamente suonano nella Bandakadabra, fanfara torinese simil-balcanica che ha già avuto modo di farsi apprezzare in giro per l’Italia, dalle notti bianche olimpiche di Torino 2006 fino al festival jazz Musica sulle bocche di Santa Teresa di Gallura.
Sui palchi frattanto seri frattanto improvvisati si esibiscono: Alberto Agliotti al Sax Tenore, Gipo Di Napoli alle percussioni, Paolo Murgia al Sax Contralto, Massimo Rossi al Sax Contralto, Federico Salemi al Sax Baritono e Sax Contralto, Davide Tilotta al clarinetto e Sax Contralto e Renato Vola al Sax baritono
Amano definirsi una fanfara comica che propone un delirante spettacolo nel quale la musica si fonde con la commedia dell’arte in una surreale danza visibile anche ad occhio nudo.
Sono indubbiamente musicisti eclettici, adatti a tutti, e a tutte le situazioni: festival di strada, matrimoni, inaugurazioni, palchi, sale d’attesa e navi orbitanti – con uno straordinario contributo di italica simpatia. Mai più clave e torce infuocate ma sassofoni a metano, clarinetti a baionetta e grancasse alla nitroglicerina (handle with care).
La natura istrionica dei singoli e la comune attitudine all’improvvisazione costituiscono la cifra stilistica dei Pappazzum, gruppo che mescola con disinvoltura musica, danza e numeri comici.
Composto prevalentemente da pezzi originali, il repertorio della banda spazia dalle sonorità etniche al jazz, senza disdegnare suggestioni funky e latine, dando luogo ad un’originale commistione di stili e generi diversi.
Sassofoni, clarinetti e percussioni, vengono sfruttati non solo dal punto di vista sonoro, ma anche sotto il profilo scenico e teatrale.
Un immaginario surreale, stralunato, ironico.
Nella loro finora breve ma sfolgorante carriera, i Pappazzum sono stati, tra l’altro, a Colmar (Festival de rue), Ferrara (Buskers festival), Oron (World Music festival), Neuchatel (Festi’Neuch), Boudry (La passade), Roma, Verona (notte bianca), Mercogliano (Castellarte), Chieti (Chietinstrada), Piozzo (Le Baladin), Milano (Zelig), Bra (Cheese), Campobasso, Castellaro Lagusello, Rimini, Cattolica, Cosenza, Bari, Alberobello, Cagliari, Carloforte e in numerose altre città, tra cui naturalmente la natìa Torino.
Attualmente i Pappazzum stanno lavorando a uno spettacolo teatrale, dal titolo “70 mi dà tanto”, sotto la guida di Eugenio Allegri.
Informazioni utili:
I biglietti possono essere acquistati il giorno stesso dello spettacolo direttamente alla Cascina Marchesa dalle 19.30. In caso di pioggia, le performance saranno rappresentate nel teatro bellARTE di via Bellardi 116. Per maggiori informazioni sulla rassegna il pubblico può chiamare la segreteria dell’Associazione Tedacà ai numeri 011/7727867 – 320/6990599 (orario 16-20) oppure visitando il sito www.tedaca.it
I prossimi eventi dei Pappazzum
di Monica Mautino