I Rusteghi di Carlo Goldoni
Febbraio 21, 2011 in Spettacoli da Redazione
Nel mondo dei Rusteghi le donne più che intelligenti devono essere furbe.
La furbizia è una forma di intelligenza ma il suo esercizio sottende l’inganno, il raggiro dell’interlocutore inconsapevole.
Le donne dei Rusteghi discutono con i maschi, li affrontano, li lambiscono, possono persino tramare strategie d’azione e di linguaggio. Ma devono tesserle invisibilmente, come il ragno, per ottenere ciò che vogliono. Solo così, alla fine, vincono.
Antonia Spaliviero
In scena a Torino al Teatro Carignano dal 22 febbraio fino al 6 marzo, I Rusteghi è un’opera che si inserisce in unperiodo storico critico e di pieno cambiamento. Siamo a Venezia una città diversa dai lustri a cui siamo abituati. Ha perso il ruolo di potenza dell’Adriatico, è agitata da una classe aristocratica incapace di gestire un indispensabile cambiamento di rotta e da una borghesia commerciale che stenta a imporsi come classe dirigente.
In questo scenario si inserisce il mercante Pantalone, avveduto borghese che in molte commedie ha incaranto l’ideale esempio di persona avveduta e responsabile, si trasforma in una amara caricatura di se stesso. E’ un autentico tiranno, si impone su famiglia e domestici. Utilizzando un sofisticato “gioco di specchi”, Goldoni amplifica le valenze del personaggio sdoppiandolo in altrettanti alter-ego, gli altri “rusteghi” dell’opera: Canciano, Leonardo, Simon e Maurizio. Emerge un nuovo codice comportamentale che mal si sposa con il loro essere.
E’ una commedia cupa e vagamente claustrofobica questa eppure sembr aparlare del nostro tempo. O forse è l’esempio della ciclicità della storia e dei fenomeni sociali. Scritta all’epoca, Goldoni è straordinariamente moderno. Ci racconta di intolleranza travestita da moralismo, della difficoltà di mettersi in relazione, della mancanza di comunicazione di un’epoca che proprio della comunicazione fa il proprio vessillo.
Lo spettacolo ha visto la traduzione e l’adattamento di Gabriele Vacis e Antonia SpalivieroLo. E’ interpretato da Eugenio Allegri, Mirko Artuso, Natalino Balasso, Jurij Ferrini e con (in ordine alfabetico) Nicola Bremer, Christian Burruano, Alessandro Marini, Daniele Marmi per la regia di Gabriele Vacis. La composizione delle scene, i costumi, le luci e la scenofonia sono di Roberto Tarasco.
INFORMAZIONI UTILI
22 febbraio – 6 marzo
Teatro Carignano – Torino
RUSTEGHI
I nemici della civiltà
da I Rusteghi di Carlo Goldoni
INFO BIGLIETTERIA:
Biglietti Teatro Carignano di Torino: intero € 29,00
Recite: martedì, mercoledì, venerdì e sabato, ore 20.45; giovedì ore 19.30; domenica ore 15.30; lunedì, riposo.
Biglietteria Teatro Stabile – Teatro Regio Piazza Castello, 215 Torino – telefono 011 8815241/242
(orario dal martedì al venerdì 10.30/18.00 – sabato 10.30/16.00)
Nei giorni di recita è possibile acquistare i biglietti alla cassa del teatro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Vendita on-line: www.teatrostabiletorino.it – [email protected]
di Randomix