I Sogni che ancora non riesco a domare
Marzo 13, 2005 in Poesie da Redazione
Un lampo veloce, un chiudersi d’ali
come uccelli di passo che urtano i fari
lamiere contorte, fumo e paure ancestrali
la triste ascesa degli eterni rivali
Ferrini che corre, Vieri che vola
Crippa e Rosato che fanno la spola
Grinta e Fatica, Fede e Sudore
per noi inconfondibili segni d’amore
Castellini che salta e veleggia tra i pali
Pulici e Sala ad insegnare ai rivali
La vetta è vicina, il mito ritorna
e i sogni dal cielo bussan alla porta
Poi rabbia sommessa faccendieri e mercenari
il triste arrendersi alla prosa e ai denari
ma il ricordo è vivo e il sogno rimane
nell’attesa di un timido segno, un’incontro fatale
Quel breve e sognante tornare a volare
Lentini che scende, che salta, che crossa
Casagrande che a noi reisegna a sognare
ma poi quel sordo tremar di tre legni
e i miei sogni che ancora non riesco a domare
di Federico Rossi Incisa