Sabato scorso, alle 18, a Biella (Palazzo Ferrero), si è inaugurata l’ottava edizione di “Andiamo al Piazzo”. Sempre sabato, in centro, a Palazzo Cisterna, inaugurazione della “personale” di Ugo Nespolo, “padrino” della manifestazione.

Fino al 23 settembre, trentadue giovani artisti, selezionati sul tema “L’arte e la musica” da una commissione di critici d’arte, giornalisti specializzati e galleristi, espongono le loro opere (quadri e sculture) nei palazzi, nei cortili, davanti alle chiese, nei giardini, nei vicoli e nelle “coste”, le piccole vie in fondo acciottolato percorribili solo a piedi, dell’antico borgo del Piazzo (841 anni di storia).

Lo scopo della rassegna è quello di valorizzare angoli nascosti e pregevoli di un rione ricco di storia, tradizioni e suggestive atmosfere, ma anche di portare l’arte nelle strade, nei luoghi di vita comune facendo vivere in modo diverso gli spazi urbani. L’iniziativa intende inoltre dare spazio e offrire crescita ai giovani artisti locali e, al tempo stesso, di confrontarsi con realtà diverse e di importanza nazionale ed internazionale.

Anche quest’anno è presente al Piazzo, con le sue opere, un grande maestro dell’arte italiana: nel 2000 toccò a Marco Lodola con le sue sculture luminose, adesso è il turno di Ugo Nespolo!

Domenica, per i “weekend del Piazzo”, si è svolta, a Palazzo Cisterna, a cura del Centro Art’è, l’apprezzato concerto di musica blues di Fabio Treves, uno degli armonicisti blues più noti d’Italia, con la sua “Treves Blues Band”. Alla chitarra e alla batteria si sono esibiti due biellesi: Alessandro Gariazzo e Massimo Serra.

E’ comunque stato solo l’antipasto, per quanto appetitoso, della rassegna, che prevede altre deliziose portate, organizzate dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Biella con il patrocinio della Regione Piemonte. Nella parte sottostante della pagina trovate il programma dettagliato delle manifestazioni che, come tradizione, hanno il loro fulcro nel Borgo del Piazzo, edificato dal vescovo di Vercelli nel 1160 su una piccola collina posta a nord-ovest di Biella, anche se le mura difensive erano state erette in epoca romana.

Nel XIII secolo, il Piazzo da fortezza dei vescovi vercellesi, divenne territorio della signoria dei Savoia. Nel ‘500 appaiono le prime decorazioni in cotto dei palazzi del borgo, che ne fanno tuttora una delle caratteristiche principali. Tra alterne vicende (tra i quali l’abolizione dei privilegi feudali durante la Rivoluzione Francese) il Piazzo si trasforma da quartiere di nobili in quartiere popolare. Dall’inizio del ‘900 il Piazzo è raggiungibile, oltre che a piedi, anche dalla funicolare che parte da Biella Piano.

Il programma: arte, musica e danza a cura del Centro ART’è

Sabato 15 settembre

DANZE AFRO E PERCUSSIONI (p.zza Cisterna – ore 21): lo spettacolo diretto da Doloretta Atzei ha come protagonisti più di venti persone tra danzatrici e musicisti.

MUSICA ROCK – European Music School (p.zza Cisterna – ore 22): iIl gruppo che si esibirà è composto da Andrea Beccaro alla batteria, Gianfranco Torta al basso e Leonardo Ceralli alla chitarra. Questi musicisti, tutti diplomati al Musician’s Institute di Los Angeles, hanno al loro attivo un curriculum internazionale di alto livello e fanno parte dello staff insegnanti del progetto europeo “ European Music School”. Tale progetto prenderà vita sperimentalmente il prossimo anno didattico presso il Centro Art’è di Biella e coinvolgerà Scuole di Musica Moderna di diversi paesi europei. Durante il concerto saranno accompagnati dal cantante Riccardo Ruggeri, una delle voci più interessanti del panorama musicale biellese.