Il cantamarcellino 2003
Giugno 18, 2003 in Spettacoli da Tiziana Fissore
Sommariva del Bosco è un paese i cui interessi spaziano in più campi (e ormai i nostri affezionati lettori ben lo sanno!): dall’agricoltura, intesa come mestiere dominante del luogo, ai nuovi metodi di coltivazione, da serate all’insegna della poesia e della letteratura a mostre di pittura, da spettacoli teatrali in dialetto a laboratori teatrali, a volte coordinati con esempi di danza classica o espressione corporea, alla riscoperta di testi antichi e moderni. Questo susseguirsi senza tregua di avvenimenti coinvolge residenti e turisti e porta, continuamente, nuove e sempre fresche ventate al ravvivamento degli interessi e delle passioni di ognuno.
E’ ora il tempo di un’altra manifestazione: “il Cantamarcellino”.
Come dice il nome stesso, si tratta di un’esibizione canora, giunta ormai alla sua quarta edizione. Perché questo nome? Perché le prime edizioni si sono svolte nella zona sommarivese dedicata a S. Marcellino, vescovo di Embrun, che pare vi abbia soggiornato durante un suo viaggio verso la Francia. Da quel momento nacque una festa di fede cristiana che prese il posto di un’antica festa pagana che simbolicamente segnava l’avvio dell’estate.
Questa, tra leggenda e realtà, è la storia che ha ispirato il titolo della manifestazione, nata invece dal desiderio di iniziare la stagione estiva con la musica; e qual è più indicata a questo periodo, che rappresenta il rinnovamento e la crescita della vita, se non il canto dei bambini, che da sempre rappresentano il futuro e la gioia di vivere?
Il primo ad avere quest’idea fu il maestro Battista Bongiovanni, artista a tutto tondo di Sommariva del Bosco: già ottimo musicista, compositore, pittore, ora si è rivelato anche un ottimo manager.
Come già detto, la manifestazione ha avuto sempre luogo in zona S. Marcellino, praticamente all’aperto, mentre ora, che Sommariva può offrire un vero e proprio Teatro Comunale, si è preferito farla all’interno del teatro stesso, vuoi per l’acustica, vuoi per non avere brutte sorprese in caso di maltempo.
Se all’inizio il “Cantamarcellino” era una manifestazione tipicamente locale, ora si è allargata a vari paesi del Roero che hanno aderito favorevolmente alla rassegna canora e dove avvengono, di canzone in canzone, di serata in serata, le selezioni dei brani che parteciperanno alla finale conclusiva, che, come detto, avrà luogo nel solstizio d’estate il prossimo 21 giugno a Sommariva del Bosco. E’ doveroso, quindi, ringraziare i paesi di Sanfré e Sommariva Perno e le loro Amministrazioni Comunali, così come ringraziamo il Sindaco di Sommariva del Bosco, Geom. Pier Luigi Vanni, e l’Assessore alla Cultura, Maestra Piera Balestro, per l’aiuto dato agli organizzatori quest’anno, come in passato.
Anche quest’anno è prevista una grande affluenza di pubblico alla serata conclusiva, infatti i bambini sono f sempre fonte di grande attrazione. Magari molti polemizzeranno sul fatto che sia un bene o un male il far partecipare i bambini ad una manifestazione competitiva di questo genere. Personalmente penso possa essere una scuola di vita ed una serata diversa per questi piccoli artisti, a patto sia che la scelta di partecipare venga dal bambino stesso e, grazie ai genitori, venga affrontata come un gioco, uno dei tanti che vengono fatti pure a scuola, come la gara di nuoto o la partita, sia che si spieghi loro che nella vita ci sarà sempre un vincitore ed un vinto, ma non per questo il vinto sarà necessariamente un perdente.
Siete quindi invitati a partecipare numerosi sabato 21 giugno alle ore 21 al “Cantamarcellino” presso il Teatro Comunale “Don Marco Bongioanni” di Sommariva del Bosco: vi promettiamo una bella serata, nonché un ritorno alla vostra infanzia e gioventù!
di Tiziana Fissore