Il Museo Civico d’Arte Antica di Torino a Palazzo Madama
Dicembre 25, 2006 in Arte da Marcella Trapani
A sostegno di questa operazione è intervenuta, accanto alla Città di Torino, la Fondazione CRT.
La visita prende il via dallo scalone di F. Juvarra, prosegue con il percorso archeologico della Corte medievale che si trova al livello del fossato e presenta sculture, mosaici e oreficerie (tra cui il prezioso Tesoro di Desena).
Gli ambienti quattrocenteschi del piano terra ospitano invece un itinerario che va, grosso modo, dal Gotico al Rinascimento, con pitture, sculture, miniature e oggetti preziosi, provenienti in larga parte dai territori del Piemonte e databili tra il XIII e il XVI secolo; nella sala circolare della Torre Tesori, una delle torri quattrocentesche del vecchio castello, è esposta una selezione di capolavori, tra cui il celebre Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, il codice delle Très Belles Heures de Notre Dame de Jean de Berry, miniato da Jan van Eyck, e una serie di oggetti d’arte a cavallo tra Cinque e Seicento provenienti dal “gabinetto delle meraviglie” di Carlo Emanuele.
Al piano nobile la visita continua con la quadreria moderna, con opere che provengono dalle collezioni sabaude come l’Assunta e il San Gerolamo di O. Gentileschi e i quadri di V.A. Cignaroli. Nelle sale barocche si trovavano gli appartamenti delle due Madame Reali, Cristina di Francia, reggente del duca Carlo Emanuele II di Savoia, e M.G.B. Savoia di Nemours, vedova di Carlo Emanuele II.
All’ultimo piano infine sono esposte le raccolte di arte decorativa con maioliche e porcellane, vetri e avori, tessuti e pizzi, e lo straordinario nucleo di vetri dorati, dipinti e graffiti, unico al mondo per quantità e qualità di esemplari.
Nel 1934 fu trasferito a Palazzo Madama e le opere furono distribuite nelle sale del castello e negli appartamenti barocchi del piano nobile. Il castello dei principi di Acaja sorse nei primi decenni del 1300 sul luogo di una delle porte di accesso ala città romana risalenti al I secolo d.C., in seguito trasformata in fortilizio.
Nel 1637 la reggente del duca Carlo Emanuele II di Savoia, Maria Cristina di Francia, lo elesse a sua residenza, iniziandone l’ammodernamento. Nel ‘700 fu affidato a Filippo Juvarra il progetto di riadattamento della dimora, progetto che ebbe inizio con il completamento dell’avancorpo e la scala monumentale nel 1721, ma che non fu mai concluso.
Sede: Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica – Piazza Castello – 10122 Torino
Costo: 7,50 euro; ridotto: 6,00 euro.
Orari: da martedì a venerdì e domenica 10-18; sabato 10-20.
Informazioni: tel. 011-4433501
sito internet: www. palazzomadamatorino.it
di Marcella Trapani