Il Paniere Olimpico
Dicembre 20, 2002 in Enogastronomia da Marinella Fugazza
In attesa delle prossime Olimpiadi invernali che vedranno Torino ed il Piemonte al centro del mondo, numerose sono le iniziative che stanno nascendo per portare la regione alla ribalta internazionale e per far sì che il suo nome non rimanga soltanto legato all’evento sportivo. Per questo motivo la ribalta ormai internazionale del Salone del Gusto è servita da “trampolino di lancio” del Paniere Olimpico, un’idea dell’assessore provinciale Marco Bellion il quale ha semplicemente constatato che la provincia di Torino è una delle poche zone dove non esistono marchi e prodotti europei (se si esclude la toma che è un prodotto DOP). In una prima fase sono stati censiti i prodotti più tipici e, con la collaborazione della regione, ne sono stati trovati 70.
Nella fase successiva sono stati censiti anche i produttori in modo da capire quanti sono, dove sono, che cosa producono e come viene commercializzata la merce. Nel corso del Salone sono stati presentati i primi 13 prodotti che sono ora in attesa del marchio europeo: si, tratta, in tutti i casi, di alimenti prodotti in maniera artigianale da produttori locali, appartenenti alla tradizione locale, lavorati con materie prime locali e costituenti una potenzialità per lo sviluppo locale. Proprio alla luce della imminente certificazione europea alcune aziende agricole stanno ricorventendo la loro produzione per avere tutti i canoni in regola per la Denominazione di Origine Protetta – DOP – o l’Indicazione Geografica Protetta – IGP – Ciò che differenzia una denominazione rispetto all’altra è soprattutto la ristrettezza dei limiti territoriali di produzione e la comprovata tradizione storica.
Ecco quali sono i prodotti che, per ora, fanno parte del Paniere Olimpico:
di Marinella Fugazza