Il Premio Aidda 2006 a Cristiana Poggio
Luglio 30, 2007 in Attualità da Redazione
Una delle questioni più dibattute negli ultimi tempi è quella della formazione professionale. In un mondo in continua evoluzione, che deve costantemente confrontarsi con le regole del mercato globale, la formazione è un argomento di primaria importanza, in tutte le sue sfumature. Comprendere le richieste delle nuove frontiere del lavoro, valutare la loro consistenza in un’analisi lungimirante è un obiettivo di assoluto rilievo.
Coerentemente con questo, ad attirare l’attenzione delle signore dell’imprenditoria piemontese è stato quest’anno l’aspetto sociale della formazione professionale. È andato infatti a Cristiana Poggio, vicepresidente della Fondazione “Piazza dei Mestieri” la quarta edizione del Premio Aidda (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda) Delegazione Piemonte e Valle d’Aosta. La consegna è avvenuta mercoledì 10 maggio presso il salone delle feste dell’Hotel Principi di Piemonte, in occasione del quarantacinquesimo anniversario dell’Associazione. Presente durante la serata anche una rappresentanza della delegazione dell’FCEM (Femmes Chefs d’Entreprises Mondiales) del Principato di Monaco, interessata ad aprire un dialogo per stabilire sinergie con le imprese piemontesi. Nella stessa serata verrà annunciato ufficialmente il Salone nazionale dell’imprenditoria femminile che si terrà a Torino il prossimo ottobre.
Ma vediamo un po’ di storia di questo premio. L’importante riconoscimento, conferito dall’Aidda a una piemontese che si sia distinta per particolari meriti, è già stato assegnato nelle edizioni precedenti a Patrizia Sandretto (2003), a Giorgina Gallo dell’Oreal Saipo (2004), a Maria Caramelli responsabile del Centro di Referenza Nazionale per le encefalopatie spongiformi animali dell’Istituto Zooprofilattico (2005).
La motivazione per l’assegnazione di questa edizione è una delle più onorevoli. Cristiana Poggio, “…con passione, inventiva e dinamismo ha saputo coniugare, grazie alla sua tenace volontà di impegno sociale, l’imprenditorialità con il patrimonio culturale rappresentato dal cooperativismo, e ha costruito e gestisce una incisiva realtà non solo di effettivo inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, ma anche un sistema per la loro partecipazione sociale”.
Ovviamente la sequenza delle donne premiate non è casuale, e infatti Silvia Ruscalla, presidente della Delegazione Piemonte e Valle d’Aosta, spiega: «Dopo una donna di cultura, una di impresa e una di scienza abbiamo voluto guardare al mondo del sociale. Anche le iniziative no profit, infatti, per avere successo devono essere organizzate e gestite come imprese: ci vogliono la stessa professionalità e le stesse competenze. Per questo abbiamo scelto Cristiana Poggio e la sua Piazza dei Mestieri come esempio dell’eccellenza del nostro territorio: una donna e un’organizzazione non soltanto di enorme importanza per il loro impegno sociale ma anche per il contributo che offrono nella formazione di nuove professionalità».
E il curriculum di Cristiana Poggio parla chiaro: classe 1962, dal ’91 è presidente dell’Agenzia di Formazione e Orientamento Professionale “Immaginazione e Lavoro” e dal ’96 è membro del Direttivo nazionale del Consorzio “Scuole e lavoro” e presidente regionale di “Federcultura Piemonte”, traguardi raggiunti dopo numerose altre esperienze di prestigio.
Della formazione e dell’innovazione professionale Cristiana Poggio ha fatto la sua parola d’ordine. Ed è proprio a questo tema, in cui si gioca la competitività di un’azienda, che la Delegazione Piemonte Valle d’Aosta di Aidda ha dedicato un convegno, nel marzo scorso, che ha visto grandi nomi dell’economia e della finanza piemontese confrontarsi sul quesito se Torino e il Piemonte offrano davvero alle aziende del territorio centri capaci di formare quelle professionalità specializzate richieste senza deroghe dal mercato del lavoro.
di Davide Greco