Il Toro accorcia le distanze dal Genoa
Gennaio 7, 2005 in Sport da Giovanni Rolle
Vittoria di cuore per il Torino di Ezio Rossi, che superano la Ternana per 2-1 e mantengono il secondo posto alle spalle del Genoa.
Prima della partita viene osservato un minuto di silenzio in memoria dell’ex presidente del Torino Sergio Rossi e dell’ex presidente della Ternana Giorgio Taddei, entrambi recentemente scomparsi, oltre che in memoria delle vittime del maremoto che ha colpito il sud est asiatico. In curva Maratona una bella coreografia festeggia i venti anni di esistenza dei Viking, gruppo del tiro organizzato del tifo granata.
Dopo pochi minuti viene annullata una rete di testa di Marazzina per posizione irregolare dell’attaccante granata. Le idee dei granata non sono però lucidissime e per vedere un’altra occasione da gol di marca torinista bisogna attendere il 22’, quando una conclusione da fuori area di Mudingayi viene alzata in angolo dal portiere ternano Berni. Sugli sviluppi del corner successivo, calciato da Pinga, Marazzina spedisce la palla altissima. Pochi minuti prima era stata la formazione umbra a rendersi pericolosa, con una buona palla per Frick; ben contrastato, però, al momento del tiro da Mezzano, il giocatore lussemburghese non riusciva però a tirare in porta.
Poco dopo la mezzora la Ternana conquista un paio di calci d’angolo consecutivi, sugli sviluppi del secondo Salgado riusciva a farsi largo fra i difensori granata e a prodursi in una pericolosa conclusione in mezza rovesciata, che usciva di poco. Il pericolo scatenava la reazione del Torino, con un tiro di Marazzina respinto sulla linea dall’ex granata Fattori. Subito dopo Pinga strappava gli applausi del Delle Alpi con una conclusione da fuori area che sfiorava l’incrocio dei pali.
Il Toro spinge alla ricerca del vantaggio, che arriva poco prima dell’intervallo. L’azione del gol nasce da un calcio d’angolo battuto da Pinga, sul quale Mantovani svetta più in alto di tutti e incorna perentoriamente alle spalle di Berni.
Le due squadre vanno al riposo sul risultato di 1-0 per il Torino. I granata però subito all’inizio della ripresa si vedono costretti a ricominciare tutto da capo: il pareggio della Ternana è un regalo di mantovani, il quale vanifica quanto di buono aveva fatto il occasione del gol con un maldestro liscio a centrocampo, che spalanca la trada verso la porta di Sorrentino a Frick, il quale, a tu per tu con il portiere granata, non può esimersi dal segnare la rete dell’1-1.
La risposta del Toro è rabbiosa e un tiro di Pinga, contrastato al momento delle conclusione da un difensore rossoverde, si spegne di poco a lato. Poco dopo tocca a Balzaretti scagliare un “missile” che però non sortisce gli effetti sperati dal biondo laterale sinistro.
Al quarto d’ora si vede la migliore azione della partita: un’ottima giocata di Pinga innesca al tiro Marazzina, la cui conclusione viene però ribattuta, così come il successivo tentativo di Quagliarella.
Il Toro si getta nella mischia con rabbia e veemenza e al 18’ i granata tornano in vantaggio. Balzaretti crossa dal fondo, Marazzina intercetta il traversone dalla parte opposta, con palla respinta dal portiere ed intervento risolutore di Comotto che sigla il 2-1 in mischia.
I granata, volenterosi in attacco, concedono però qualche spazio di troppo in fase di contenimento e per Fattori si presenta l’occasione per replicare alla rete torinista, ma al libero rossoverde non riesce il colpo dell’ex. Il tecnico degli umbri Brini getta nella mischia Di Vicino ed il nuovo acquisto Gianni Comandino, appena prelevato dalle file dell’Atalanta. Nella Ternana non è invece disponibile il gioiellino Jimenez. Per la Terzana però non c’è più nulla da fare e il Torino può iniziare l’anno nuovo nel modo migliore, con tre punti che consolidano il secondo posto e accorciano il distacco dal Genoa, fermato sul pari.
Torino-Ternana 2-1
di Giovanni Rolle