Il Toro pareggia e il Genoa si allontana
Marzo 7, 2005 in Sport da Giovanni Rolle
Il Torino non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro la Salernitana al Delle Alpi e vede allontanarsi ulteriormente il sogno di un aggancio al Genoa in vetta. L’opaca prestazione offerta dalla squadra di Rossi contro i campani, getta anzi una brutta luce sul prosieguo del campionato anche in chiave secondo posto.
Che per il Torino non sarebbe stata una gara facile contro gli uomini di Gregucci lo si è visto fin dalle prime battute. Sugli sviluppi del primo calcio d’angolo della partita è la Salerniatana a rendersi pericolosa con una sponda di testa dell’ex torinista Rubino che libera al tiro Palladino, la cui conclusione mette i brividi a Berti e alla curva Maratona. Il Torino risponde con una pericolosa incursione di Brino, il quale viene atterrato al limite dell’area ospite. Poco dopo una favorevole occasione per sbloccare il risultato capita sui piedi di Conticchio, il quale sciupa tuttavia da buona posizione, mancando l’aggancio con la palla.
La squadra allenata dall’ex granata Gregucci concede pochi spazi agli avversari, mettendo spesso in crisi il centrocampo e la difesa del Torino con dei pericolosi contropiedi. Peccarisi e De Ascentis finiscono sul taccuino del direttore di gara; il cartellino giallo costringerà il capitano torinista, già diffidato, a saltare la prossima partita contro il Cesena. E’ un brutto Toro quello che si vede nel primo tempo. Lenti ed impacciati nella manovra, i granata rischiano di subire in un paio di occasione il gol dell’ex da parte di Rubino, prima anticipato al momento della conclusione da Mantovani, mentre nella seconda azione l’incornata dell’attaccante campano è di poco sopra la traversa.
Nella ripresa il Torino, trascinato dall’incitamento della curva Maratona, cerca di dare un’accelerazione alle proprie giocate e poco prima del 10’ Marazzina ha una clamorosa occasione per portare in vantaggio i granata, ma Ambrosio riesce a salvarsi per il rotto della cuffia dall’incornata dell’ex attaccante del Chievo. Il Torino dà l’impressione di voler spingere alla ricerca del vantaggio, ma scardinare la ragnatela dei giocatori della Salernitana, ben messi in campo da Gregucci, non è facile per gli uomini di Rossi, che attorno al quarto d’ora vengono salvati dal provvidenziale intervento di Balzaretti, che impedisce a Bombardini di segnare lo 0-1. i tifosi della curva Maratona invocano l’ingresso di Marinelli, ma invece del fantasista argentino ad entrare è Pesaresi, il quale prende il posto di Mantovani. Il nuovo entrato va a posizionarsi sulla fascia sinistra, mentre Balzaretti si sposta dalla parte destra, con slittamento al centro da parte di Comotto.
Al 23’ Bruno, sul filo del fuorigioco, prova ad impensierire Ambrosio, il quale poco dopo è costretto ad un nuovo intervento per anticipare l’intervento di Marazzina, servito in profondità da Pesaresi. L’ingresso, invocato dai tifosi granata, di Marinelli avviene al 31’, quando l’argentuno entraal posto di Conticchio. Ma è la Salernitana a sfiorare il gol del vantaggio con Galasso, la cui conclusione sorvola di poco la traversa della porta difesa da Berti. Il salernitano Lanzaro rischia di incappare in un clamoroso autogol al 34’, quando si produce in un avventato colpo di testa all’indietro per opporsi a un cross di Balzaretti, mettendo a dura prova i riflessi del proprio portiere. Rossi prova la carta della disperazione, gettando nella mischia anche Maniero, che al 39’ entra al posto di Bruno.
Gli sforzi offensivi dei granata vengono però vanificati dall’ottima squadra di Gregucci che, dopo le vittorie su Genoa e Perugia e il pareggio strappato all’Empoli, si conferma bestia nera delle grandi. L’incontro finisce 0-0 fra i fischi del pubblico granata all’indirizzo dei giocatori e dell’allenatore Rossi.
Torino-Salernitana 0-0
di Giovanni Rolle