Immaginate di essere nel bel mezzo degli anni ‘80, alla radio passano “The Final Countdown”, e nei bar, per i videogiochi a gettone è l’età dell’oro…
Parliamo delle famigerate “coin-operated”: postazioni videoludiche che hanno reso i termini “INSERT COIN” e “GAME OVER” conosciuti anche a chi, delle terre d’Oltremanica, ne ignorava persino l’esistenza!
Ricorderete una Juve schiacciasassi! Ad onor di cronaca, è bene sottolineare che nel decennio ‘75-‘85, i bianconeri mettono in bacheca ben 7 scudetti. Da allora ne è passato di tempo, ma la musica deve esser rimasta la stessa…

E la domenica di campionato appena trascorsa ha messo le cose in chiaro, se qualcuno nutriva ancora qualche dubbio.

CHIEVO VERONA – NAPOLI (2– 0) A Verona si consuma la Waterloo dei partenopei, che a meno di miracoli, si vedono costretti a rinunciare a qualsivoglia velleità di scudetto.
In apertura di primo tempo Dramè pesca il jolly dalla lunga distanza, poi Thereau insacca alle spalle di De Sanctis sfruttando al

meglio l’invito di Cofie. Al minuto 59 è un Puggioni in stato di grazia a ribadire il risultato: intuisce e para il rigore di Cavani, ormai a secco da ben otto partite.
Pur non avendo sbandierato obiettivo alcuno, a Napoli la casella “scudetto” era indubbiamente spuntata. A fine gara Mazzarri prova a gettare acqua sul fuoco, ma si sa, da qualche mese anche lui ci stava facendo la bocca…

LAZIO – FIORENTINA (0 – 2) L’undici di Petkovic vuole rimanere in scia dei rossoneri, del resto il terzo posto è ancora lì, ad un passo… all’Olimpico di Roma va in scena Lazio – Fiorentina! La trasferta di Stoccarda avrà fatto bene all’umore dei biancocelesti, ma di certo non al fisico; al termine dei novanta minuti la Lazio deve arrendersi sotto i colpi dei folletti Jovetic e Ljajic. Questa “Viola” sembra voler tornare ai fasti di un tempo, Montella resta invece un incubo per quella curva nord…

GENOA – MILAN (0 – 2) “Sono qui per arrivare primo. Io non gioco mai per il secondo posto, né per il terzo”. E’ assolutamente legittimo voler guardare in alto, un pizzico folle credere di potercela fare per davvero. Le cose cambiano di netto se queste esternazioni provengono

dalla bocca di uno che di cognome fa Balotelli, e che, di certo, non è nuovo a cose “folli”! A via Turati la parola d’ordine è “riscatto”, lo sa più di tutti Pazzini, mattatore assoluto negli ultimi tempi. Il suo destro si insacca puntuale sotto la traversa, Balotelli subentra e chiude una gara ostica, non priva di qualche “orrore” arbitrale…
Con la vittoria di Genova, il Milan si porta a sole due lunghezze dal secondo posto. Eppure qualche mese fa, se avessi pronosticato una cosa simile, come minimo ti avrebbero riso in faccia!

JUVENTUS – CATANIA (1-0) Il noto sponsor tecnico della Juventus starà già pensando a come sistemare il tricolore sulle divise della prossima stagione… sì, perché allo Juventus Stadium si racconta una splendida favola! Umiltà, cuore e caparbietà, le doti che hanno portato Emanuele Giaccherini a segnare il gol che stende il Catania, e cala il sipario sulla A. E’ una rete importantissima, arrivata a pochi secondi dalla fine, quando tutti si erano rassegnati all’idea del pareggio. Sarà una rete storica se varrà ai bianconeri lo scudetto! Se trattasi di numero 31 o 29, dipende

dai punti di vista…

Se la gara di Torino non segna il definitivo “GAME OVER” per la varie pretendenti al titolo, poco ci manca. Le giornate scorrono inesorabili, e mentre Mazzarri si fruga nelle tasche in cerca di qualche spicciolo, Balotelli prova a cambiare le tante sterline che porta in dote da Manchester…

L’iconico “INSERT COIN” campeggia sullo schermo, intanto il “Final Coundown” è partito, come negli anni ’80…