INDAGINE PRIVATA

Gennaio 25, 2006 in Libri da Sandra Origliasso

Titolo: INDAGINE PRIVATA
Autore: Ugo Mazzotta
Casa editrice: TODARO Editore
Prezzo: € 14,00
Pagine: 222

Un eccidio di cinquant’anni prima disturba i sonni di due ex fascisti. Il cadavere di un anziano viene rinvenuto in un cimitero di montagna. I sospetti si riversano sul nipote teppista. Questi sono gli ingredienti della nuova indagine del commissario Prisco. Una storia dai contorni incerti e pericolosi che porterà alla morte di due innocenti. Nella sua terza prova narrativa Ugo Mazzotta dimostra ancora una volta di possedere talento. Rispetto ai libri precedenti- La Bella Napoli e La moglie del pittore– si nota un maggior approfondimento psicologico del protagonista. Il commissario Prisco cessa di essere una caricatura macchiettistica e grottesca per diventare personaggio. Quest’impressione, che attraversa tutto il libro, viene confermata dall’episodio della morte del vicecommissario. Qui Mazzotta dimostra una notevole maestria nell’allusione in questo passaggio “Tolse la comunicazione. Si trattenne dal gettare via il cellulare e nel girarsi tirò un calcio a una sedia appoggiata alla parete mandandola per terra. La raccolse e vi si sedette sopra, afferrandosi la testa con le mani e cercando di riprendere fiato e calmarsi, tremava, e sentiva scariche elettriche percorrergli il corpo.” Il ritmo della sintassi ben si adatta alla situazione e delinea lo stato d’animo di Prisco. Pari attenzione è riservata alla comunicazione non verbale espressa attraverso gli sguardi e i gesti che sfocia poi, inevitabilmente, nel dialogo vero e proprio. Significativa è la frase: “Il ragazzo assunse un’espressione strafottente e per la prima volta piegò verso l’alto un labbro, uno solo”. Insomma, Ugo Mazzotta è uno scrittore da tenere d’occhio e ci auguriamo che con il quarto romanzo possa fare il grande salto verso un pubblico più ampio ed eterogeneo. Il libro sarà presentato l’1 febbraio alle ore 18.30 presso la Fnac di Napoli (via Luca Giordano 59). Introduce l’incontro Diana Lama, fondatrice di Napolinoir e vincitrice del Premio Tedeschi.

Per approfondire:

Commissariato Bella Napoli

Todaro Editore- www.todaroeditore.com

Napolinoir

di Sandra Origliasso