Iniziamo dai tacchi …
Luglio 11, 2011 in Racconti da Meno Pelnaso
Tanto per cominciare iniziamo dai tacchi.
Alti almeno quindici centimetri, … sandali aperti, … bianchi, … con una leggera zeppa.
Allungano il piede affusolato dalla unghie luccicanti di smalto.
Danno l’idea di essere tutt’altro che comode, ma l’effetto è certamente spettacolare.
Su quei trampoli salgono …
… salgono …
… salgono due gambe lunghe, anzi lunghissime, …
… nude, … sode, … lucide, … leggermente color caffelatte …
… non magre, … non robuste, … … semplicemente perfette!
… la muscolatura leggermente contratta, in modo discreto, sotto la pelle serica … la fanno rimanere in equilibrio precario su quei trampoli bianchi che allungano ancor di più, come se ce ne fosse stato bisogno (!), i già slanciati arti inferiori.
Poi …
… appoggiato delicatamente sopra quei lunghissimi piedistalli …
… un rotondo, … sodo, … giovane, … sostenuto culetto che sembra non aver altro da fare che farsi notare …
Si muove a destra e a sinistra, … spavaldo, … arrogante, … sorridente, … sembra che parli!
Una fascia (minigonna) bianca, giropass… OPS! … per così dire …. “minimalista”, per tre quarti coperta da una cintura nera, lo avvolge lasciando poco all’immaginazione e scoperto tutto, o quasi tutto, ciò che si può scoprire!
(… e forse anche qualcosa di più!)
Il ventre è dello stesso colore uniforme delle gambe.
È scoperto, anzi … completamente nudo, … liscio, … piatto, … compatto, … tonico, … quasi muscoloso, ma senza esagerare, … impreziosito da luccichii in zona ombelico.
Il vitino da vespa fa intendere attività “atletiche” quotidiane, presumibilmente frequenti, e … “performance” … olimpiche!
Il seno sodo, prominente ma proporzionato, faticosamente contenuto da una fascia elastica striminzita, sembra spingere sul tessuto per farlo esplodere.
La semitrasparenza fa “intuire”, … anzi lascia proprio vedere due grossi capezzoli turgidi che sembrano voler perforare il sottile nastro.
Le spalle, il collo ed il viso non si vedono.
Da dietro strombazzano.
È diventato verde ormai da un po’.
Quelli davanti a me sembrano non volersi schiodare da quel miraggio.
Anche le ragazze della macchina che segue sembrano però ipnotizzate dalla visione di quell’esemplare di femmina felina seminuda, … l’effetto vedi/non vedi è più a favore del primo caso che del secondo …
… prenderanno appunti?
Ma lei non si mostra …
… ehm, … cioè … non mostra il viso … intendevo (!) …
… infilata com’è dentro il finestrino della macchina …
… dei Vigili Urbani!
Poi, una paletta sventola dall’altro finestrino ed invita nervosamente la fila a mettersi in moto …
… cosa c’è tanto da guardare? …
Su!, …
… tornate a casa dalle vostre compagne/i …
… non c’è nulla di strano da vedere …
… È UN CONTROLLO DI ROUTINE!!!
Affettuosamente Vostro
Meno Pelnaso
di Meno Pelnaso