Italia in finale a Germania 2006
Luglio 4, 2006 in Sport da Claris
Vittoria sofferta ma meritata con gol di Grosso e Del Piero sul finire del secondo tempo supplementare. Domenica finale contro la vincente di Francia – Portogallo.
Grazie Lippi, il coraggio di mettere 4 attaccanti ha pagato alla grande. L’italia torna nella finale di un campionato del mondo di calcio dopo 12 anni ed allora potremmo dire che vale la tradizione dei 12 anni: Messico ’70, Spagna ’82, USA ’94 ed ora Germania 2006. Ed allora uno sì, uno no, potremmo dire, ma non è proprio l’ora! Adesso è il momento di esaltare il gruppo e soprattutto l’allenatore, quel Marcello Lippi quasi processato prima dell’inizio del mondiale per le brutte vicende calcistiche italiane. Invece nel ritiro ha costruito un gruppo fantastico, che ha come caratteristica principale la grinta e la compattezza. Vincere in Germania una semifinale mondiale contro i padroni di casa era un’impresa difficilissima e invece ci siamo riusciti. Se vogliamo rivincita di quello che successe in Italia nel ’90, quando favoriti e padroni di casa proprio in semifinale siamo usciti ai rigori contro l’Argentina di Diego Maradona.
E invece sta volta i rigori siamo riusciti a evitarli, grazie al coraggio del condottiero, del coach che ha rischiato le 4 stelle. Altro che ROnaldo, Adriano, Ronaldinho e Kaka, noi abbiamo Totti, Del Piero, Gilardino e Iaquinta. Tutti insieme in campo per il secondo supplementare, per gli ultimi 15 minuti.
Ma partiamo velocemente dall’inizio. L’Italia scende in campo con Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Materazzi, Grosso, Camoranesi, Gattuso, Pirlo, Perrotta, Totti. Toni.
Inizio migliore per noi, ma nessuna azione di rilievo e Germania bloccatissima in difesa con Toni che viene marcato stretto e si danna per fare spazio ai compagni, Perrotta in primis che cerca di inserirsi nei pochissimi corridoi lasciati liberi da avversari che praticano la tattica del fuorigioco con estrema precisione (non sono insomma quelli visti nella prima partita con la Costarica!).
Al 30’ l’Italia ha collezionato almeno 3 angoli in più della Germania, ma il loro portiere, quel Lehmann che gioca dall’inizio del mondiale al posto del mito Kahn, non si fa sfuggire una palla vagante nell’aerea.
L’ultimo quarto d’ora del primo tempo registra l’ammonizione di Borowski (Ger) per gioco scorretto su Totti e poi un tiro pericoloso della Germania che per la prima volta impegna seriamente Buffon.
Si rientra dall’intervallo e dopo una conclusione pericolosa di Grosso, Klose (capocannoniere attuale dei mondiali) impegna seriamente Buffon. All’11′ viene ammonito Metzelder (Ger) per gioco scorretto e poi la partita inizia ad essere estremamente tattica con le squadre chiuse e con il centrocampo alto. La Germania soprattutto non permette quasi di impostare le nostre azioni e Totti e Toni sono sempre più soli in avanti.
E’ ora di muovere le acque ed allora via con le sostituzioni: al 28′ Schweinsteiger entra per Borowski (Ger) e subito dopo Gilardino per Toni. Al 36′ forse l’unica decisione inspiegabile dell’arbitro Archundia (Mes), autore comunque di una prova assolutamente imparziale ed eccellente. Assegna una punizione dal limite per la Germania per un presunto fallo di Cannavaro, per altro, se mai avvenuto, sicuramente accaduto all’interno dell’area di rigore. Il regalo dell’arbitro ai tedeschi non serve però, perché Ballack calcia male e alto. Gli ultimi minuti del 2° tempo scorrono lenti in attesa dei supplementari con le squadre che temono di subire un gol non più recuperabile.
Breve sosta e via ai supplementari. Intanto Odonkor era entrato per Schneider (Ger) e al 1′ del primo tempo supplementare Iaquinta entra per Camoranesi. Via e subito grandissime emozioni: palo dell’Italia con Gilardino, che salta un uomo e poi di sinitro colpisce il montante. Angolo quasi subito dopo e traversa di Zambrotta di destro. Impossibile non pensare a una reazione tedesca e infatti un sinistro violento di Kehl colpisce Materazzi.
Lippi rischia tutto al 14′ (1TS) facendo entrare Del Piero per Perrotta. Mentre l’Italia cerca il giusto equilibrio Podolski, solissimo davanti a Buffon, ha la grande occasione per la sua nazionale: per nostra fortuna il suo colpo di testa non inquadra la porta.
Dopo un nostro angolo finito come sempre nella mani di Lehmann, entra Neuville per Klose. Il tempo inizia a camminare velocissimo con una miriade di emozioni.
Al 6′ Del Piero non trova lo spiraglio per la rete di fronte a Lehmann, ma è Buffon a fare il miracolo sul capovolgimento di fronte alzando sopra la traversa un insidioso sinistro di Podolski. E all’11′ è Odonkor a svirgolare il destro. Palal sull’altro fronte e Pirlo conquista una palla, la difende e scaglia un sinistro che Lehmann non può che deviare in angolo. Batte Del Piero, palla a Pirlo che si allarga, non tira e passa a Grosso che compie un miracolo: sinistro a girare sull’angolo destro della porta difesa da Lehmann. E’ GOOOOL!!!! E mancano 90 secondi alla fine!
La Germania tenta un tiro con Ballack, fuori! Sul contropiede successivo Gilardino lancia Del Piero che realizza con preciso colpo di esterno.
Germania-Italia finisce 0-2 e siamo in FINALEEEEEEEEEE
L’appuntamento è per domenica sera, ore 21.00 contro la vincente di Francia – Portogallo di domani sera. Grande impresa di Lippi e di tutto il gruppo che ha saputo essere una squadra unita. Un solo dato statistico: l’Italia ha segnato finora in questi mondiali 12 gol con ben 10 giocatori differenti, segno di eccellente versatilità.
di Claris