IV Tavola rotonda della Stefano Tempia
Ottobre 4, 2004 in Spettacoli da Redazione
Si replica per la quarta volta consecutiva il successo della tavola rotonda dell’ Accademia Corale Stefano Tempia,in occasione dell’ apertura della stagione concertistica 2004/2005
Il 28 settembre alle ore 11presso la Sala Rampa dell’ Hotel “le Meridien Lingotto Art+Tech”, si sono riuniti i rappresentanti di alcune tra le massime organizzazioni musicali di Torino.
L’obiettivo ancora una volta è promuovere la discussione sullo stato di salute delle manifestazioni canore e musicali in Torino.
Tra i relatori intervenuti,L’ Assessore alle risorse e allo sviluppo della cultura della città di Torino, Fiorenzo Alfieri, il Presidente dell’Accademia Corale Stefano Tempia, Enzo Mesesnell, il Direttore artistico dell’Accademia Stefano Tempia, Massimo Peiretti,il Direttore artistico di Settembre Musica, Enzo Restagno, il Sovrintendente del Teatro Regio di Torino, Walter Vergnano. Coordinava la discussione Orlando Perera.
Dopo il benvenuto ai partecipanti di Enzo Mesesnell, la parola è passata a Massimo Peiretti che, in qualità di direttore artistico, ha illustrato il programma della stagione concertistica 2004/2005.
Quest’ anno si prefigurano alcune importanti novità: prima fra tutte il carattere itinerante dei concerti.
I concerti infatti si svolgeranno in varie sale della città: Teatro Nuovo, Teatro Regio, Sala dei Cinquecento del Lingotto.
Un’altra novità riguarda il numero di concerti che passerà da cinque ad otto e che comporterà un notevole sforzo in termini di studio e di costi per l’Accademia Corale Stefano Tempia.
La stagione concertistica si annuncia ricca di eventi interessanti, a cominciare dal concerto di inaugurazione per la festa di S.Cecilia, con l’esecuzione della messa di Santa Cecilia di Haydn.
All’interno del cartellone si avrà un angolo dedicato agli autori piemontesi del passato e del presente nell’ambito del progetto d’ascolto “I tesori musicali del Piemonte”, progetto che non potrà che iniziare con brani inediti del compositore nonché fondatore dell’Accademia, Stefano Tempia.
Orlando Perera e l’orchestra dell’Accademia ci traghetteranno alla scoperta del”vero farmaco e il fasullo elisir nel melodramma” e di un inedito manoscritto ritrovato a Napoli di Leonardo Vinci.
Si esibiranno inoltre gli Swingle Singers con un programma dedicato al musical, la corale del Torino Vocalensemble diretta da Carlo Pavese e il trio jazz di Claude Bolling.
Compariranno accanto alla musica, la danza, il teatro il cinema e la pittura, con l’intervento di artisti presi in prestito da altre discipline.
Tra gli obbiettivi che l’Accademia Corale Stefano Tempia si prefigge, vi è il tentativo di avvicinare i giovani all’attività corale e concertistica.
A questo scopo è stata rivoluzionata la grafica della brochure di presentazione dei concerti e dei corsi di formazione corale che quest’anno vedranno l’introduzione di laboratori basati sul ritmo e l’improvvisazione accanto ai tradizionali corsi di canto.
L’Accademia si propone inoltre di diventare un polo di attrazione, scambio e unione per tutte le corali amatoriali di alto livello.
Nasce così da quest’anno l’amicizia e la collaborazione con la Corale Universitaria di Torino diretta da Paolo Zaltron e con il coro Eufonè diretto da Alessandro Ruo Rui.
Un’altra importante novità rivolta verso i giovani nati dal 1974 in poi è l’abbonamento ”Percorso Giovani” che permette di scegliere liberamente sette concerti nell’ambito della stagione ad un prezzo ridotto.
Enzo Mesesnell ha colto l’occasione di sottolineare come l’abbonamento “Percorso Giovani” sia un modo per venire incontro alle esigenze di un pubblico giovane ma anche per conoscerne le preferenze.
L’ intervento successivo, tenuto da Enzo Restagno, ha ribadito l’importanza di far conoscere e apprezzare la musica classica ai giovani con l’ insegnamento e il coinvolgimento di tutte le fasce d’ età.
E’ stato evidenziato come in Italia l’ importanza culturale della musica non viene tenuta nella dovuta considerazione, così come l’attività di musicisti e compositori.
Questo spiega in parte il motivo della latitanza delle istituzioni nel settore musicale che costringe gli enti locali ad una supplenza che non compete loro.
Nel prendere a parola, Nicola Campogrande,direttore del mensile Sistema Musica, ha riaffermato la necessità di concreti gesti politici per dare dignità sociale a chi fa musica.
La constatazione che solo il 6% della popolazione italiana segua i concerti di musica classica, porta a valutare in maniera non preconcetta alcuni esperimenti di contaminazione con la partecipazione di artisti presi a prestito da altri settori che fungano da richiamo per quegli spettatori che di solito non ascoltano musica classica.
L’Assessore Alfieri ha lodato l’attività dell’Accademia Stefano Tempia che, attraverso la pratica del canto diffonde la passione per la musica e ne è essa stessa soggetto produttivo, ma anche per aver promosso un’ occasione di confronto tra i diversi soggetti del sistema musicale torinese sulle politiche da adottare affinché non si spezzi il filo tra nuove generazioni e il patrimonio della tradizione musicale.
L’augurio quello di poter approfondire queste tematiche in un incontro che si terrà nell’ambito di Sistema Musica.
L’Associazione Sistema Musica coinvolgendo i più importanti enti musical cittadini e promovendo eventi di successo quali Torino Settembre Musica,Sintonie eTorinodanza, ha sicuramente contribuito a trasformare l’ immagine della città ed aumentarne la visibilità a livello nazionale e internazionale, senza tralasciare l’ impegno nell’ aumentare i consumi culturali qualificati attraverso la realizzazione di nuove fasce di pubblico.
Per rispondere a quest’ultimo obiettivo l’Associazione Sistema Musica ripropone per il quinto anno consecutivo il progetto “Nessun Dorma”.
Questa bellissima iniziativa si propone di accrescere la sensibilità e stimolare l’interesse di ascoltatori finora occasionali o per i quali questo genere di musica, troppo spesso citata come colta, è associata ad una entità distante e priva di legami con il presente:consiste in abbonamenti trasversali a costo ridotto che, nel corso dell’anno, consentono di assistere ad esecuzioni di musica classica di vario tipo, presso associazioni differenti – quali la Fondazione del Teatro Regio, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Unione Musicale, l’Orchestra Filarmonica di Torino, e la stessa Accademia Corale Stefano Tempia – per le quali sarebbero altrimenti necessari abbonamenti separati.
Anche quest’ anno verranno riproposti due diversi carnet di abbonamenti, Sestetto e Ensemble, per poter partecipare rispettivamente a sei e dieci spettacoli, nell’ambito di una stagione veramente promettente.
A conclusione della tavola rotonda di quest’ anno,l’augurio di promuovere al più presto nuove occasioni di confronto:ai partecipanti a questo incontro rimane la sensazione che gli sforzi di rinnovamento e le iniziative intraprese vadano nella direzione giusta e che raggiungeranno veramente un pubblico più vasto.
di Elisabetta Gibiino