Jazz Ascona: 2 mesi al via
Marzo 28, 2005 in Medley da Claris
Le note jazz sopite nel lago, in letargo durante i rigidi mesi dello scorso inverno, si stanno risvegliando, stanno invadendo fondali e, man mano, tra arselle immaginarie e trote e sirenette stanno salendo in superficie pronte ad invadere piazze e palchi, a riempire di emozioni turisti e locali baciati dal sole e dalle stelle nelle maratone festivaliere del JazzAscona New Orleans & Classics, il grande appuntamento musicale dell’estate ticinese, dal 24 giugno al 3 luglio prossimi.
“Il miglior festival jazz d’Europa… una rassegna quanto mai interessante anche per le novità apportate dalla nuova direzione artistica”, ecco alcuni commenti della stampa internazionale sull’ultima edizione di JazzAscona New Orleans & Classics, che, con oltre 400 ore di musica, 12 palchi, 250 artisti e 80mila spettatori in 10 giorni, è oggi diventato il maggior festival europeo dedicato al jazz classico e al mainstream.
L’annuale evento asconese (Ascona è una delle più note località turistiche della Svizzera, splendidamente adagiata sulle rive del celebre Lago Maggiore) festeggerà quest’ano la sua 21a edizione, con un programma incredibilmente ricco: dal New Orleans allo swing, dal mainstream al be-bop, senza ovviamente dimenticare generi musicali correlati come il blues, il R&B, il gospel c’è davvero spazio per tutti nei dieci giorni di grande festa musicale.
Proviamo a leggere insieme il cartellone 2005, tra sorprese e un numero record di musicisti americani. Saranno ad Ascona alcuni dei migliori rappresentanti della scena musicale di New Orleans, spesso ancora pochissimo conosciuti in Europa, come il batterista Shannon Powell (straordinario per carica energetica, inventiva e precisione), il quale guiderà un quartetto nel quale è annunciato anche Jason Marsalis, il più giovane dei celebri fratelli Marsalis, che vedremo in azione – una prima assoluta! – al vibrafono. Altro nome importante è la cantante Linda Hopkins, vero e proprio punto di riferimento per moltissime cantanti jazz-blues, che ad Ascona festeggerà i suoi 80 anni e si esibirà nel quartetto della cantante Joan Faulkner, che comprenderà pure Reggie Johnson al basso e Bobby Durham alla batteria. Da non perdere, poi, è il quartetto del cantante e pianista Freddy Cole, che, come dimostrato anche nel suo recente concerto al Blue Note di Milano, si è affermato come artista dotato di una propria, forte personalità, oramai affrancata da quella del suo celebre fratello, Nat “King” Cole.
Nell’interminabile lista dei grossi calibri annunciati per l’edizione 2005 troviamo, fra gli altri, la band di Duffy Jackson, batterista statunitense dalla carriera straordinaria (ha collaborato con gente come Count Basie, Duke Ellington, Dizzy Gillespie, Ella Fitzgerald…), ma ancora troppo poco conosciuto. Oltre a guest star di gran lusso come i sassofonisti Houston Person (per molto tempo al fianco della grande Etta Jones) ed Herbert Hardesty (da anni sax solista di Fats Domino…), sono annunciati anche gruppi “mainstream” come il trio Dado Moroni, Lewis Nash e Peter Washington (questi due ultimi già membri del celebre trio di e con Tommy Flanagan), il duo della celebre organista Rhoda Scott, il quartetto del grande trombettista Warren Vaché, per citarne solo alcuni.
Aria di novità e grande spettacolo saranno offerti dalla straordinaria “live band” del cantante Roy Bennett (il gruppo, una prima europea, rivisita nel jazz tutta la musica nera, dal rhythm and blues al soul passando per il funk), dai sorprendenti Yalloppin’Hounds di Joey Cavaseno (forse l’unica band al mondo a combinare lo swing di pura matrice tradizionale con le ritmiche urbane e il fraseggio tipico dell’ Hip Hop…), dagli SP Just Frost (gruppo danese formatosi a New Orleans che propone un vivace R&B con venature soul e funk) e, non certo da ultimo, dalla band del celebre cantante chitarrista Walter Wolfman Washington, mostro sacro del blues di New Orleans che, dopo Ascona, e con al fianco la cantante Lillian Boutté inizierà un tour europeo e sarà ospite anche di altri grandi festival europei (North Sea Jazz festival, ecc.).
Ampio spazio sarà come sempre dato alle band impegnate sul versante del jazz più tradizionale. Fra le formazioni più attese, l’Original Liberty Jazz Band di New Orleans diretta dal celebre clarinettista Michael White, il gruppo del chitarrista Marty Grosz, l’italianissima Jambalaya Six (con guest star la migliore tromba “New Orleans”: Wendell Brunious), le All Star del trombettista inglese Keith Smith e i giovani musicisti dell’Hot Club of New Orleans, che, col loro violino, le loro due chitarre, la loro freschezza e la loro musica che ricorda tanto Django Reinhardt, rischiano di essere una delle belle scoperte dell’edizione 2005 di JazzAscona.
Suoneranno in prima europea. Sempre molto apprezzate dal pubblico, ci saranno anche due eccellenti marching band (l’italiana Pegasus Brass band e, da New Orleans, la Mama Digdown’s Brass band) che animeranno il lungolago asconese nel tardo pomeriggio e la sera.
Per la serie “grandi ritorni dopo il successo degli scorsi anni”, segnaliamo infine la presenza del trombettista Leroy Jones, dei sassofonisti Harry Allen, Plas Johnson e Red Halloway, del batterista Eddie Locke, della cantante Niki Haris e del miglior crooner di New Orleans, Jeremy Davenport.
Come sempre, il festival proporrà anche gli eventi speciali al Palco Torre. Una serie di concerti illustreranno le molteplici sfaccettature del jazz nell’ambito di un programma a tema che spazierà dalla Soul Music al Gospel, dalle influenze creole ad omaggi a Tommy Dorsey, Eddie Condon e ai compositori Harold Arlen e Jerome Kern. Da non perdere poi le Bass Night, la classica serata New Orleans e quella dedicata alle Big Band, dove sarà di scena la Swiss Jazz Orchestra diretta da Pepe Lienhard.
Nessun dubbio quindi che Ascona sia un evento culturale di rilevanza mondiale. Nonostante il suo successo, però, il festival ha saputo mantenere un carattere conviviale e le sue caratteristiche (fatto oramai raro…) di luogo d’incontro privilegiato per tutti gli amanti del jazz. La bellezza di Ascona e del lago Maggiore, l’entusiasmo con il quale il pubblico segue i concerti, la disponibilità dei musicisti (tutti presenti per più giorni), la programmazione quanto mai variata e ricca, rendono davvero speciale questo evento. Per 10 giorni, la tranquilla Ascona si trasforma nel più animato ed eccitante palcoscenico jazz, in che fra concerti, sfilate di brass band e interminabili jam session coinvolge migliaia di persone fino all’alba…
JazzAscona 2005
24 giugno – 3 luglio 2005
Ascona – Ticino – Lago Maggiore – Svizzera
www.jazzascona.com
Ente Turistico Lago Maggiore – via Luini, 3 – 6600 Locarno – tel. +41/91.791.0091 – [email protected]
Singola entrata, 10 CHF / 8 Euro
Pass 3 giorni: 25 CHF / 18 Euro
Pass 10 giorni: 80 CHF / 58 Euro
Gli eventi speciali
Grande protagonista della serata sarà la Swing Dance Orchestra di Andrej Hermlin che terrà in questa occasione un unico concerto.
Il particolare “creolismo” nato a New Orleans merita di essere celebrato con una serata speciale in cui si alterneranno sul palco interpreti dei differenti stili che animano il “New Orleans sound”.
Quest’anno JazzAscona vuole rendere omaggio ad una delle più importante “mamme” del jazz di New Orleans, Linda Hopkins, che è stata maestra e punto di riferimento per generazioni di artiste. E il suo ottantesimo compleanno rappresenta l’occasione più indicata per una simile celebrazione.
Il temine jam session sembra sia
entrato nella storia nel 1933 grazie al film omonimo in cui la big band di Ellinton eseguiva il brano “C jam Blues”. L’etimologia dell’espressione però è vaga (come tutto quello che riguarda il jazz del resto).
Da tempo elementi dell’espressività “soul” sono stati felicemente accolti nella tavolozza espressiva jazz e questa serata è dedicata al calore della pulsazione ritmica più viscerale. Una serata da cui ci si aspetta un forte coinvolgimento del pubblico e uno spettacolo unico.
Il gemellaggio ideale (e musicale) tra Ascona New Orleans è un’occasione di festa che merita ogni anno di essere rinnovata e consolidata. Al di là degli aspetti semplicemente musicali, la collaborazione tra le due città si concretizza attraverso contatti ufficiali e scambi culturali di diverso tipo.
Il contrabbasso è uno degli strumenti che occupa il fondo della scena musicale: poco appariscente, il suo suono cupo e smorzato non si presta a diventare protagonista tanto quanto quello degli ottoni. Il suo lavoro di “corvée” è in realtà assolutamente essenziale e insostituibile nell’ambito del jazz, e i musicisti lo sanno bene.
La serata dedicata da JazzAscona al Gospel è sempre stata uno dei momenti di maggiore intensità della settimana. Gli artisti stessi sul palco vivono con grande partecipazione questo evento; non è raro vederli esprimere una commozione sincera e toccante.
Due grandissimi compositori festeggiano quest’anno anniversari centenari: dalla loro penna sono nate alcune composizioni che, scritte per i palcoscenici di Broadway, sono poi state adottate dal repertorio jazz. Nel corso della sua storia il jazz stesso ne ha reso centinaia di versioni, ricreandone ogni volta la loro bellezza. I musicisti di JazzAscona interpreteranno in questa serata alcune delle piu belle canzoni di Harold Arlen e di Jerome Kern e offriranno al pubblico uno spettacolo indimenticabile. Da “Over the rainbow” a “All the things you are” il palco Torre risuonerà di note davvero stupende, in onore di due grandi maestri.
La serata di chiusura è riservata ad un evento eccezionale, un concerto unico di cui sarà protagonista una importante formazione svizzera, la SWISS JAZZ ORCHESTRA.
di Claris