Juve, Ancelotti punta su Trezeguet
Marzo 9, 2001 in Sport da Roberto Grossi
Sotto lo sguardo attento del presidente onorario Umberto Agnelli, presente al Comunale per visionare le condizioni generali della squadra, Ancelotti ha provato ieri l’undici che affronterà la Reggina. Nella partitella disputata a metà campo, il tecnico bianconero ha dissipato gli ultimi dubbi della vigilia, riguardanti soprattutto la fascia destra e l’attacco, consegnando le pettorine da titolari a Birindelli, Zambrotta e Trezeguet.
Gli unici indisponibili al momento sono Del Piero (squalificato) e Iuliano, guarito sotto il profilo medico ma non ancora pronto per il rientro, che avverrà presumibilmente contro la Lazio. La formazione sarà quindi la seguente: oltre a Van der Sar, classica difesa a quattro composta da Birindelli, Tudor, Montero e Pessotto, con Ferrara accantonato per il momento in panchina. A centrocampo spazio al confermato Zambrotta, reduce dall’ottimo incontro di Udine in cui l’ex-barese si è scoperto anche goleador, insieme a Tacchinardi e Davids, con il recuperato Conte pronto a subentrare nella ripresa. In avanti, vista la squalifica di Del Piero, è giunta finalmente l’ora di Trezeguet: il francese ha vinto il ballottaggio con Kovacevic e cercherà di sfruttare al meglio la sua freschezza, concretizzando gli assist di Zidane, quest’ultimo chiamato ad una prova convincente dopo un paio di prestazioni sottotono (Milan e Udinese) rispetto alla media elevatissima che Zizou sta tenendo in questo campionato.
Dopo aver disputato uno scampolo finale di gara contro l’Udinese, Trezeguet riassapora quindi il gusto di giocare dall’inizio, un piacere che l’ex-monegasco non provava dal 28 gennaio, giorno in cui si infortunò nel match contro il Vicenza dopo pochi minuti dal fischio d’avvio.
In sala stampa David ha espresso la propria felicità: “Sto bene, ho lavorato sodo in questo periodo per tornare quello di prima dell’infortunio e i frutti si vedono. Qui alla Juve non è facile conquistare un posto da titolare, siamo in tanti e tutti bravi; io comunque faccio del mio meglio per meritare la maglia, in fondo non sono arrivato a Torino per fare il comprimario”.
In settimana Van der Sar ha confrontato la Juve dello scorsa stagione con quella odierna. L’olandese ha scoperto proprio in Trezeguet l’arma in più per vincere lo scudetto: “Ringrazio Edwin per le belle parole nei miei confronti – continua il franco-argentino – vuol dire che sino ad ora qualcosa di buono l’ho fatto vedere. Le voci su Vieri prossimo acquisto della Juve non mi turbano, io ho un contratto con la Juve per cinque anni e intendo rispettarlo sino in fondo. Qui mi trovo bene, non mi manca nulla, ma se proprio fossi costretto ad andarmene non farò drammi, in fin dei conti sono un professionista”.
di Roberto Grossi