Juve-Atalanta 3-0 : 3 pacchi sotto la Mole
Dicembre 17, 2012 in Net Journal, Sport da Tomas
Campioni d’inverno con
2 giornate d’anticipo. Conte è tornato ed i primi tempi micidiali dei bianconeri son tornati ad essere la regola. Se prima gli avversari potevano sperare nello scendere negli spogliatoi sani e salvi per poi rinchiudersi nel fortino e regalarsi un prezioso pareggio contro la capolista, ora non sanno più a che santo votarsi se le gare finiscono nella prima mezz’ora. I bergamaschi venivano a Torino con la fama dell’ammazza grandi, dopo aver battuto le milanesi ed il Napoli, con l’unico problema gli esami di laurea di Stendardo. Ma allo Juventus Stadium l’esame da passare è di quelli che forse nemmeno Einstein saprebbe superare. Conte deve lasciare a riposo Pogba per un piccolo risentimento muscolare, Marrone prende il posto dello squalificato Bonucci, presente allo stadio a seguire i compagni, e piazza in avanti la coppia Vucinic Giovinco ad aprire la difesa avversaria. Detto fatto, due minuti di gioco ed il montenegrino torna al goal su assist geniale del piccolo compagno. È tempo di pallone d’oro, e tra i bianconeri l’unico ad aver sfiorato il podio è stato il Maestro, Andrea Pirlo. A meno di 15 minuti dall’inizio pennella una superba parabola su punizione da circa 30 metri che Consigli saluta la palla insaccarsi. Mostruoso. Quando Marchisio chiude i conti a meno di 30 dall’inizio, lo stadio tributa l’ovazione al condottiero rimasto lontano dalla panchina per mesi. Tributo già messo in scena prima dell’inizio grazie ad una splendida coreografia in curva dedicata ad Antonio Conte. L’Atalanta è annichilita, solo Denis avrebbe potuto sparigliare le carte se non ci fosse il numero 1 a difendere la porta dei bianconeri. A certificare la morte cerebrale dei bergamaschi l’assurda seconda ammonizione che pesca Manfredini sull’uscita dalla difesa di Chiellini, steso in scivolata da dietro. Già improbo lo scontro in 11 contro 11, figuriamoci in inferiorità numerica. Conte si gode il primato e punta nuovi record, per la gioia dei tifosi bianconeri.
Queste le squadre che son scese in campo:
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 7; Barzagli 6,5 (18’ st Padoin 6,5), Marrone 6, Chiellini 7; Lichtsteiner 6, Vidal 6,5, Pirlo 8, Marchisio 7 (24’ st Giaccherini 6), Asamoah 6; Vucinic 7,5 (11’ st Quagliarella 6,5), Giovinco 7,5.
A disposizione: Storari, Rubinho, Caceres, De Ceglie, Isla, Matri.
Allenatore: Conte 7
ATALANTA (4-2-4): Consigli; Bellini, Manfredini, Lucchini, Peluso; Schelotto, Cigarini (29’ st Cazzola), Radovanovic (1’ st Biondini), Bonaventura (39’ pt Stendardo); Moralez; Denis.
A disposizione: Frezzolini, Polito, Ferri, Raimondi, Brivio, Troisi, F.Pinto, Matheu, De Luca.
Allenatore: Colantuono
RETI: Vucinic 2’ pt, Pirlo 14’ pt, Marchisio 27’ pt
ESPULSI: 32’ pt Manfredini
La partita
Pronti via, Giovinco serve Vucinic che buca a sinistra la difesa bergamasca e con un tiro a giro supera Consigli per il vantaggio bianconero. Marrone servito male da un compagno sbaglia il controllo e lascia strada a Denis al 4°, ma Buffon ipnotizza l’argentino e para la conclusione mantenendo l’imbattibilità. Al 12° ci prova Moralez dal vertice sinistro, ma è facile per Buffon bloccare la conclusione. Il raddoppio è da cineteca su calcio
piazzato. Al 14° punizione magistrale di Pirlo che scavalca barriera e si insacca quasi all’incrocio, Consigli non può nulla. Ci provano Licthsteiner, Chiellini e due volte Giovinco ma si fanno solo collezioni di calci d’angolo fino al 27° quando dal limite un gran tiro rasoterra di Marchisio finisce in rete per il 3 a 0 finale. Dopo la citata espulsione di Manfredini, nel recupero del primo tempo Vidal ci prova al volo da destra ma Consigli non vuol più capitolare. La ripresa è un assolo dei bianconeri ma Consigli fa di tutto per limitare i danni. Giovinco e Quagliarella i mattatori che a più riprese tentano la via del goal, senza mai riuscirci. Sfortuna e bravura del portiere avversario congelano il risultato sul 3 a 0, ma poteva essere goleada.
Regali natalizi per la Vecchia Signora. Le inseguitrici si fanno bloccare concedendo il titolo di inverno in anticipo, come non accadeva da anni. L’Inter perde contro la Lazio nell’anticipo, il Napoli incredibilmente al San Paolo contro il Bologna nel posticipo. A reggere il passo solo la Fiorentina ed il Milan, ormai a distanza siderale. La Roma zemaniana crolla a Verona tra la nebbia. Siena, Genoa e Pescara sempre più in zona rossa. Ultimo turno dei bianconeri a rischio, con il Cagliari che ancora non sa dove potrà ospitare la gara.
Per commenti, consigli, opinioni scrivi a : Tomas .