Juve-Cagliari 4-2 : CataKrasic
Settembre 27, 2010 in Sport da Tomas
Dopo la gara persa con il Palermo non si poteva perdere ancora altro terreno nella corsa verso le posizioni di alta classifica. Se poi la Roma riesce a battere la capolista all’ Olimpico, il Milan vince contro il Genoa ed il Napoli è corsaro a Cesena allora l’ obbligo della vittoria si fa più pressante. Il posticipo serale permette ai bianconeri di vedere la Lazio agganciare l’ Inter al primo posto in classifica, il Palermo pareggiare in casa contro il Lecce e vincere per la prima volta la Fiorentina. Brescia e Chievo rimangono ferme a 9 punti bloccate da Bari e Lazio, mentre la Samp pareggia in casa contro l’ Udinese, sempre ultima ma almeno non più a 0 punti. Del Neri decide di mettere quindi in campo l’ artiglieria pesante in attacco, lasciando il capitano e Quagliarella in panchina, Motta in tribuna facendo esordire Rinaudo ed Aquilani al posto di Marchisio a rifiatare prima dell’ impegno di coppa di giovedì contro il Manchester City. Ciò che non cambia sono i 2 centrali difensivi ed i 2 laterali di spinta, con Grygera confermato terzino sinistro. Il Cagliari, dopo la sconfitta dei nerazzurri, era rimasta l’ unica squadra imbattuta in serie A, con la miglior difesa che aveva subito solo 1 rete contro la Roma strapazzata al S. Elia. Ma i bianconeri hanno il miglior attacco e lo confermano grazie anche alla strepitosa prestazione del serbo Krasic, sempre più a suo agio negli schemi di Del Neri. Nonostante la buona prestazione offensiva, restano i soliti problemi difensivi che relegano i bianconeri all’ ultimo posto come goal incassati (9 come Roma ed Udinese) e nel finale arriva anche la cattiva notizia dell’ infortunio di Amauri (distorsione alla caviglia). Le prossime due gare permetteranno meglio di capire quale sia il posto che spetterà in futuro a questa squadra, con gli inglesi allenati da Mancini capaci di fermare la capolista Chelsea da affrontare giovedì sera Oltremanica e domenica sera, in un nuovo posticipo, i nerazzurri delusi dalla sconfitta contro i giallorossi e vogliosi quindi di ripartire subito con una vittoria contro gli odiati rivali bianconeri a S. Siro. Potrebbe approfittarne il Milan ospite al Tardini di Parma e la Lazio che ospiterà invece il Brescia all’ Olimpico. Quel che è certo è che per il momento non pare essere un campionato monocorde come gli ultimi, anche se il livello non è altissimo e fin troppo altalenante.
JUVENTUS (4-4-2): Storari 6; Rinaudo 5.5 (30’ st Legrottaglie 5.5), Bonucci 6, Chiellini 5.5, Grygera 6; Krasic 7.5, Felipe Melo 6.5, Aquilani 6 (33’ st Sissoko 6), Pepe 6; Amauri 5.5, Iaquinta 6.5 (35’ st Del Piero s.v.).
A disposizione: Manninger, Marchisio, Martinez, Quagliarella.
All. Del Neri.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Perico (20’ st Pisano), Canini, Astori, Agostini; Biondini, Naingollan, Lazzari; Cossu (18’ st Nenè); Acquafresca (27’ st Laner), Matri.
A disposizione: Pelizzoli, Ariaudo, Magliocchetti, Ragatzu.
All. Bisoli.
RETI: 13’ pt, 34’ pt e 25’ st Krasic, 20’ pt e 36’ st Matri, 12’ st Bonucci.
Iaquinta al 6° si mangia un goal colossale quando Pepe crossa in mezzo per Amauri che fa sponda di testa per il compagno, ma Vincenzo manda alto di testa. Dopo un tentativo alto di Naingollan con un tiro al volo scaturito da calcio d’ angolo all’ 11°, i bianconeri passano in vantaggio due minuti dopo. Punizione calciata da Pepe a destra dal limite, respinta fuori e calciata al volo rasoterra da Milos Krasic che porta i compagni in vantaggio. I bianconeri non smentiscono le difficoltà difensive ed al 19° lasciano tutto solo Matri in mezzo all’ area spingere in rete un cross dalla sinistra di Lazzari. La gara si fa spigolosa ed i bianconeri tentano l’ assalto alla difesa cagliaritana con Amauri al 22°, inseritosi a sinistra ma bloccato da Agazzi, e con una punizione di Pepe respinta che provoca un tiro al volo di Aquilani al 28°, ma Agazzi blocca la palla. I rossoblu spingono sull’ acceleratore creando una serie di calci d’ angolo in pochi minuti attorno al 30° e con un inserimento di Matri a sinistra in area, ma i bianconeri reggono e così al 34° ci pensa nuovamente Krasic a riaprire le danze. Amauri recupera caparbiamente un pallone servendo Pepe, cross in area ed il serbo si inserisce sul primo palo in spaccata ad anticipare il difensore ed Agazzi per il raddoppio. Nel finale Iaquinta potrebbe segnare lanciato a rete dalle retrovie ma tira in faccia al portiere cagliaritano. La ripresa inizia con uno spavento per i bianconeri su punizione di Cossu da destra per un colpo di testa miracolosamente parato da Storari, ma il cagliaritano era in fuorigioco. I bianconeri si riaffacciano in attacco con Melo e Iaquinta grazie agli inserimenti di Krasic e Grygera, ma le conclusioni vanno fuori. Al 12° su calcio d’ angolo in mischia, dopo una parata di Agazzi, ci pensa il solito Bonucci a spingere in rete per il 3 a 1. Al 16° Amauri spedisce un cross di Rinaudo di testa poco fuori dai pali, mentre Matri al 19° si inserisce a sinistra bucando la difesa bianconera mandando però incredibilmente fuori la palla. È però la serata di Krasic che al 25° da un calcio d’ angolo trova la tripletta, entra in area col pallone ed il suo tiro viene deviato in rete da un cagliaritano. Partita sostanzialmente chiusa con il Cagliari che trova l’ ennesima imprecisione e disattenzione dei bianconeri con Lazzari al 36° da destra per Matri che si inserisce beffando Legrottaglie e Storari e firma la personale doppietta.
Se è vero che incontri di alto valore e caratura ti consentono di tenere alta l’ attenzione Del Neri lo scoprirà nei prossimi impegni dei bianconeri, dove Manchester City ed Inter affronteranno i torinesi in casa. Di certo con una difesa così facilmente perforabile sarà necessario che si inverta rapidamente la tendenza o che si facciano altre 4 reti a gara sperando che gli avversari non riescano a fare altrettanto.
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di Tomas