Juve, continua il turn-over
Ottobre 25, 2003 in Sport da Roberto Grossi
Non ci sarà Nicola Legrottaglie nella sfida che i bianconeri sosterranno al Delle Alpi contro il Brescia nella gara valida per la settima giornata di campionato. Per il difensore pugliese, sofferente di pubalgia, doveva essere quella contro i lombardi la partita del rientro in campo ma Lippi preferisce non rischiarlo ancora: “Le condizioni fisiche di Legrottaglie sono migliorate molto -ha dichiarato in sala stampa il tecnico viareggino- ma nel suolo dispongo di molte alternative e quindi mi sembra giusto concedergli ancora una settimana di stop senza affrettare i tempi”.
Anche Tacchinardi sarà fermato ma per il centrocampista si tratta di un semplice turn-over: “Sapete bene qual è la nostra filosofia -ha continuato il trainer- e quindi non mi va di spremere giocatori che hanno sin qui giocato molto, preferisco non fargli scaricare il carburante. Un’eccezione la faccio per Zambrotta, perché l’alternativa nel suo ruolo (Pessotto n.d.r.) non è ancora pronta. Ma Gianluca è uno pieno di energie: prima di ogni partita passa a fare rifornimento dal benzinaio…
Sono contento di ciò che abbiamo saputo fare in questo inizio di stagione ma guai a mollare la presa: le difficoltà infatti sono ancora maggiori quando l’ambiente è impregnato di entusiasmo. E noi questa settimana abbiamo ricevuto sin troppi elogi. La nostra scommessa? Provare a vincere ogni partita, sempre. Senza essere presuntuosi ma con la giusta umiltà. La tendenza deve essere chiara: si entra sempre in campo per provare a vincere, poi, se l’avversario è stato più bravo oppure se hai avuto sfortuna o casualità puoi anche non riuscirci. Ma sulla nostra mentalità non ci possono essere dubbi. Ed è questa la nostra forza: la convinzione di essere una grande squadra. Gli ultimi due campionati vinti, tra cui l’ultimo con ampio margine di vantaggio, penso non lascino margine a dubbi”.
Vietato quindi avere cali di tensione, anche perché il Brescia è avversario da non sottovalutare: “Contro l’Inter i bresciani hanno giocato ottimamente riuscendo a chiudere tutti gli spazi ai nerazzurri. Inoltre dispongono di validi giocatori tra centrocampo e attacco e i nomi li sapete bene: Baggio, Caracciolo, Di Biagio, Matuzalem, Bachini.
Caracciolo ormai è più di una promessa visto ciò che ha già fatto vedere in campo e nel complesso sono una squadra difficile da battere”.
Convinzione e turn-over la forza dei bianconeri, come Lippi non finisce di ribadire: “Guardate solo Di Vaio: il turn-over gli ha fatto bene, è partito alla grande segnando a raffica. Arrivare freschi ad una partita, specie per un attaccante che deve fare ripetuti scatti, è manna dal cielo. Tutti i miei attaccanti lo hanno capito benissimo e i risultati si vedono”.
Contro Baggio e compagni spazio quindi alla coppia d’attacco Trezeguet-Miccoli. L’ex-perugino, come tutti i nuovi arrivati, si è inserito perfettamente nel gruppo e solo l’operazione di appendicite non gli ha permesso di essere ancora più decisivo: “Il nostro è un ambiente semplice -chiosa Lippi- in cui gli ultimi arrivati sono messi a proprio agio dai ‘vecchi’ che insegnano loro come comportarsi, gli spiegano la mentalità vincente di questa squadra aiutandoli nell’inserimento in gruppo. Il segreto è tutto qui”.
di Roberto Grossi