Juve e Toro: il mercato
Luglio 1, 2001 in Sport da Roberto Grossi
La rincorsa della triade dirigenziale juventina al laziale Nedved pare essere giunta al termine. Da fonti attendibili pare infatti che il ceko abbia già firmato un accordo con i vertici di corso Galileo Ferraris, ma la società romana, in accordo con la Juve, starebbe aspettando il momento più propizio per comunicare l’avvenuta cessione onde evitare scompensi in borsa.
Capitolo cessioni: in attesa di conoscere notizie più attendibili riguardanti gli sviluppi della vendita di Inzaghi al Milan (certa) e di quella di Zidane al Real Madrid (possibile), continua intanto a funzionare a pieno regime l’asse di ferro che lega la Vecchia Signora al Bologna. Dopo aver risolto le comproprietà di Cipriani, Gamberini e Pederzoli (tutti e tre resteranno in Emilia ancora per una stagione), la Juve ha infatti deciso di cedere in prestito alla società felsinea il giovane e promettente centrocampista centrale dell’Under 21 Matteo Brighi, che quest’anno con Ancelotti ha totalizzato 10 presenze in campionato (quasi tutte però a gara già iniziata). Il riminese ripercorre quindi lo stesso destino già tracciato da Enzo Maresca. Il ragazzo campano è tornato in questi giorni alla base dopo una positiva stagione in prestito sotto le due Torri, servita soprattutto a fare esperienza nel difficile torneo di serie A dopo la parentesi inglese.
Si parla intanto con sempre maggiore insistenza dell’arrivo in bianconero di Gianluigi Buffon: l’operazione tra Juve e Parma è bene avviata a suon di decine di miliardi, ma per concludere l’affare si aspettano gli sviluppi del caso-Toldo, che per ora continua a rifiutare il trasferimento alla società gialloblù. Per Edwin Van der Sar si prospetta quindi un futuro lontano dall’Italia: Barcellona o Arsenal sembrano al momento le squadre più accreditate per accaparrarsi le prestazioni dell’olandese. I catalani, che hanno rinunciato per ragioni di bilancio a Toldo, potrebbero puntare sull’olandese, che verrebbe a costare molto meno del nazionale azzurro, ma la dirigenza del Barça non sembra molto convinta. Più credibile l’ipotesi inglese, con i Gunners che devono trovare un sostituto per il partente Seaman.
di Roberto Grossi