Juve-Fiorentina 1-1 : Polveri bagnate.
Novembre 29, 2010 in Sport da Tomas
Del Piero raggiunge il primato di permanenza alla Juventus, superando quello di Carlo Bigatto, bianconero dal 12 ottobre 1913 al 21 dicembre 1930, diciassette anni due mesi e nove giorni, però vorrebbe conquistare altre pagine da protagonista, scendendo in campo. Ma neanche questa volta contro la Fiorentina riesce ad essere incisivo. Dopo la grande prova contro il Milan, condita dalla rete vittoria, e l’ ultimo goal segnato al Cesena su rigore il 7 novembre, le prestazioni del capitano bianconero sono calate paurosamente. Se si sommano a questo calo le prestazioni sottotono di Krasic ed Aquilani, la prova incolore di Quagliarella e l’ errore incredibile ad inizio gara di Motta si ha un quadro iniziale preciso di come la Juve abbia potuto pareggiare in casa contro la Fiorentina. Eppure, nonostante tutte queste note stonate, i bianconeri hanno dominato la gara, concedendo ai viola solo la fascia destra dove Vargas ha fatto quel che voleva (Motta avrà gli incubi per mesi), ma senza mai essere davvero così pericolosi da creare grossi problemi a Storari, bucato solo dal proprio compagno ad inizio gara. Mihajlovic ha pensato più a chiudere tutti gli spazi a Krasic, facendolo raddoppiare da Vargas ed in molti casi anche triplicare, mentre in mezzo i centrocampisti centrali viola facevano mucchio congestionando il traffico bianconero. I bianconeri creavano gioco ed occasioni, in alcuni casi sprecate in modo incredibile o parate miracolosamente dal portiere che sostituisce l’ infortunato Frey. Quel che è mancato però è proprio la forza dirompente di Krasic sulla destra, incapace di creare la superiorità numerica in questa gara e la verve a centrocampo di Aquilani, frenato dal piccolo risentimento muscolare patito nella gara precedente. La Juventus così esce dall’ Olimpico con l’ ennesimo pareggio e l’ 11° goal subito su 14 complessivi in campionato, rimanendo però la formazione con il miglior attacco. Questi sono davvero due punti persi per come si è sviluppata la gara e per la frenata dei rossoneri, bloccati sul pareggio a Genova dalla Sampdoria di Pazzini. Ora il pensiero va all’ Europa League, in Polonia, dove mercoledì i bianconeri proveranno a trovare la prima vittoria della competizione.
JUVENTUS (4-4-2): Storari 6; Motta 4 (37’st Lanzafame s.v.), Bonucci 6.5, Chiellini 7, Grosso 6; Krasic 6, Felipe Melo 6.5, Aquilani 5.5 (13’st Pepe 7), Marchisio 6; Del Piero 5 (13’st Iaquinta 6), Quagliarella 6.
A disposizione: Manninger, Traore, Sorensen, Sissoko.
All. Del Neri.
FIORENTINA (4-2-3-1): Boruc, Comotto, Camporese (25’st Felipe), Gamberini, Pasqual, D’Agostino, Donadel, Santana, Ljajic (19’st Marchionni), Vargas, Gilardino (10’st Babacar).
A disposizione: Avramov, De Silvestri, Bolatti, Cerci.
All. Mihajlovic.
RETI: 4’pt Motta (aut), 38’st Pepe
Errore incredibile ad inizio gara di Motta su cross teso di Vargas al 4°, deviazione di testa che sorprende sul primo palo Storari ed i viola passano in vantaggio. Poi è solo Juventus, a parte 2 occasioni create da Vargas tra il 17° ed il 19°. Al 13° su angolo ci prova Bonucci di testa sul primo palo ma spedisce di poco fuori. Al 15° su cross da sinistra ci prova di testa debolmente Krasic ma blocca Boruc. Al 20° Motta serve Marchisio in mezzo ma il tiro è preda sempre di Boruc. Dopo un tentativo sparacchiato alto da Marchisio, al 28° grande occasione per Del Piero dopo un tiro di Melo deviato sulla sinistra, ma il capitano incredibilmente, tutto solo, sparacchia alto. Al 30° Aquilani ci prova in rovesciata su cross di Krasic senza impensierire Boruc. Al 37° Del Piero impegna Boruc su punizione, tuffo in angolo. Grande azione manovrata al 41°, Aquilani per Del Piero a sinistra, al centro arriva Marchisio che tira sul primo palo ma finisce di poco fuori. Ultima occasione per Quagliarella al 42° ma il suo tiro dal limite viene deviato in angolo. Nella ripresa la musica non cambia, e la Fiorentina impegna Storari solo al 51° a tempo scaduto su punizione di D’ Agostino. Ad inizio tempo ci prova Del Piero ma le conclusioni sono imprecise. Al 15° cross di Krasic, Quagliarella controlla e gira verso la porta trovando Gamberini che anticipa Iaquinta impegnando Boruc. Al 17° Iaquinta conclude male un’ azione prolungata su cross di Quagliarella. Al 31° grande occasione per Iaquinta sulla sinistra in area si gira e tocca di punta ma Boruc chiude lo specchio con i piedi. Al 32° ennesima grande occasione per i bianconeri, Melo per Krasic il serbo serve Chiellini in area che conrolla e tira nell’ angolino dove però trova sempre Boruc che miracolosamente para in tuffo facendosi male alla spalla. Al 35° ci prova su angolo Bonucci spedendo di poco fuori la palla. Al 38° il meritato pareggio su punizione dalla sinistra di Pepe che scavalca sorprendendo Boruc all’ incrocio dei pali. Al 47° ci riprova Pepe più o meno dalla stessa posizione, ma questa volta Boruc interviene respingendo di pugno mantenendo il punteggio sull’ 1 a 1..
Classifica sempre più corta con il Milan che si ferma a Genova e l’ Inter che recupera punti vicendo sul Parma. Il Napoli viene battuto dall’ Udinese che sale a 20 punti recuperando sempre più posizioni. La Lazio viene bloccata in casa dal Catania, mentre il Palermo asfalta la Roma superandola e raggiungendo l’ Inter. Bologna-Chievo rinviata per neve.
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di Tomas