Juve, la crisi è finita
Dicembre 15, 2003 in Sport da Giovanni Rolle
La Juventus batte il Parma con un secco 4-0, mettendo la parola fine alle accuse di crisi che le erano state rivolte dopo la doppia sconfitta contro Inter e Lazio.
Marcello Lippi schiera una formazione all’insegna del turn-over e cambia l’assetto tattico della squadra, passando alla difesa a tre, avanzando Birindelli sulla linea dei centrocampisti. In attacco il tecnico viareggino vara la coppia Miccoli-Di Vaio, lasciando in panchina l’opaco Del Piero delle ultime gare, mentre Trezeguet è indisponibile dopo l’infortunio contro l’Olympiakos in Champions. Novità anche in difesa, dove vengono rispolverati Ferrara e Iuliano, ed a centrocampo, dove Maresca viene favorito a Davids al posto di Appiah.
I bianconeri partono decisi, vogliosi di riscattare le ultime due sconfitte consecutive in campionato contro Inter e Lazio. La Juventus sblocca il risultato al quarto d’ora, Nedved fugge sulla destra e si porta quasi sul fondo, da dove scodella un pallone al centro che Miccoli incrocia sul palo alla sinistra di Frey. L’inizio di gara è di marca bianconera, anche se sul’altro fronte Gilardino tenta, senza fortuna, in due occasioni a mettere in difficoltà Buffon. Nella fase centrale del primo tempo la partita si addormenta un po’.
A svegliarla ci pensa ancora Miccoli: straordinaria la sua accelerazione alla mezzora, che lascia di sasso i difensori gialloblù, conclusa con un imprendibile esterno destro alla sinistra di Frey. A sottolineare la brutta giornata del marcatore dell’ex perugino, poco prima dell’intervallo Bonera lascia il campo zoppicando. La custodia di Miccoli passa pertanto a Paolo Cannavaro. Prima della fine del primo tempo ci prova ancora Gilardino, ma la sua girata su cross dalla trequarti di Marchionni è bloccata facilmente da Buffon. E’ l’ultima azione di un primo tempo soporifero, ad eccezione dei due lampi bianconeri.
Nella ripresa Prandelli si accorge dell’inconsistenza dei propri trequartisti e prova la soluzione Nakata, che prende il posto dell’evanescente Bresciano, ma anche il giapponese che in tante occasioni ha castigato la Vecchia Signora si perde nell’evanescenza generale degli emiliani. Sull’altro fronte Miccoli esce fra gli applausi, lasciando il posto a Zalayeta. A metà ripresa esce anche Di Vaio, al posto del quale etra Del Piero. E come già mercoledì scorso in coppa, “Pinturicchio” non ha bisogno di scaldarsi per iscrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori, siglando la terza rete che chiude virtualmente l’incontro: il modo migliore per scacciare la crisi. Ma lo show di Del Piero non è ancora finito, perché poco dopo il gol, il ritrovato fuoriclasse bianconero serve a Nedved l’assist per il definitivo 4-0.
Juventus-Parma 4-0
di Giovanni Rolle