Juve-Lecce 1-1 :Regalo di Buffon
Maggio 3, 2012 in Net Journal, Sport da Tomas
Nella partita che molti ipotizzavano potesse aprire le porte ad un finale di stagione tranquillo, con il tricolore mezzo cucito sulle maglie bianconere, nella gara che altri temevano per la cabala e la tenacia che ci mettono le squadre di Cosmi, nel 36° turno di campionato arriva l’ incredibile mezzo passo falso che riporta i rossoneri a -1. Dall’ uomo che meno ti aspetti possa creare problemi alla squadra che ha ritrovato la forza di lottare per lo scudetto, dal miglior portiere al mondo, in un momento del torneo che aspettava solo la conclusione della sfida tra Milan e Juventus senza grosse sorprese, ecco arrivare l’ errore meno atteso. Dopo aver pensato di aver chiuso la gara grazie al vantaggio iniziale di Marchisio ed all’ espulsione ad inizio ripresa di Cuadrado, una partita a senso unico a favore dei bianconeri viene gestita male per troppa presunzione dagli uomini di Conte. Nei minuti finali provano a congelare l’ incontro senza metterci la giusta carica agonistica per tenere a bada la voglia dei leccesi di rimanere in serie A. L’esser passati in superiorità numerica ha probabilmente creato l’ illusione di aver messo al sicuro il risultato, ma quando
non si riesce a fare il goal del raddoppio non si dovrebbe scherzare troppo con l’avversario che cerca il tutto per tutto per riaprire la gara alla ricerca di 1 punto di speranza per la propria salvezza. Questa fermata, questo regalo, questa presunzione inaspettata potrebbe però giovare ai bianconeri per la volata finale, grazie anche alla salvezza anticipata del Cagliari, prossimi avversari nella trasferta di Trieste di domenica prossima. Lo scudetto si deciderà probabilmente nell’ ultimo turno, quando l’ Atalanta farà visita ai bianconeri, dopo aver perso a S. Siro in questo incredibile turno.
Queste le squadre che son scese in campo:
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 5; Barzagli 6, Bonucci 6,5, Chiellini 6,5; Lichtsteiner 6, Vidal 7, Pirlo 6,5, Marchisio 7, De Ceglie sv (6’ pt Caceres 6,5); Vucinic 5 (32’ st Del Piero sv), Quagliarella 6 (27’ st Matri 5,5).
A disposizione: Storari, Padoin, Giaccherini, Borriello.
Allenatore: Conte 6
LECCE (3-5-2): Benassi; Carrozzieri, Miglionico, Tomovic; Cuadrado, Blasi, Obodo (26’ st Bertolacci), Delvecchio, Brivio; Seferovic (5’ st Muriel), Di Michele (16’ st Giacomazzi).
A disposizione: Petrachi, Di Matteo, Giandonato, Bojinov.
Allenatore: Cosmi
RETI:Marchisio 9’ pt, Bertolacci 40’ st.
ESPULSI: 10’ st Cuadrado
La partita
La gara inizia già con la sorpresa della sfortunata uscita anticipata dal campo di De Ceglie per infortunio al 6° minuto. I bianconeri non si scompongono ed al 9° passano in vantaggio con Marchisio che segna di testa su lancio di Pirlo. Passano 2 minuti e Caceres crossa da sinistra, Benassi respinge male ma Vidal calcia sul difensore leccese. Al 17° Quagliarella prova il pallonetto ma Benassi blocca. Al 22° Vucinic da destra prova il cross che viene deviato pericolosamente in angolo, poi Chiellini da sinistra non trova la porta su ottimo schema. Al 27° Marchisio trova Vidal in un perfetto inserimento centrale, ma la conclusione finisce di poco fuori. Ci prova direttamente Marchisio al 31° ma Benassi chiude in angolo in tuffo. La ripresa inizia con il Lecce più falloso ed al 10° ne fa le spese Cuadrado per intervento duro su Quagliarella. Al 12° Vidal interviene in mezzo all’area su sponda di testa di Vucinic ma il controllo non è perfetto ed il tiro è fiacco su Benassi. Quagliarella ci prova al 21° con un tiro al volo che finisce di poco sopra la traversa. Ci riprova Quagliarella al 23° ma Benassi è attento e mette in angolo in tuffo. I bianconeri non riescono a raddoppiare e la gara comincia a calare di ritmo. Al 29° Buffon deve bloccare una palla che danza in area dopo una punizione dei leccesi, mentre Matri al 30° in contropiede tenta il colpaccio appena entrato ma Benassi para. Nei minuti finali l’ incredibile patatrac che permette al Lecce di pareggiare, quando al 40° Buffon non controlla bene un retropassaggio di Barzagli e Bertolacci ne approfitta rubando palla e segnando. Il forcing finale dei bianconeri non porta a nessuna occasione degna di nota e così il Milan si riporta sotto ma forse non basterà vincerle tutte lo stesso, il calendario ora è davvero favorevole alla squadra di Conte.
Nella lotta Champions l’ Inter perde a Parma, la Lazio pareggia col Siena, l’ Udinese vince a Cesena mentre il Napoli supera il Palermo e resta davvero la favorita per il terzo posto. La vittoria del Genoa contro il Cagliari potrebbe aver spento le speranze leccesi, ma tutto può accadere nei prossimi 2 turni, con la Fiorentina ancora non matematicamente salva e senza Delio Rossi, esonerato dopo aver scazzottato Ljaic richiamato in panchina a fine primo tempo.
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